Confronto elettorale tra candidati sindaci lunedì a Carenno e giovedì a Valmadrera. Polemica sul 'no' di Lozza a Vercurago

In vista delle elezioni amministrative del 26 maggio, Leccoonline ha organizzato due confronti tra candidati sindaci.
Lunedì 20, presso la sala consiliare del municipio, apriranno le danze Luca Pigazzini e Giuseppe Brini, in lizza con le rispettive formazioni per “conquistare” Carenno. L’incontro, promosso in collaborazione con il Circolo Arci, avrà inizio alle ore 20.45.
Ad una prima presentazione del sindaco in carica e del suo sfidante, seguirà la “sfilata” di tutti i candidati consiglieri di Progetto Carenno e Carenno Ideale che avranno modo di spiegare perché hanno scelto di scendere in pista a supporto rispettivamente di Pigazzini e Brini. Il forum entrerà poi nel vivo con una serie di domande legate ai programmi elettorali per lasciare infine spazio al pubblico.

Luca Pigazzini e Giuseppe Brini

 
Giovedì 23, seguendo uno schema analogo, i riflettori si accenderanno invece sulle tre formazioni schierate a Valmadrera. Hanno accettato di “metterci la faccia”, affrontando un confronto pubblico, tutti e tre i candidati sindaci a cominciare da Alessandro Leidi, guida della Lega, primo a rompere gli indugi e a confermare la propria presenza seguito poi a ruota sia da Antonio Rusconi di Progetto Valmadrera sia da Guido Villa di Ascolto Valmadrera.
Location della chiacchierata sarà l’auditorium del Fatebenefratelli. L’appuntamento è per le 20.45.

Antonio Rusconi, Guido Villa e Alessandro Leidi

Sono invece saltati, per indisponibilità di uno dei due invitati, i confronti proposti a Valgreghentino, Galbiate e Vercurago.
Nel primo caso, incassato il sì di Matteo Colombo di Rinnovamento e Partecipazione, Anna Clara Bassani, candidata sindaco di Progetto Futuro ha declinato la proposta fornendo questa spiegazione: "In queste ultime settimane di campagna elettorale mi trovo molto impegnata con serate rivolte ai cittadini, più dirette ed efficaci perché mi permettono di ascoltare tutta la cittadinanza e capire quali siano i reali problemi da risolvere nel nostro paese. Inoltre, sono sempre più spesso in giro per le strade, sia di Valgreghentino che della nostra frazione di Villa San Carlo, dove mi piace confrontarmi con tutti i compaesani che mi fermano, mi danno utili consigli e mi sottopongono i problemi che vorrebbero fossero risolti".
Piergiovanni Montanelli di Agenda Galbiate ha lasciato solo Giovanni La Colla del Movimento 5 Stelle, sostenendo di essere già in parola con l’Officina delle Idee per un incontro pubblico calendarizzato per il 23 e di non avere altri spazi liberi.
E’ polemica, infine, per il “no” di Paolo Lozza di Insieme per Vercurago. Il successore designato di Carlo Greppi, non più candidabile per aver raggiunto il numero massimo di mandati, dopo essersi consultato con il suo gruppo ha fatto sapere di avere già un’agenda ricca di incontri con le differenti realtà del paese, aggiungendo altresì che i toni usati dalla formazione avversaria nel corso della campagna elettorale non avrebbero posto basi eque per un confronto corretto, rimandando alla lettura del programma elettorale per tutte le informazioni relative alle soluzioni proposte per Vercurago, alcune delle quali simili a quanto prospettato dalla controparte ed in relazioni alle quali, dunque, raffrontarsi sarebbe superfluo.
Di tutta risposta Carlo Malugani di Vercurago Ideale ha indirizzato un messaggio dai toni forti direttamente ai propri concittadini. “Il 4 maggio mi è stato chiesto, durante la presentazione della lista “Vercurago Ideale” se ero disponibile ad un confronto con l’altro candidato Sindaco. La mia risposta è stata fin da subito netta e chiara, era una questione di correttezza nei Vostri confronti, così avreste potuto sentire due proposte diverse sul come amministrare la cittadina per i prossimi cinque anni. L’altro candidato Sindaco, Paolo Lozza, su richiesta di un giornalista, aveva confermato la sua personale disponibilità a confrontarsi con il sottoscritto. Ieri sono venuto a conoscenza che, alla richiesta di un quotidiano online (Leccoonline per l’appunto, ndr) di organizzare il dibattito, la lista “Insieme per Vercurago” ha declinato l’invito al confronto. Come sappiamo “la democrazia si basa sul confronto libero tra idee opposte”, sono realmente dispiaciuto nel non poter dare, anche se non per causa mia, questa opportunità ai cittadini di Vercurago. Sono totalmente convinto che il mio avversario politico Lozza era nella piena convinzione quando ha dichiarato ai giornali di essere disposto al confronto.  Probabilmente nella sua lista vi sono vecchi suggeritori che ritengono il confronto e la democrazia formule antiquate e inutili. Di “padri padroni” Vercurago non ne ha più bisogno. Riteniamo che il nostro paese debba essere libero di crescere”.
Anche dove non andranno in scena, i confronti, fanno dunque discutere…
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