Lecco: 'Per le vie delle croci', in Basilica la messa in ricordo delle vittime della strada

"Le regole sono importanti, certo, ma non sono che una naturale conseguenza dell'amore: per far sì che vengano davvero rispettate dobbiamo diffondere la cultura del "voler bene" agli altri e a se stessi a partire dalle nostre piccole azioni quotidiane".

Primo sulla destra il presidente della Polisportiva di Monte Marenzo Angelo Fontana

In prima fila il sindaco di Lecco Virginio Brivio e il consigliere provinciale Stefano Simonetti

È questo il messaggio che ha voluto lanciare nella serata di ieri, sabato 11 maggio, il Prevosto di Lecco Mons. Davide Milani durante la S. Messa celebrata alle 18.30 in ricordo di tutte le vittime della strada: puntuale come ogni anno, è infatti tornata anche nella Basilica di San Nicolò l'iniziativa "Per le vie delle croci", promossa per la 13^ volta dall'area sociale della Polisportiva di Monte Marenzo in collaborazione con altre associazioni allo scopo di commemorare i morti della strada, sensibilizzando allo stesso tempo la popolazione sul tema della prevenzione degli incidenti, cominciando dai ragazzi.

Non a caso, la locandina della manifestazione di quest'anno è stata realizzata selezionando uno dei tanti disegni creati dagli alunni delle classi terze dell'indirizzo di Grafica e Comunicazione dell'Istituto Fiocchi di Lecco che, esattamente come tanti altri loro coetanei, hanno avuto modo di riflettere insieme su un argomento come questo di sempre più stringente attualità.

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"Tutte le nostre iniziative hanno un intento educativo" ha precisato il presidente della Polisportiva di Monte Marenzo Angelo Fontana al termine della funzione, ringraziando tutte le autorità intervenute a quello che ormai è un appuntamento fisso in Basilica durante la campagna di sensibilizzazione. "Vogliamo far capire ai ragazzi, ma non solo, che basta davvero poco per causare un incidente, così come, dall'altro lato, per evitare che succeda. Al volante è fondamentale rispettare sempre le regole, dimostrando responsabilità, prudenza, pazienza e attenzione: usare il cellulare, per esempio, anche solo per pochi secondi, equivale a guidare bendati, con tutti i gravi rischi del caso per se stessi e per gli altri. Ogni anno, anche sul nostro territorio, si aggiungono nuove croci e nuovi mazzi di fiori sulle strade, che ad osservarli tolgono il respiro, soprattutto se si pensa al dolore e alla sofferenza che causano a tante famiglie e comunità".

Don Davide Milani

"Il nostro impegno, quindi, deve essere quello di lavorare insieme per ridurre il più possibile il numero degli incidenti, soprattutto di quelli mortali" ha poi concluso Angelo Fontana, lanciando altresì un appello alle Istituzioni "per la cura e la costante manutenzione delle strade" che - come ha ammesso il sindaco di Lecco Virginio Brivio - "talvolta possono essere una concausa di alcuni sinistri". Concausa che, comunque, "non può e non deve diventare un alibi per il mancato rispetto delle norme, ma che è pur sempre una responsabilità collettiva delle Istituzioni". "Le regole a volte non bastano, ma se esistono non è un caso, un po' come i dieci comandamenti annunciati da Gesù" ha affermato don Davide Milani durante la sua omelia. "Dobbiamo capirne il senso più profondo per poterle rispettare, comprendere che sono il frutto dell'amore, che viene direttamente da Dio, da quelle parole del suo Figlio unigenito - "Amatevi l'un l'altro come io ho amato voi" - che valgono più di qualsiasi altro comandamento. È questo ciò che siamo davvero chiamati a rispettare nella vita di tutti i giorni, piuttosto che tanti altri precetti che ne sono soltanto una conseguenza, per quanto importante".

A seguire, è intervenuto anche il consigliere Stefano Simonetti in rappresentanza del presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, che ha voluto ringraziare le forze dell'ordine "per il loro lavoro quotidiano sulle strade" e tutti gli organizzatori di "Per le vie delle croci". "Credo sia un momento di riflessione importante anche per noi che ogni giorno siamo chiamati a confrontarci su questi temi e a prendere decisioni, a volte anche difficili, in merito, oltre che per sensibilizzare la popolazione al volante di tutte le età" ha aggiunto Stefano Simonetti. Alla S. Messa - accompagnata dalle inconfondibili note dei Picett del Grenta con i loro flauti di Pan - sono intervenuti anche alcuni rappresentanti dell'Associazione Matteo La Nasa e i Volontari del Soccorso di Calolziocorte, anch'essi impegnati, oltre che "sul campo" sugli scenari di tanti incidenti stradali, in più iniziative di prevenzione e sensibilizzazione rivolte ad un pubblico di ogni età. Il programma di "Per le vie delle croci" proseguirà con altri dieci appuntamenti tra il lecchese e la bergamasca fino a mercoledì 29 maggio, quando sarà celebrata l'ultima S. Messa in suffragio delle vittime della strada a Vercurago, presso la Cappelletta di San Mauro.

B.P.
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