Agenda Galbiate risponde alle domande di Rifiuti Zero sull'inceneritore

Giovanni Montanelli
Nonostante la propria assenza alla serata promossa dal Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero in merito al tema della gestione dei rifiuti e – nello specifico - all'incenerimento ed al progetto di Teleriscaldamento, il candidato sindaco di “Agenda Galbiate” Giovanni Montanelli ha voluto ugualmente rispondere ai quesiti sottoposti “in diretta” al rivale galbiatese La Colla e agli altri colleghi attualmente candidati a Malgrate, Civate, Valmadrera, Oggiono e Annone. “Agenda Galbiate da sempre ha manifestato attenzione ai temi oggetto dell’incontro, ossia la tutela del territorio e la gestione del ciclo dei rifiuti” ha ammesso Montanelli.
“La nuova squadra condivide questo atteggiamento ed è fermamente intenzionata a migliorare ulteriormente la qualità della raccolta differenziata e la gestione complessiva del ciclo dei rifiuti. Personalmente sono da sempre molto sensibile alla tutela dell'ambiente ed abbiamo educato i nostri figli in tal senso, avvicinandoli ad associazioni come Legambiente o proponendo loro vacanze verdi in fattorie radicate sul territorio o volontariato presso rifugi di montagna”.
Ad essere protagoniste del dibattito pubblico tenutosi presso la Sala Consiliare di Oggiono, sono state infatti diverse domande, alle quali ciascuno dei 12 aspiranti sindaco presenti ha risposto.
Di seguito, i quesiti, trattati uno ad uno da Montanelli

1) Come intende agire nei prossimi anni relativamente alla gestione dei rifiuti e come pensa, a livello locale, di attuare quanto previsto dalle direttive europee relative all'economia circolare?
Continueremo nel processo di educazione dei nostri cittadini, che ringraziamo sentitamente per la collaborazione, in modo da migliorare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata che già raggiunge nel nostro comune livelli di eccellenza (oggi pari a circa il 76%). Il processo educativo deve comunque coinvolgere anche il tessuto economico ed in particolare il mondo del packaging. Il volume consistente di rifiuti spesso è originato da un eccessivo numero di imballaggi che circondano i prodotti che acquistiamo quotidianamente nei punti vendita della grande distribuzione (imballaggi di primo, secondo, a volte anche di terzo livello).

2) Intende introdurre - se sì, entro quali tempi - sistemi di raccolta e tariffe premianti come la tariffazione puntuale che, oltre a favorire la crescita della raccolta differenziata, risponde al principio di pagare il "giusto" e cioè all'effettivo utilizzo del servizio di smaltimento?
Agenda Galbiate, che attualmente già amministra Galbiate, è indirizzata ad approfondire il tema della raccolta puntuale ed ha già preso provvedimenti di monitoraggio di alcune delle attività di gestione dei rifiuti (in particolare gli accessi all'isola ecologica) propedeutici all'introduzione di un sistema di tariffazione tipo "tariffazione puntuale". Ovviamente per concludere il percorso positivamente abbiamo bisogno di raccogliere una serie di elementi di giudizio che ci consentano di valutare il reale impatto economico sulla cittadinanza e sulle attività produttive.

3) Relativamente all'inceneritore di Valmadrera, vi attiverete a livello di assemblea di coordinamento per promuovere in tempi rapidi il superamento dello stesso? Proporrà una chiusura anticipata rispetto alla scadenza dell'AIA (2032)?  In alternativa, proporrà una limitazione all'utilizzo dell'inceneritore incenerendo solo rifiuti urbani locali e cioè le circa 50.000 tonnellate di rifiuto indifferenziato raccolto?
Riteniamo che il percorso per la chiusura dell'inceneritore debba rispettare tempi ragionevoli durante i quali costruire un vero percorso alternativo all'attuale processo di incenerimento della quota residua di rifiuti. Così come sulla quantità di rifiuti da incenerire non possiamo non tener conto del principio di "mutuo soccorso" che in casi eccezionali può portare ad accettare anche conferimenti non domestici.

5) Come saprà, il Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero ha finanziato e fatto realizzare da società (ST Cinisello) qualificata uno studio alternativo a quello prodotto per l'analisi epidemiologica delle ricadute degli inquinanti dell'inceneritore. I risultati ottenuti sono significativamente diversi. Pertanto, si attiverà per chiedere ad ATS Monza che i dati sanitari già raccolti dei comuni di Galbiate, Lecco, Malgrate, Civate, Annone e Suello ed utilizzati per l'analisi epidemiologica fatta debbano essere anche valutati alla luce di questa nuova mappa?
Pensiamo che ulteriori approfondimenti sull'analisi epidemiologica delle ricadute degli inquinanti dell'inceneritore siano importanti, visti i risultati significativamente diversi dei due studi utilizzati.

6) Relativamente al progetto di Teleriscaldamento il cui appalto sembra prossimo: come valuta tale progetto? Laddove si parla in futuro di alimentazione da fonti rinnovabili, si muoverà per chiedere preventivamente che il progetto preveda esclusivamente fonti di alimentazione che non richiedono la combustione?
Il progetto del Teleriscaldamento è da valutare con molta cautela, facendo un'attenta analisi di costi/benefici, soprattutto se inquadrato nella prospettiva di utilizzare in futuro fonti di alimentazione che non richiedono la combustione, come ci si auspica.

7) Quali impegni ufficialmente prenderà a tutela dei cittadini?
La salute dei cittadini e la tutela di ambiente e territorio sono le nostre priorità; da qui nasce il nostro impegno di amministratori da tradurre in atti concreti per il raggiungimento degli scopi precedentemente esposti.
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