Ascolto Valmadrera si presenta: ecco i nomi dei 16 candidati accanto a Guido Villa

Si è presentata ai cittadini nella serata di ieri, presso il Centro Culturale Fatebenfratelli, la squadra di "Ascolto Valmadrera", lista civica costituita da dieci uomini e sei donne che affiancheranno il candidato sindaco Guido Villa, consigliere comunale dal 2009 al 2014, alle prossime elezioni amministrative.

Un gruppo "eterogeneo e motivato", che ha definito il suo ariete "un artigiano con una buona esperienza nella politica e grande conoscenza della macchina comunale". Chiaro il programma di "Ascolto", fondato su tre capisaldi: comunità, luoghi e attività, con una particolare attenzione alla cultura, al turismo, allo sport e all'associazionismo, all'ambiente e al territorio e alle attività commerciali.

Proprio l'aspirante primo cittadino ha lasciato, nel corso della presentazione, la parola ai suoi "compagni di viaggio".

Cristian Piani (capolista), 44 anni, informatico: "Sono convinto che la politica sia fatta di scelte. Si può fare diversamente e si può fare meglio, bisogna solo crederci. Desidero che Valmadrera diventi un posto nel quale fermarsi, non un posto di passaggio".

Mauro Dell'Oro, 38 anni, tecnico specializzato: "Sono sceso in campo perché voglio una cittadina più salubre e sicura dove crescere i miei figli. Sono certo che la voce dei cittadini riguardo al forno inceneritore e al teleriscaldamento non sia stata ascoltata".

Giulio Gerosa, 30 anni, ingegnere: "Con la mia esperienza di insegnante alle superiori voglio portare vivacità, innovazione e interesse verso i giovani".

Eleonora Acquistapace, 33 anni, laureata in scienze politiche: "Vivo e lavoro a Valmadrera, amo fortemente questa città e conosco Guido da diversi anni. Condivido i valori della lista e vorrei che Valmadrera diventasse accogliente e offrisse più opportunità a tutti".

Luca Bruno Boscolo,
54 anni, assistente di Polizia Locale: "Voglio fare qualcosa per amore della mia città, Valmadrera, dove ho messo le radici. Mi metto a disposizione dei cittadini e sono orgoglioso di poter fare qualcosa per loro. Vorrei abitare in un luogo accogliente e adatto a tutti".

Alberto Vassena, 39 anni, ingegnere: "Vorrei una Valmadrera dinamica, bella, smart e viva. Mi piacerebbe che diventasse attraente anche da vicino, così come lo è dalle vette delle nostre montagne".

Ramona Mazzitelli, 30 anni, responsabile di un esercizio pubblico: "Essere parte attiva nei possibili cambiamenti del luogo in cui vivo e per renderlo migliore. Vorrei che Valmadrera sfruttasse a pieno tutte le sue potenzialità, valorizzando i suoi punti di forza e risolvendo le criticità"

Marco Pozzi, 36 anni, metalmeccanico: "Esigo una Valmadrera per tutte le età e a misura di famiglia, più attiva e più viva. Vorrei farci crescere i miei figli, assicurando loro salute e tranquillità".

Ylenia Parodi, 44 anni, impiegata: "Credo nella necessità di un cambiamento affinché Valmadrera sia più vivibile e stimolante, ma soprattutto che non vengano dimenticate le esigenze delle attività commerciali".

Pasquale Prochilo, 56 anni, operaio: "Desidero cambiare l'ambiente di Valmadrera, preoccupami delle persone più fragili e donare maggiori opportunità ai giovani e al turismo".

Carlo Lazzari, 21 anni, studente: "Voglio far sì che la voce dei giovani venga ascoltata, affinché vengano rese possibili alternative o iniziative efficaci a coinvolgerli".

Filippo Martinis, 20 anni, studente: "Non ho esperienza, ma ho molta voglia di dare un contributo alla mia comunità e voce ai ragazzi della mia età".

Aldina Dell'Oro
, 59 anni, operaia: "Conosco da sempre Guido e lo stimo molto. Voglio essere attiva in "Ascolto" per poter cambiare definitivamente la nostra bella citta".

Mario Scola, 50 anni, libero professionista: "Ho visto in Valmadrera una città che ha tantissime potenzialità inespresse, utilizzate né valorizzate. Il mio obiettivo, pertanto, è quello di poterle sfruttare per il bene di tutti".

Ornella Villa, 58 anni, dipendente pubblico: "Valmadrera merita gente nuova con idee nuove. Al momento è una città grigia, ma con noi diventerà una città a misura d'uomo".

Marzia Madia, 41 anni, specializzanda Assistente famigliare: "Mi sono candidata perché ritengo che questa sia una buona opportunità non solo per me, ma per tutti, di portare davvero una ventata d'aria fresca in città".

Illustrati infine alcuni tra i progetti principali del programma, che verrà prossimamente reso noto in via ufficiale: tra le altre cose, una maggiore apertura al pubblico ("meno assessorati, commissioni aperte alla cittadinanza, al fine di permettere a tutti di partecipare all'amministrazione della cosa pubblica") , la creazione di un percorso ciclopedonale integrato nella viabilità esistente di Valmadrera, all'interno del quale realizzare la pedonalizzazione della centralissima piazza Monsignor Citterio, con conseguente deviazione di via Sant'Antonio e, in particolare, un progetto che renda la frazione di Parè un luogo in cui potersi fermare, "con nuove attività commerciali e, magari, collegandola con la vicina Malgrate".

Fermo, poi, il "no" al progetto di Teleriscaldamento che "Ascolto" assicura di voler fermare, "recedendo dalla convenzione e puntando allo spegnimento del forno inceneritore entro e non oltre il 2024": "Il nostro obiettivo è quello di rendere la città salubre e pulita", ha fatto sapere Villa. "Noi richiediamo lo smaltimento dei rifiuti in una zona geograficamente più conforme, perché ad oggi quello di Valmadrera è tra gli inceneritori che bruciano maggiori quantità di spazzatura. E attualmente Regione Lombardia brucia il 34% dei rifiuti nazionali".
M.C.
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