Valmadrera: l’imprenditore Leidi candidato sindaco per la Lega, 'cittadino per i cittadini'
Determinazione, fiducia nella squadra che lo affiancherà e voglia di cambiamento: si è presentato così, nel pomeriggio odierno, il candidato sindaco che la Lega sosterrà nel corso delle prossime elezioni comunali primaverili a Valmadrera, l'imprenditore Alessandro Leidi.
Alessandro Leidi e Flavio Nogara
Co-titolare insieme al fratello Marco dell'azienda di famiglia "Vincit S.r.L.", con sede proprio nella cittadina lecchese dai primi anni Settanta, Leidi - classe 1972 - si definisce "un indipendente, un cittadino come gli altri e - in vista di maggio - per gli altri", consapevole dello "stato di malessere di una comunità che ha una capacità imprenditoriale e reddituale in provincia fortissima" e che mira ad aiutare."Questa capacità produttiva non è mai stata riconosciuta ai lavoratori valmadreresi", ha dichiarato. "Quando ho saputo chi fosse il candidato sindaco proposto da "Progetto Valmadrera" sono inorridito: sono sempre rimasto al di fuori della politica, perché troppo impegnato a far funzionare la mia azienda che, con i suoi diciotto dipendenti, si interfaccia con oltre 2.000 imprese delle province di Lecco, Como, Sondrio e Monza Brianza. Speravo che la Lega - di cui peraltro non sono tesserato - potesse trovare una persona che avesse voglia di scendere in campo per far valere impegno e sacrificio che il quotidiano richiede a tutti i cittadini onesti lavoratori e, per caso, ho incontrato Flavio, che mi ha proposto l'incarico".
Leidi, diplomato in ragioneria, sposato con due figli di 18 e 19 anni, risiede attualmente a Bosisio Parini, ma tornerà la settimana prossima a Valmadrera, dove è nato. "Non ho nulla da perdere e non miro a una carriera politica, ma voglio che i valmadreresi tornino a poter essere resi partecipi della gestione dei loro beni e della cosa pubblica. Ho a cuore tutte le classi sociali, le decine di migliaia di contribuenti che l'attuale Amministrazione non prende in considerazione né ringrazia, disinteressandosi della loro situazione. Nella mia vita, quando mi sono assunto un impegno, non ho mai fallito - lo dico con orgoglio e non con presunzione: ho iniziato a lavorare come rappresentante mentre ancora studiavo, per poi diventare Direttore Generale della KONG S.p.A., sono un imprenditore di me stesso. Sono un curioso, mi piace capire perché le cose non riescono ad andare in un modo equo, civile e corretto: miro ad uscire dagli schemi che da oltre trent'anni "bloccano" Valmadrera e ad un'amministrazione semplice, chiara, trasparente".
Nogara, Leidi, Arrigoni, Parolari e Stefanoni
Leidi è cresciuto con una cultura cattolica, è stato scout e ha inoltre sostenuto la Nostra Famiglia, ciò in cui crede maggiormente è "la forza della squadra": "Solo un lavoro di gruppo porta al successo e crea la forza, per questo ho dovuto consultare la mia famiglia, i miei collaboratori e i miei dipendenti prima di prendere la decisione di scendere in campo. Presenteremo una lista composta per l'85% di volti nuovi, appartenenti ad ogni tipo di ceto e di estrazione sociale, e da esperti: avrò bisogno di tutto il supporto possibile e di studiare tanto, ma la fatica non mi spaventa. Entro ogni giorno in officina alle 5.30 ed esco alle 20.30, sono un lavoratore instancabile".L'imprenditore ha inoltre affondato più di un attacco a "Progetto Valmadrera" e al candidato Antonio Rusconi: "Ho la netta sensazione che più del 70% dei valmadreresi siano stanchi di uno schema d'azione "prefissato", che esisteva nel 1985 e oggi non ha più senso di esserci. I problemi irrisolti sono tanti: la situazione strade è catastrofica, la condizione della baia di Parè non definita, i beni comuni non vengono gestiti o curati e le aziende si sentono dimenticate. Ma le colpe sono anche nostre: noi, artigiani e imprenditori, non abbiamo mai guardato oltre le quattro mura in cui lavoriamo: è ora di uscire dalla bolla di sapone, alzare la testa e andare a capire. Gli amministratori, d'altro canto, dovranno acquisire buon senso e tornare con i piedi per terra".
Stefano Parolari e Paolo Arrigoni
A volere fortemente Leidi come candidato primo cittadino è stato l'ex segretario provinciale della Lega Flavio Nogara, che ricoprirà invece il ruolo di capolista. "Riteniamo fondamentale per i valmadreresi e, più in generale, per la provincia di Lecco che la "solfa" cambi: avevamo lanciato la sfida al Partito Democratico su Calolziocorte e abbiamo vinto. Ora puntiamo a "prenderci" Valmadrera e infine Lecco. Si tratta di un percorso obbligato, la politica deve agire in concreto per modificare il modo di vivere e di interfacciarsi dei cittadini con macchina pubblica. Ci siamo posti sin dall'inizio come cittadini, abbiamo raccolto uno stimolo arrivato dal basso senza imporci, ascoltando la richiesta a gran voce della creazione di una lista Lega, lavorandoci perché anche quelli che non osano dirlo non ce la fanno più del PD in città. Vogliamo andare oltre questa "élite" a cui i cittadini chiedono come una grazia ciò che è un diritto, dobbiamo cambiare il rapporto del pubblico col cittadino, e lo faremo con umiltà e con dedizione, cercando di risolvere i problemi della gente comune. Se la Lega vincerà, i valmadreresi troveranno amministratori, impiegati e dirigenti disposti ad ascoltarli e ad aiutarli, con senso di responsabilità e voglia di fare".
Le ultime battute sono invece spettate al Questore del Senato Paolo Arrigoni: "Questa lista consente, appoggiata dalla Lega, di avanzare una proposta di governo alternativa e credibile alla città di Valmadrera, che rischia altrimenti di essere governata da un "minestrone riscaldato". Alessandro è un imprenditore da anni e per farlo ha rischiato del suo; sa cosa vuol dire fare e economica e, supportato da Flavio Nogara, farà bene. Anch'io - ha proseguito - gli fornirò un supporto, se necessario, mettendo a sua disposizione la mia esperienza negli enti locali, da parlamentare e da cittadino, al fine di proporre un'alternativa ai governi bistrattati di stampo PD".
M.C.