Galbiate: Piergiovanni Montanelli è il candidato sindaco di ''Agenda''. In tanti lasciano
Piergiovanni Montanelli è ufficialmente il candidato sindaco di Agenda Galbiate. Dopo le prime voci che avevano iniziato a circolare in paese, quest'oggi l’attuale gruppo di maggioranza – rappresentato dal primo cittadino uscente Benedetto Negri – ha infatti svelato il nome del leader della lista prevista per le elezioni di maggio. Già presente al tavolo dell’assise come attuale consigliere al Bilancio, Piergiovanni Montanelli - classe 1966 – ha iniziato la sua carriera presso il Credito Italiano nel 1987, rivestendo nel corso degli anni il ruolo di consulente personal banking, Sviluppatore di Imprese e Direttore presso le filiali di Erba e Calolziocorte. Oltre alla sua vita professionale, quella privata è ancora ampiamente immersa nel panorama galbiatese, grazie alla sua vicinanza con l’associazionismo che lo vede tuttora socio del Gruppo Alpini, musicante e responsabile presso il Premiato Corpo Musicale di Galbiate, socio del direttivo della Pro Loco, dell’Associazione Gemellaggi e membro del Comitato Parco Ludico.

Il Sindaco Benedetto Negri e il neocandidato Piergiovanni Montanelli
Una team - quello che si prepara ad indossare per il secondo mandato consecutivo le vesti di Agenda Galbiate - ancora “work in progress”, ma che tra i suoi nomi certi annovera quelli già noti dell’assessore Lauretta Invernizzi e dei consiglieri Alessandro Paroli, Matteo Magni e Carlo Mazzoleni. A lasciare definitivamente il gruppo dell’attuale maggioranza saranno invece l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Elisa Foti, nonché tre ormai storiche figure del panorama politico galbiatese: l’attuale borgomastro Tino Negri, il suo vice Daniele Gasperini e l’assessore ai Servizi Sociali Amabile Milani.
“Quella vissuta è stata un’esperienza umana straordinaria, che mi ha permesso di fare un percorso politico impegnativo, ma che allo stesso tempo mi ha reso orgoglioso dei risultati” è stato il commento di Negri, pronto a passare il testimone a Montanelli, che in questi anni ha mantenuto la delega al bilancio. “Il mio ringraziamento – oltre che ai cittadini – va alla mia famiglia che mi ha dato possibilità e tempo da dedicare alla comunità, agli assessori e consiglieri, alla minoranza, al segretario comunale, ai dipendenti, alla Protezione civile, alle forze dell’ordine, alle scuole, alla comunità religiosa e alle associazioni locali con cui siamo riusciti a far vivere il paese”. Un ringraziamento, quello dell’attuale sindaco, che si è esteso di diritto al suo collega Amabile Milani, lodato per l’eccellente livello dei servizi offerti alla comunità, per la disponibilità e per il risultato “difficile da eguagliare” con cui la nuova Amministrazione – qualunque essa sarà - si ritroverà a confrontarsi. “La nostra è stata un’esperienza di successo per tanti motivi, tra i quali quello di aver trasmesso ad un gruppo di giovani amministratori la passione per la nostra comunità ed il nostro territorio” ha proseguito il candidato di Agenda Galbiate. “Il nostro mandato è stato caratterizzato da tante opere pubbliche, e spesso i tecnici ci sminuiscono dicendo che quando si parla di opere non si parla di persone, le quali dovrebbero essere al centro della nostra attività e del nostro pensiero: io, invece, penso che anche quando facciamo un marciapiede il pensiero è sempre rivolto al cittadino che vi camminerà sopra”.
Sarà quindi ancora una volta il cittadino, a detta di Montanelli, il fulcro delle nuove linee programmatiche che tracceranno la direzione dei prossimi anni, riassunte sinteticamente in innovazione, tradizione, cultura, territorio, economia, lavoro, istruzione, associazionismo, opportunità da cogliere, ascolto e dialogo. Per quanto riguarda il resto della squadra, Montanelli ha assicurato che i membri del nuovo gruppo saranno scelti ad personam, indipendentemente da partiti simpatizzanti e colori politici. L’obiettivo dichiarato è quindi quello di creare una "nuova squadra cercando di amalgamare mentalità differenti”, tanto che la porta sembra ancora aperta ad una possibile aggregazione con i rappresentanti di alcune delle attuali minoranze galbiatesi, con le quali sarebbero ancora in atto “fasi di contrattazione e dialogo”. La parola, quindi, passa proprio a loro, ora che Agenda Galbiate ha “aperto le danze” della corsa alle elezioni galbiatesi.
F.A.