Confcommercio Lecco, Peccati: idee e progetti per il 2019 dopo un 2018 positivo

Antonio Peccati
Il legame tra quanto fatto nel 2018 e quanto è in cantiere per il 2019 lo testimonia, ad esempio, il progetto relativo alla "Università del turismo": la prima edizione si è conclusa a novembre e sono già aperte le iscrizioni per la seconda in programma a partire dalla primavera. "Indubbiamente è stata una sfida vinta, un corso ambizioso e di valore nel quale abbiamo investito - prosegue il presidente - Sono davvero soddisfatto dei risultati della prima edizione: i partecipanti si sono spesi al massimo e hanno espresso, in particolare quelli lecchesi, una attenzione al territorio e uno spirito propositivo e costruttivo importante. Sappiamo che la crescita manageriale e culturale sul fronte del turismo rappresenta la chiave di volta per il futuro di Lecco: noi ci crediamo e continueremo a insistere su questo fronte". Il turismo è un tema centrale della presidenza Peccati giunta al giro di boa del suo primo mandato: "Noi ci crediamo e lo stiamo dimostrando con proposte, idee e azioni. Da due anni stiamo "combattendo" per arrivare alla riqualificazione del lungolago di Lecco e nel 2019 contiamo di sviluppare i nostri progetti per lo sviluppo dei Piani Resinelli e dei Piani D'Erna. Certo, finora la crescita del turismo a Lecco e in provincia è avvenuta esclusivamente per merito degli imprenditori, mentre la politica e il pubblico continuano ad arrancare faticosamente".
Guardando al 2019 la sensazione è quella di un anno ancora complesso per il commercio tradizionale: "Ne siamo consapevoli. Mentre turismo e servizi crescono, il comparto del commercio continua a fare fatica. I piccoli negozi e gli esercizi di vicinato, che rappresentano una realtà vitale dei nostri paesi e delle nostre città, sono spesso in difficoltà per molti motivi: calo dei consumi, crisi economica... Come Confcommercio Lecco siamo a fianco delle piccole realtà per difenderle e tutelarle per quanto concerne le tariffe dei rifiuti, il problema parcheggi, le tensioni che sorgono con gli enti locali... Ma sappiamo anche guardare oltre la quotidianità. Basti pensare a un progetto come Wow Che Sconti: la card risponde alla volontà concreta dell'associazione di dare una mano e di valorizzare i negozi di vicinato delle nostre città e dei nostri paesi. Wow sta crescendo e nel 2018 siamo arrivati nel Meratese e nel Casatese e abbiamo lanciato anche Wow Che Cultura".
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