In viaggio a tempo indeterminato/48: dolcetto o scherzetto?

Dolcetto o scherzetto?
E' arrivato anche Halloween.
No, qui nel Sud Est Asiatico nessuno lo festeggia, anche se di dolcetti da offrire ne avrebbero davvero moltissimi.
Spesso così zuccherati da far venire una carie solo a guardarli.
A volte dolci solo nel nome ma non di fatto.
Ogni Paese in cui siamo stati, o quasi, ha il suo dessert preferito.
Mangiati durante la giornata ma mai per colazione, i dolci di questa parte di mondo sono poco conosciuti.
Un motivo ci sarà se non hanno fama mondiale?? Forse.
La cosa sicura è che spesso per prepararli vengono usati degli ingredienti che per noi tutto sono tranne che dolci.
Un esempio è l'Ais Kacang della Malesia.
Già il nome non promette benissimo, lo sappiamo.
Se poi andiamo a vedere gli ingredienti, diciamo che la prima impressione sembra essere confermata: fagioli rossi, mais, gelatine animali, latte di cocco, sciroppi di frutta multicolore e se va bene anche una pallina di gelato.
Anche l'aspetto non aiuta molto ma per qualche motivo sconosciuto alla scienza, l'Ais Kacang è BUONO!
Sembra un'eresia lo sappiamo, ma dopo averlo assaggiato non abbiamo più potuto farne a meno! Dolce, fresco, dissetante... non sarà il nostro dolce preferito ma di sicuro mette allegria.

Altro dolce che per aspetto e composizione non fa venire l'acquolina in bocca è il Ché Buoi vietnamita.
Una sorta di... eh, non riusciamo neanche a trovare una parola per descriverlo. Diciamo che la consistenza è una via di mezzo tra un budino un po' liquido e una minestra di riso troppo collosa.
Fame eh?
Il Ché Buoi è fatto con la parte bianca della buccia interna del pomelo, i fagioli mung, la tapioca, il sale, l'amido di mais, lo zucchero... Più che una ricetta a noi sembrava una pozione magica dato che molti degli ingredienti neanche sapevamo esistessero.
Poi l'abbiamo assaggiato, anzi ne abbiamo mangiato, o sarebbe meglio dire bevuto, una quantità enorme.
Buono? Il nuovo dolce per le feste?
Diciamo che non fa per noi ma ce l'avevano offerto e come si dice "a caval donato non si guarda in bocca".
Ecco, in Vietnam forse è meglio saltare il dolce e passare direttamente al caffè!
Siccome siamo pur sempre in Asia, poteva mai mancare un dolce a base di riso?
Assolutamente no!
A pensarci è la Thailandia con il Mango Sticky Rice.
Si tratta di un dolce molto semplice perchè composto da riso glutinoso e per natura appiccicoso (sticky appunto) cotto in latte di cocco e accompagnato da fette di mango molto maturo.
Tranne la consistenza del riso che al primo morso può sembrare decisamente strana, questo dessert non è niente male.
Ad aiutare sarà il fatto che gli ingredienti sono pochi e che il mango quando è buono, come quello che si trova in Thailandia, sta bene davvero con tutto.
Il riso appiccicoso, viene spesso servito dentro canne di bamboo ed esiste anche con uvette e nella versione violacea.
Quindi Sticky Rice per tutti i bambini che ad Halloween bussano alle porte urlando "dolcetto o scherzetto"!


Fino qui abbiamo descritto dessert a base di fagioli, pomeli e manghi, ma parliamoci chiaro, solo un ingrediente rende un dolce degno di essere chiamato tale: il cioccolato.
Difficilmente utilizzato nei dolci della maggior parte dei Paesi del Sud Est Asiatico, non potete immaginare le nostre facce felici quando abbiamo scoperto che a Sumatra era uno degli ingredienti del murtabak!


Il murtabak o martabak, è una crepes molto spessa che viene farcita sia con ripieni salati che con creme dolci.
Dopo averne provati praticamente due al giorno per quasi un mese, possiamo dirci intenditori di questo dolce. Abbiamo anche eletto il ripieno più buono in assoluto: cioccolato fondente e arachidi... Ci viene l'acquolina in bocca solo a pensarci!

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Angela e Paolo
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