Lecco perduta/124: la città in 'Storie di Lombardia' con Marelli

L’attore Roberto Marelli, a destra,
con Gigi Orlandi, il “milanese” della Valsassina
La città di Lecco e il suo territorio sono stati più volte alla ribalta nelle puntate di “Storie di Lombardia”, la trasmissione estiva di Telenova, andata in onda sino al 2005, in diretta dagli studi di piazza Piemonte, in Milano. “Storie di Lombardia” era condotta da Roberto Marelli, popolare attore milanese che in quel periodo viveva un particolare momento felice della sua carriera, interpretando il signor Arturo nella trasmissione che per tanti anni ha divertito il pubblico di “Casa Vianello”, con Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, su Canale 5. Nell’estate 1997 Roberto Marelli ebbe al suo fianco, in “Storie di Lombardia”, la giovane Sabrina Gandolfi, che diventerà nota conduttrice delle trasmissioni sportive della domenica, sulle reti RAI. Una puntata del luglio 1997 fu dedicata alla Rocca dell’Innominato, il Tremasasso, sperone roccioso alla periferia meridionale di Lecco, sulla strada per Bergamo, tra il quartiere Chiuso e Vercurago. La trasmissione mise in evidenza come i resti del castello dove Manzoni colloca il signorotto amico di Don Rodrigo si trovino al termine di un Sacro Monte del lecchese: è la Valletta con eremo e scala santa, con viale delle cappelle, che ha visto il cammino di Girolamo Emiliani. Era, quest’ultimo, un nobile veneto che lasciò tutto per divenire fondatore della congregazione religiosa, i Padri Somaschi, impegnati in particolare tra la gioventù abbandonata. E’ stato un intreccio, quindi, tra turismo culturale e richiamo religioso, fra lo scrittore Alessandro Manzoni ed il santo fondatore dei Somaschi. Le riprese vennero effettuate da una troupe di Telenova, guidata dall’operatore Pino Piran. Nel 1997 “Storie di Lombardia” era alla quarta edizione estiva su Telenova. Una successiva puntata vide i modellini di Romano ed Andreina Anghileri, residenti in località Porto di Malgrate. Hanno realizzato barche ed ambienti sulla base di cartoline d’epoca di una città che non c’è più. Immagini panoramiche vennero riprese nel tratto tra i due ponti stradali di Lecco, il Vecchio ed il Nuovo. Un motoscafo, messo a disposizione dalla Canottieri Lecco e guidato da Sergio Gatti, consentì in un’altra puntata di riprendere l’arco del vecchio scalo portuale di Lecco, dalla zona dell’attuale monumento ai Caduti sino alla statua a lago del patrono San Nicola. Milanese del Carrobbio, dove è nato, e di San Lorenzo alle Colonne, dove è stato battezzato, come ricorda sempre Roberto Marelli, super ambrosiano che è stato anche “Meneghino” nel carnevale metropolitano, l’attore ha svolto il servizio militare nella Marina. Per tale ruolo è stato festeggiato, dieci anni or sono, dai marinai lecchesi, guidati dal compianto presidente Giuseppe Crippa, in occasione dell’incontro conviviale per la ricorrenza della patrona Santa Barbara. Una storia di Lombardia anche quest’ultima: dal piccolo mare di Milano, lungo i Navigli, a quelli grandi che circondano lo stivale e le isole italiane.
A.B.
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