AIA in festa per i due promossi in serie B: 'l'etica dell'arbitro è un bagaglio che porti con te'

Un sogno che diventa realtà, per una promozione in serie B voluta e conquistata dopo quattro anni di sudore e duro lavoro. E' tempo di festeggiare per Lorenzo Maggioni e Gamal Mokhtar della sezione Aia di Lecco, rispettivamente arbitro e assistente, che dalla prossima stagione militeranno nel "secondo" campionato di calcio. Ieri, giovedì 12 luglio, il presidente regionale Alessandro Pizzi, il componente del comitato nazionale Alberto Zaroli, i presidenti delle sezioni della Lombardia e i colleghi della sezione di Lecco hanno voluto rendere omaggio ai due colleghi e a tutti i neopromossi con una festa organizzata ad hoc.

Gamal Mokhtar e Lorenzo Maggioni

Gli altri promossi

Dopo un aperitivo, Pizzi ha premiato Gamal, mentre Zaroli ha consegnato una targa a Maggioni. Zaroli ha poi ringraziato gli ex presidenti della sezione di Lecco Luca Marsigli, Modica Alfonso, Romeo Valsecchi e l'attuale presiedete Stefano Giampaolo.

 

"Questa promozione è un ulteriore inizio dopo un percorso di quattro anni. Per i passaggi di categoria ci sono le fasce di età e, quando non c'è più la possibilità di ambire alle categorie nazionali, si può scegliere di diventare arbitro di calcio a 5 o assistente di campo. Dopo aver arbitrato in eccellenza - ha spiegato Mokhtar -,  ho deciso di proseguire il mio percorso proprio come assistente. Con Lorenzo c'è un profondo rapporto di amicizia e molte volte abbiamo arbitrato nella stessa terna. Il prossimo obiettivo è iniziare al meglio la prossima stagione; non è da me fare progetti  a lungo termine".

Inoltre, sono stati premiati anche Eusebiu Nekita, che è diventato assistente in serie D, Luca Valsecchi e Fabio Limonta, che passeranno dal campionato regionale all'interregionale e Gregorio Sommese neo promosso in Serie B Calcio a 5. Magioni e Mokhar  hanno poi tagliato la torta, offerta dalla sezione di Lecco, con disegnato il simbolo verde della serie B.

 "Siamo entusiasti per questo risultato, è un sogno che si avvera - ha dichiarato Maggioni, arbitro originario di Montevecchia. -  Abbiamo lavorato sodo per quattro anni per raggiungere questo obiettivo che oggi è per noi un nuovo punto di partenza per continuare a crescere. La promozione in serie B non è mai scontata e per noi era l'ultima stagione". Un arbitro di serie C ha infatti quattro anni per essere promosso nella categoria superiore. La promozione poterà poi inevitabilmente molti cambiamenti nella vita dei due direttori di gara. "I 27 arbitri di serie B - ha spiegato Maggioni - hanno un raduno di 2 o 3 giorni ogni due settimane; si analizzano gli errori, si cerca uniformità nelle decisioni da prendere e si cresce come gruppo. La competizione, infatti, è soprattutto con noi stessi in una costante analisi delle decisioni prese. E' difficile mantenere tutti gli impegni e c'è un carico maggiore di responsabilità, ma questa nuova promozione mi dà la forza di andare avanti convinto, sia nella vita sia nel lavoro. Certo, l'"etica dell'arbitro", se vogliamo chiamarla così, è un bagaglio che ti porti a casa nella vita di tutti i giorni. E' un mestiere che ti forma, senza bisogno di portare un fischietto o una divisa. Personalmente mi sono avvicinato a questo ambiente quasi per caso, per curiosità. Poi con il passare del tempo ho capito che "essere arbitro" è qualcosa di più che dirigere 22 giocatori in un campo di calcio".


Beniamino Valeriano
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