Monza Resegone n.58: 280 squadre per uno strappo 'terribile'
Tutto è pronto per l’edizione n.58 della Monza-Resegone, la maratona podistica che unisce le province di Monza-Brianza e Lecco; un cimento durissimo nel quale i partecipanti percorreranno, in particolare, l’ultimo tratto veramente severo, in territorio lecchese, quello dei quattro chilometri con 600 metri di dislivello che dalla località “Pra’ di ratt” conduce verso la Capanna Alpinisti Monzesi, dove è fissato l’arrivo.

Lo starter della 58^ edizione, Ermenegildo Favero, vincitore nel 1950
C’è da evidenziare che lo strappo dopo Erve viene affrontato dai partecipanti al termine di 37 chilometri percorsi tra Brianza lecchese e monzese. Il via verrà dato alla prima pattuglia sabato 23 giugno alle 21, presso l’Arengario di Monza. L’organizzazione è a cura della Società Alpinisti Monzesi e Monza Marathon Team. Saranno presenti 280 squadre per un totale di 840 atleti, così suddivisi: 14 pattuglie femminili, 19 miste, composte da due donne ed un uomo, 73 con due uomini ed una donna, e 174 tutte maschili. La Monza-Resegone “illumina” nella notte le strade lecchesi, passando sul ponte dell’Adda ad Olginate ed attraversando poi Calolzio, prima dell’ultima fatica finale, decisiva per i risultati della gara, verso la Capanna Alpinisti Monzesi.

L'ultimo strappo verso la Capanna Monza
Il tratto finale più severo verrà percorso nel buio serale avanzato, rischiarato solo dalla luce dei fari e delle fiaccole che punteggiano il percorso, grazie alla presenza di volontari dell’organizzazione e di equipe di pronto soccorso. Il via, quest’anno, verrà dato da un veterano della Monza-Resegone, Ermenegildo Favero, 91 anni, che vinse l’edizione 1950, gareggiando nella formazione della Società Giovani Alpinisti Escursionisti Monzesi. Per lui, la prima edizione è stata quella del 1947, l’ultima nel 1977, a 50 anni. Un’età ben maggiore tra i partecipanti è stata quella del noto maratoneta Ezio Colombo, classe 1935, del gruppo Amici di Pian Sciresa di Malgrate. Ha partecipato all’ultima edizione ormai a 70 anni, risultando largamente il più anziano. Quest’anno ha già preso parte alla Resegup, risultando il veterano del cimento lecchese, ma ha trovato difficoltà operative insormontabili per la Monza-Resegone.

La passerella subito dopo la partenza all’Arengario di Monza
L’arrivo è collocato presso il Rifugio Alpinisti Monzesi, conosciuto anche come Capanna Monza, posizionato sul versante sud del Resegone, stupendo balcone sulla Brianza e sul Milanese. E’ il rifugio dal quale partono itinerari con varie difficoltà, anche ferrate, verso le guglie e la cima alla Capanna Azzoni della SEL, con la grande croce del 1925.

Tratti particolarmente impegnativi nella notte sul sentiero dopo “Prà di Ratt”

Il rifugio monzese è collocato nella valle di Erve, ma è in territorio comunale della città di Lecco. Infatti il confine municipale lecchese entra sul lato occidentale del canalone di Valnegra, sotto il Passo del Fo, dove sorge il rifugio, a quota 1173. L’attuale struttura si presenta dopo importanti interventi di ristrutturazione, conclusi nel 2007.

La Capanna Alpinisti Monzesi è aperta nella stagione estiva, tutti i giorni dall’1 luglio al 31 agosto; nel restante periodo dell’anno, invece, nelle giornate di mercoledì, giovedì, sabato e domenica. Ha 42 posti letto.
A.B.