In viaggio a tempo indeterminato/29: 5 'pazzie' associate al Vietnam


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"C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones girava il mondo ma poi finì a far la guerra nel Viet-Nam"
cantava Gianni Morandi.

E quando vai a scuola il Vietnam è quello lì. Quello della guerra. Dei film americani crudi e violenti. Dei Vietcong e dei soldati. Ma poi, come nel nostro caso, hai la fortuna di visitarlo e l'immagine nella tua testa cambia completamente e si colora... eccome se si colora! Perchè il Vietnam per noi è stato così, un paese che ci ha colorato il viaggio di toni accessi e caldi come le avventure che abbiamo vissuto in quasi 3 mesi.
Ecco in 5 punti le cose più pazze che ci ricorderemo del Vietnam:
1) IL MERCATO E' UNA COSA SERIA
In Vietnam con i mercati non scherzano affatto. Che ci si trovi in una città enorme o in un'isola con 100 abitanti la certezza è una sola: ci sarà un mercato così colorato, caotico e pieno di merce da chiedersi "ma tutte ste cose dove le prendono?" E se arrivare al mercato a piedi diventa complicato, ecco che i vietnamiti organizzano un mercato galleggiante dove la merce viene scambiata da una barca all'altra (vedi video sopra.)

2) KARAOKE CHE PASSIONE
In Vietnam una gita fuori porta non può dirsi tale se non si fa Karaoke. Quindi cassa enorme (di quelle che si usano ai concerti!), microfono, testo sul cellulare e si canta, deliziando tutte le persone nel raggio di 2 km. Per essere un ottimo cantante di karaoke in Vietnam i requisiti fondamentali sembrano essere 2: essere stonati e cantare delle nenie lunghissime che ipnotizzino gli altri partecipanti alla festa.
3) I CAMPI DI RISO PROFUMANO
Se c'è un odore che associamo al Vietnam è sicuramente quello dei verdissimi campi di riso. E' difficile descrivere bene la fragranza che si sente mentre ci si cammina. E' un mix tra il profumo del pane e quello dell'erba appena tagliata. Sa di terra, acqua e di buono. E chi lo sapeva che le risaie profumavano?

4) TAGLIARSI I CAPELLI A UN RONDÒ
La prima volta che abbiamo visto un barbiere per strada eravamo ad Hanoi e pensavamo fosse un caso isolato di un estroso parrucchiere con clienti esibizionisti. Dopo essere arrivati fino a Ho Chi Minh abbiamo capito che è la norma. Per strada i vietnamiti fanno davvero di tutto... tagliarsi la barba, rifarsi le unghie, duplicare le chiavi, bere caffè, giocare la lotteria, comprare polli o fiori...
5) LA MEDUSA PUÒ ESSERE UN DOLCE
Se c'è una cosa che abbiamo capito è che sul menù in Vietnam non sai mai quale stranezza troverai... come ad esempio le meduse. Non quelle piccoline che eravamo abituati a vedere al mare in Italia, ma quelle vietnamite che sono più grandi di una pizza famiglia e non vorresti mai trovartele accanto mentre ti fai il bagno. Date le dimensioni, perchè non trasformarle in un dolce rosa dall'aspetto piuttosto invitante?
Che meraviglia questo colorato Vietnam. Ha lasciato davvero il segno nel nostro viaggio e dentro di noi. E adesso che siamo in Cambogia, sentiamo che un po' ci manca tutto quel caos vietnamita fatto di canzoni stonate, risate a crepapelle, profumo di cibo ad ogni angolo e motorini... anzi no, i motorini non ci mancano!

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Angela e Paolo
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