In viaggio a tempo indeterminato/26: la soluzione a tutto in Vietnam, il motorino!

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Avrei voglia di un gelato...
Devo fare il trasloco, come lo sposto il tavolo?
Questo weekend gita in famiglia, andiamo tutti e 4 al mare!
Mi servirebbero dei mattoni per costruire il barbecue in giardino...
Per tutte queste cose e molte di più, in Vietnam c'è una sola risposta: un MOTORINO.
Che c'entra con il gelato, il trasloco e la gita??
E' subito spiegato. Con il motorino, nel paese del cappello a cono, si può fare davvero qualunque cosa e andare ovunque.
Nei nostri due mesi in Vietnam abbiamo assistito a scene davvero al limite dell'assurdo. In 5 sullo stesso motorino. Motorini che trasportano tavoli e sedie. Motorini su cui vengono caricati mattoni o enormi lastre di ghiaccio. Gelatai che con una mano guidano il motorino e con l'altra preparano un cono.
Su 90 milioni di abitanti, più della metà possiede un motorino e lo guida nelle affollate strade della città, oppure sui marciapiedi, in spiaggia, tra i banchi del mercato o sui ponti di bamboo.
Con un numero così elevato di due ruote sulle strade, il traffico diventa folle.

Osservato da fuori, ricorda uno sciame di api che scatta non appena compare il verde (spesso anche molto prima).
In questo scenario quasi apocalittico abbiamo sperimentato le due facce della medaglia, quella del pedone che deve attraversare la strada e quella del motociclista con tanto di caschetto in testa.
Le due esperienze hanno una cosa in comune: gli urli spaventati di Angela!

Partiamo dal primo caso: attraversare un incrocio a Ho Chi Minh (Saigon).
Dopo vari tentativi, abbiamo capito che la tecnica migliore per attraversare il fiume in piena di motorini è NON guardare.
Sembra folle? Forse un po' sì.
Ma se si aspetta il momento in cui la strada sarà libera, si rischia di invecchiare sul marciapiede.
Testa alta, passo deciso e via, si attraversa.
I motociclisti in Vietnam sembrano essere addestrati a evitare l'ostacolo.
Hanno i riflessi davvero pronti e riescono sapientemente a schivare qualsiasi cosa si ponga sulla loro strada, che si tratti di un pedone, un gallo o una valigia caduta da un altro motorino.
Questa tecnica è piuttosto efficace anche se c'è un margine di errore quindi meglio rimanere molto vigili e prepararsi a inchiodare all'ultimo minuto.
Tutt'altra storia, invece, quando ci siamo trovati in sella ai motorini tuttofare.
Essere parte dello sciame da un lato è rassicurante perchè l'unione fa la forza, ma dall'altro è davvero un'esperienza spaventosa.
Si devono avere mille occhi perchè le insidie potrebbero nascondersi dietro ogni curva.
Se c'è una cosa che è chiara in Vietnam, infatti, è che i motorini non seguono regole.
Possono andare contromano. Possono passare con il rosso. Possono fermarsi a guardare il paesaggio a lato strada e immetersi nel traffico senza curarsi di chi sta arrivando. Possono sfrecciare a velocità assurde. Possono utilizzare la "modalità crociera" e passeggiare a 10 all'ora in mezzo a una strada trafficata.
E chi l'avrebbe mai detto che anche il traffico in Vietnam sarebbe stato così caratteristico e folcloristico...

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Angela e Paolo
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