Il Coro Alpino Lecchese a Como per la Grande Guerra
Il Coro Alpino Lecchese ha partecipato alla serata culturale musicale che si è svolta a Como, presso il salone d’onore del Collegio Gallio, per ricordare il centenario della conclusione della Grande Guerra 1915/1918. L'evento è stato patrocinato dalla Regione Lombardia e dal Comune di Como, nonché dai circoli Amsicora di Como e di Lecco, anche nel ricordo di Emilio Lussu, autore del famoso libro “Un anno sull’altipiano”, che rievoca con testimonianze dirette il dramma di una guerra sanguinosa e brutale, con scontri all’arma bianca da trincee ravvicinate.

Il Coro Alpino Lecchese ha proposto i diversi canti del suo repertorio che si richiamano a quel periodo bellico, da Monte Canino a Monte Pasubio, da Su e giù per i monti Scarpazi a La tradotta. Il Coro è stato diretto dal maestro Francesco Bussani e ha anche eseguito, in onore dei numerosi sardi di Como e di Lecco presenti alla serata, il brano tradizionale dell’isola “No pohto reposare”, armonizzato dal compianto maestro Francesco Sacchi che per 40 anni lo ha diretto.


Nel corso della serata è stato presentato il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri, in sardo. Sono intervenute diverse autorità civili e militari. A portare il saluto del Collegio Gallio il rettore padre Giovanni Benaglia, religioso della Congregazione dei Somaschi, che ha ricordato come il collegio stesso sia stato fondato nel 1583 dal cardinale Tolomeo Gallio.
