Olginate: Beatrice Pinchetti spinge il team azzurro di agility dog alla vittoria mondiale
C’è anche una “firma” olginatese – doppia, a dire il vero – sulla vittoria della Nazionale Italiana ai campionati mondiali di agility dog, la disciplina sportiva che consiste nel completamento, da parte di un cane e del suo padrone, di un percorso ad ostacoli sulla base di regole ben precise. Ancora una volta, la giovanissima Beatrice Pinchetti – 17 anni appena – si è infatti difesa alla grande contro quelli che non ha potuto fare a meno di definire dei veri e propri “mostri”, conquistando un prezioso e inaspettato terzo posto individuale in una manche della sua specialità, il pentathlon, e arrivando ad un soffio dalla finale. Un “bronzo”, il suo, che ha contribuito all’arricchimento del medagliere azzurro, che al termine dei giochi ospitati ad Ermelo, nel bel mezzo della campagna olandese, è risultato il primo in assoluto sulle 37 Nazioni in gara.
“Nella mia gara, sono riuscita a portare perfettamente a termine ben tre percorsi su cinque, raggiungendo la seconda fase in una sorprendente terza posizione” ha proseguito Beatrice. “Purtroppo mi sono “fregata” proprio nell’ultima manche, ad un passo dalla finale, ma il livello complessivo era davvero altissimo e non posso assolutamente rimproverarmi nulla. Anche Witch, il mio border collie, si è comportato benissimo, quindi non posso che essere molto soddisfatta”.
Beatrice Pinchetti con papà Giuseppe
Uno scatto della parata inaugurale
“È stata una grandissima soddisfazione anche e soprattutto per mio papà Giuseppe (allenatore dell’associazione Toby Dog, ndr.), che quest’anno ha avuto l’onore e l’onere di guidare ai Mondiali la nostra squadra, formata da 20 atleti con un totale di 24 cani” ci ha raccontato Beatrice, studentessa al Liceo Scientifico “Lorenzo Rota” di Calolzio, dove frequenta la classe terza dell’indirizzo di Scienze Applicate. “Quella vissuta in Olanda è stata un’altra esperienza straordinariamente stimolante, che mi ha dato la possibilità di confrontarmi con tantissimi sportivi provenienti da tutto il mondo, dei quali ero probabilmente la più giovane in assoluto”.La squadra azzurra
Il team azzurro è approdato ad Ermelo martedì 15 maggio, per poi iniziare le competizioni – dopo i “controlli”, le varie prove sul campo e la grande parata inaugurale – nella giornata di venerdì, e rientrare in Italia, con tanto di medaglia d’oro al collo, martedì 22.“Nella mia gara, sono riuscita a portare perfettamente a termine ben tre percorsi su cinque, raggiungendo la seconda fase in una sorprendente terza posizione” ha proseguito Beatrice. “Purtroppo mi sono “fregata” proprio nell’ultima manche, ad un passo dalla finale, ma il livello complessivo era davvero altissimo e non posso assolutamente rimproverarmi nulla. Anche Witch, il mio border collie, si è comportato benissimo, quindi non posso che essere molto soddisfatta”.
Beatrice e Witch
Dopo una mattinata sui banchi di scuola e tre-quattro ore sui libri, già ieri sera Beatrice è tornata ad allenarsi al “suo” campo di Airuno, come una vera professionista: campionessa italiana assoluta in carica dopo le gare nazionali di biathlon dello scorso dicembre, dove ha staccato un biglietto per i Mondiali, ha iniziato a partecipare alle prime competizioni già dalla tenera età di quattro anni, allenandosi almeno due o tre a volte alla settimana, con continuità e sacrificio. Un impegno, il suo, che richiede un lavoro costante e che va ben oltre la pratica sportiva sul campo: agli allenamenti di “agility” – con percorsi ad ostacoli, slalom, passaggi all’interno di tubi e acrobazie – si deve infatti aggiungere una parte altrettanto fondamentale di “educazione” del cane, con il quale va instaurata una profonda comunicazione basata su di un intenso rapporto di rispetto e conoscenza reciproci. Una passione, insomma, che di fatto riempie tutte le giornate di Beatrice, oltre che del suo papà, del quale ha seguito le “orme” fin da piccolissima. Già prima della sua partenza per l’Olanda, nel suo palmarès figuravano le partecipazioni a ben cinque campionati europei e a un mondiale, impreziositi da numerose medaglie e riconoscimenti di prestigio internazionale.
B.P.