La Polisportiva Monte Marenzo compie 50 anni e dedica un torneo in rosa a Daniele Redaelli
E’ stata Alessandra Gaetani, compagna di Daniele Redaelli a dare il calcio d’inizio al 1° torneo di calcio femminile dedicato all’ex giornalista della Gazzetta dello Sport – scomparso lo scorso 31 dicembre - che ha preso il via domenica pomeriggio a Monte Marenzo.
“Daniele veniva sempre alle premiazioni del memorial. L’ho conosciuto nel febbraio del 2009 a seguito della scomparsa di Candido Cannavò. Contattai il giornale affinché mi mettesse in contatto con i famigliari di Candido, per informarli della nostra intenzione di dedicare al direttore il trofeo del nostro torneo di calcio dei ragazzi. All’altro capo del filo c’era proprio lui, Daniele, che immediatamente si mise al lavoro e il giorno successivo ebbi la risposta positiva. Da quella data Daniele non è mai mancato per premiare i giovani calciatori, anche perché, come era solito dire, gli piacevano molto le nostre salamelle. Non ci ha mai fatto mancare la sua disponibilità e il suo aiuto concreto a sostegno delle nostre iniziative sportive e sociali, come, per fare degli esempi, gli interventi nel carcere di San Vittore o gli eventi a ricordo del ciclista Michele Scarponi” ha spiegato Angelo Fontana.
Quest’anno la Polisportiva Monte Marenzo ha anche un motivo in più per affrontare il grande impegno del memorial Candido Cannavò: quella del 2018 è infatti l’edizione numero 10 e cade inoltre nel 50° anniversario di fondazione della società, nata nel 1968 proprio grazie all’impegno di Angelo Fontana.
Alessandra Gaetani e Angelo Fontana
In campo sono scese le formazioni in rosa (categorie Pulcine ed Esordienti) di Inter, Atalanta, Lecco e Tabiago per una giornata di sport che apre le danze all’immancabile torneo “Candido Cannavò” che partirà il prossimo 30 maggio con oltre 30 società coinvolte.
“Daniele veniva sempre alle premiazioni del memorial. L’ho conosciuto nel febbraio del 2009 a seguito della scomparsa di Candido Cannavò. Contattai il giornale affinché mi mettesse in contatto con i famigliari di Candido, per informarli della nostra intenzione di dedicare al direttore il trofeo del nostro torneo di calcio dei ragazzi. All’altro capo del filo c’era proprio lui, Daniele, che immediatamente si mise al lavoro e il giorno successivo ebbi la risposta positiva. Da quella data Daniele non è mai mancato per premiare i giovani calciatori, anche perché, come era solito dire, gli piacevano molto le nostre salamelle. Non ci ha mai fatto mancare la sua disponibilità e il suo aiuto concreto a sostegno delle nostre iniziative sportive e sociali, come, per fare degli esempi, gli interventi nel carcere di San Vittore o gli eventi a ricordo del ciclista Michele Scarponi” ha spiegato Angelo Fontana.
Quest’anno la Polisportiva Monte Marenzo ha anche un motivo in più per affrontare il grande impegno del memorial Candido Cannavò: quella del 2018 è infatti l’edizione numero 10 e cade inoltre nel 50° anniversario di fondazione della società, nata nel 1968 proprio grazie all’impegno di Angelo Fontana.
Il calcio d'inizio
P.V.