WEEK IN LECCO e... le notizie nascoste: in un viaggio il segreto per svelarle tutte
Abbiamo intrapreso un viaggio metaforico, ovviamente surreale, per riassumere in un unico strampalato articolo, in modo originale, quello che è accaduto nell'ultima settimana sul nostro territorio. Vi invitiamo quindi a salire sulla nostra macchina del tempo e provare a riconoscere le notizie che ci siamo divertiti a nascondere per voi nel nostro diario di bordo:
"Eravamo i 300" tra Maggianico e Chiuso e abbiamo camminato per la cosa che più amiamo: la riscoperta della settimana lecchese. L'impresa di quanto accaduto su "Quel ramo del Lago di Como" è stata documentata in un video, presto diventerà un libro e persino una canzone che verrà incisa a Londra, negli storici studi di Abbey road. Considerando i diversi salti temporali di 7 giorni, molti di noi hanno scelto la bicicletta; scortati dal numero uno della nostra Polizia Stradale hanno preso in prestito i mezzi del "Giro d'Italia" e proseguito lungo il percorso in totale sicurezza. Per chi poi ha lamentato stanchezza e affaticamento, il G.I.P. del Tribunale di Lecco ha predisposto i tavoli e le sedie sequestrati in un locale in Piazza XX Settembre. Una piccola pausa ci ha anche permesso di partecipare alla mostra guidata sulla Resistenza e le lotte partigiane e, ai più giovani, di stringere amicizia con le "Star" di Olanda, Polonia e Repubblica Ceca. Quello che sembrava però un viaggio tranquillo tra le bellezze della nostra settimana, ha rischiato di essere messo a repentaglio da un furgone che ha urtato la macchina del tempo per poi scappare senza prestare soccorso e da una baby gang specializzata in rapine lungo la tratta ferroviaria Lecco-Milano. L'intervento della Polizia Locale di Calolzio e dei Carabinieri della compagnia di Vimercate ci ha permesso di riprendere il viaggio senza particolari scossoni e ai più piccoli di continuare a imparare, pensare e sognare. Come tutti dovrebbero fare, di settimana in settimana...
"Eravamo i 300" tra Maggianico e Chiuso e abbiamo camminato per la cosa che più amiamo: la riscoperta della settimana lecchese. L'impresa di quanto accaduto su "Quel ramo del Lago di Como" è stata documentata in un video, presto diventerà un libro e persino una canzone che verrà incisa a Londra, negli storici studi di Abbey road. Considerando i diversi salti temporali di 7 giorni, molti di noi hanno scelto la bicicletta; scortati dal numero uno della nostra Polizia Stradale hanno preso in prestito i mezzi del "Giro d'Italia" e proseguito lungo il percorso in totale sicurezza. Per chi poi ha lamentato stanchezza e affaticamento, il G.I.P. del Tribunale di Lecco ha predisposto i tavoli e le sedie sequestrati in un locale in Piazza XX Settembre. Una piccola pausa ci ha anche permesso di partecipare alla mostra guidata sulla Resistenza e le lotte partigiane e, ai più giovani, di stringere amicizia con le "Star" di Olanda, Polonia e Repubblica Ceca. Quello che sembrava però un viaggio tranquillo tra le bellezze della nostra settimana, ha rischiato di essere messo a repentaglio da un furgone che ha urtato la macchina del tempo per poi scappare senza prestare soccorso e da una baby gang specializzata in rapine lungo la tratta ferroviaria Lecco-Milano. L'intervento della Polizia Locale di Calolzio e dei Carabinieri della compagnia di Vimercate ci ha permesso di riprendere il viaggio senza particolari scossoni e ai più piccoli di continuare a imparare, pensare e sognare. Come tutti dovrebbero fare, di settimana in settimana...
Rubrica a cura di Clarissa Colasanti