Lecco: Carlo Murelli presidente nazionale onorario dell'Associazione Paracadutisti
L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia ha eletto presidente onorario Carlo Murelli, reduce della battaglia di El Alamein: nato a Monza nel settembre 1921, risiede a Lecco dal 1959, in via Pola. Paracadutista della Divisione Folgore, si trovò in prima linea nella storica battaglia di El Alamein dell’autunno 1942, durante la campagna del Nord Africa della seconda guerra mondiale.

Carlo Murelli
Il combattimento ebbe inizio con l’offensiva generale britannica contro le prime linee italiane e tedesche del maresciallo Rommel. La netta superiorità numerica e materiale inglese spezzò l’eroica difesa delle truppe nostrane, tra le quali si distinsero i paracadutisti della Folgore, cercando di arginare l’avanzata nel deserto dei potenti carri armati Sherman. La vittoria britannica nella battaglia di El Alamein rappresentò un punto di svolta su tutte le operazioni militari nel fronte Nord Africano che si concluderanno nella primavera 1943 con la resa definitiva italiana in Tunisia. Carlo Murelli ha partecipato più volte alle cerimonie commemorative della battaglia presso il sacrario di El Alamein.
Ricorda che “nelle buche della prima linea italiana, in quella notte lontana dell’ottobre 1942, improvvisamente l’orizzonte venne illuminato da lampi e squarci di colore arancione, vivissimi ed acciaccanti; erano l’inizio di una martellante azione dell’artiglieria avversaria prima dell’offensiva generale britannica che costò agli italiani pesanti perdite ed il ripiegamento con i pochissimi mezzi rimasti”. La nomina di Carlo Murelli a presidente nazionale onorario dei paracadutisti, come ha reso noto il segretario Maurizio Chierichetti, è un riconoscimento per la presenza ad El Alamein, ma anche per la lunga militanza nelle file dell’Associazione Paracadutisti Lecchesi.

Carlo Murelli
Il combattimento ebbe inizio con l’offensiva generale britannica contro le prime linee italiane e tedesche del maresciallo Rommel. La netta superiorità numerica e materiale inglese spezzò l’eroica difesa delle truppe nostrane, tra le quali si distinsero i paracadutisti della Folgore, cercando di arginare l’avanzata nel deserto dei potenti carri armati Sherman. La vittoria britannica nella battaglia di El Alamein rappresentò un punto di svolta su tutte le operazioni militari nel fronte Nord Africano che si concluderanno nella primavera 1943 con la resa definitiva italiana in Tunisia. Carlo Murelli ha partecipato più volte alle cerimonie commemorative della battaglia presso il sacrario di El Alamein.
Ricorda che “nelle buche della prima linea italiana, in quella notte lontana dell’ottobre 1942, improvvisamente l’orizzonte venne illuminato da lampi e squarci di colore arancione, vivissimi ed acciaccanti; erano l’inizio di una martellante azione dell’artiglieria avversaria prima dell’offensiva generale britannica che costò agli italiani pesanti perdite ed il ripiegamento con i pochissimi mezzi rimasti”. La nomina di Carlo Murelli a presidente nazionale onorario dei paracadutisti, come ha reso noto il segretario Maurizio Chierichetti, è un riconoscimento per la presenza ad El Alamein, ma anche per la lunga militanza nelle file dell’Associazione Paracadutisti Lecchesi.
