Vercurago: si è spento questa notte Padre Carlo Barera, a Somasca da più di 40 anni

Padre Carlo Barera
La sua casa era alla “Valletta”, proprio ai piedi della Rocca dove per decenni ha incontrato le persone in difficoltà: sapeva ascoltare i loro problemi, le loro paure, le loro preoccupazioni ma sapeva anche “scuoterle”, non risparmiava ramanzine e tirate d’orecchie.
“Aveva un carattere molto forte, non sempre facile, era diretto e direttivo. Aveva uno sguardo penetrante, che sembra poterti leggere dentro. Molte persone venivano qui a Somasca per incontrarlo, si era creato un vero e proprio passaparola tra i fedeli. Si raccontavano a lui e chiedevano consigli che padre Carlo non risparmiava come non risparmiava le critiche e le prese di posizione. Le sue omelie era molto forti e d’impatto, nei toni e nei temi” ha ricordato padre Luigi Ghezzi.
Con il salire dell’età aveva dovuto abbandonare la sua amatissima Valletta ma non aveva smesso di incontrare i fedeli in uno studio all’ingresso laterale della Basilica.
Da qualche anno, a causa delle precarie di salute, si era definitivamente ritirato.
Da questa mattina in tanti stanno raggiungendo la Casa Madre di Somasca per dare un ultimo saluto al Sacerdote.
Padre Carlo Barera era originario del milanese. Nato a Casorezzo (MI) il giorno 01.11.2028, è entrato nella congregazione Somasca a partire dal 1940. Dopo aver prestato servizio – tra l’altro - a Como, Treviso, Milano, Legnano, Mestre, nel 1977 è giunto a Somasca.
I funerali si svolgeranno Venerdì 13 aprile alle ore 15.30.
Padre Barera tornerà infine nella “sua” Valletta dove riposano i Padri Somaschi.
P.V.