Il ricordo di Fabrizio Frizzi degli 'amici' di Telethon della Provincia
Anche sul nostro territorio, sono in tanti a voler esprimere, in queste ore, il proprio cordoglio per la scomparsa di Fabrizio Frizzi, il celeberrimo conduttore e “show-man” della Rai morto nella notte all’Ospedale Sant’Andrea di Roma a seguito di un’emorragia cerebrale. Riceviamo e pubblichiamo gli affettuosi ricordi di alcuni “amici” di Telethon della nostra Provincia, la Fondazione impegnata a favore della ricerca scientifica contro le malattie genetiche della quale lo stesso Frizzi è stato un volto e un autentico testimone, con il suo sorriso e il suo entusiasmo, di solidarietà e generosità.

Fabrizio Frizzi sul calendario Telethon 2011 con Fabrizio Fontana
Gerolamo Fontana, da sempre anima e corpo di Telethon della Provincia di Lecco, dichiara: Se dovessi dare un titolo, sarebbe La tristezza nel cuore, la scomparsa di Fabrizio Frizzi ci addolora tantissimo. Quante volte abbiamo incontrato Fabrizio nelle varie iniziative di Telethon, nelle serate finali delle maratone Telethon, oppure alle partite del Cuore. Per Telethon Fabrizio era veramente una persona con il cuore in mano, soprattutto era una persona umile, come tutte le persone intelligenti. Un ricordo in particolare, una serata finale della maratona Telethon a Roma. Eravamo in un teatro con Pippo Baudo, poi con la mia compagna Raffaella ci hanno portato al Teatro delle Vittorie dove si andava in onda. Appena arrivato Fabrizio mi disse: “Vai, hai tutto il tempo che vuoi”. Io sono andato sul palco e ho fatto il mio intervento. Fabrizio non era un presentatore che ti stressava con i tempi, ti trasmetteva tranquillità. Finita la trasmissione insieme ci siamo spostati in un altro studio televisivo, per la finale Generale. In macchina mi fece i complimenti, perché mi disse che non è facile parlare davanti a 5 milioni di persone, e abbiamo riso e scherzato per tutto il tragitto. Era veramente una persona straordinariamente umana. Grazie Fabrizio, ci mancherai tanto.
Anche Fabrizio Fontana si è detto particolarmente colpito dalla notizia: Ho incontrato personalmente Fabrizio per la campagna Telethon 2010. Si è dimostrato anche in quell’occasione una persona vera e disponibile, mai banale e molto umana. In occasione del mio trentesimo compleanno mi aveva mandato un filmato con gli auguri. Ogni volta che l’ho incontrato era così cordiale che mi sembrava di conoscerlo da anni. Non lo dimenticherò mai.
La morte di Fabrizio Frizzi fa inoltre ricordare a Giorgio “quanto si fosse dimostrato disponibile ed estremamente gentile nel prestarsi a posare per la foto del manifesto; credo che anche Fabrizio e Gerolamo possano raccontare quella esperienza molto positiva che ci ha fatto incontrare una persona squisita nei modi e molto disponibile per tutto quanto riguardava Telethon ed il mondo della disabilità”.
Conclude, infine, Angelo Fontana: Addio Fabrizio, eri una persona bella dentro e fuori, sempre sorridente, educato, spiritoso e mai banale. Quando questa mattina alle 6.30 ho sentito la notizia della tua morte mi ha fatto rimanere di stucco. Tutte le sere all’ora di cena era mia abitudine guardare l’Eredità come tantissime persone di Monte Marenzo, che questa mattina con le lacrime agli occhi mi davano la loro testimonianza, se ne va una persona per bene. Un abbraccio e le mie condoglianze alla tua famiglia. Ciao Fabrizio, R.I.P.

Fabrizio Frizzi sul calendario Telethon 2011 con Fabrizio Fontana
Gerolamo Fontana, da sempre anima e corpo di Telethon della Provincia di Lecco, dichiara: Se dovessi dare un titolo, sarebbe La tristezza nel cuore, la scomparsa di Fabrizio Frizzi ci addolora tantissimo. Quante volte abbiamo incontrato Fabrizio nelle varie iniziative di Telethon, nelle serate finali delle maratone Telethon, oppure alle partite del Cuore. Per Telethon Fabrizio era veramente una persona con il cuore in mano, soprattutto era una persona umile, come tutte le persone intelligenti. Un ricordo in particolare, una serata finale della maratona Telethon a Roma. Eravamo in un teatro con Pippo Baudo, poi con la mia compagna Raffaella ci hanno portato al Teatro delle Vittorie dove si andava in onda. Appena arrivato Fabrizio mi disse: “Vai, hai tutto il tempo che vuoi”. Io sono andato sul palco e ho fatto il mio intervento. Fabrizio non era un presentatore che ti stressava con i tempi, ti trasmetteva tranquillità. Finita la trasmissione insieme ci siamo spostati in un altro studio televisivo, per la finale Generale. In macchina mi fece i complimenti, perché mi disse che non è facile parlare davanti a 5 milioni di persone, e abbiamo riso e scherzato per tutto il tragitto. Era veramente una persona straordinariamente umana. Grazie Fabrizio, ci mancherai tanto.
Anche Fabrizio Fontana si è detto particolarmente colpito dalla notizia: Ho incontrato personalmente Fabrizio per la campagna Telethon 2010. Si è dimostrato anche in quell’occasione una persona vera e disponibile, mai banale e molto umana. In occasione del mio trentesimo compleanno mi aveva mandato un filmato con gli auguri. Ogni volta che l’ho incontrato era così cordiale che mi sembrava di conoscerlo da anni. Non lo dimenticherò mai.
La morte di Fabrizio Frizzi fa inoltre ricordare a Giorgio “quanto si fosse dimostrato disponibile ed estremamente gentile nel prestarsi a posare per la foto del manifesto; credo che anche Fabrizio e Gerolamo possano raccontare quella esperienza molto positiva che ci ha fatto incontrare una persona squisita nei modi e molto disponibile per tutto quanto riguardava Telethon ed il mondo della disabilità”.
Conclude, infine, Angelo Fontana: Addio Fabrizio, eri una persona bella dentro e fuori, sempre sorridente, educato, spiritoso e mai banale. Quando questa mattina alle 6.30 ho sentito la notizia della tua morte mi ha fatto rimanere di stucco. Tutte le sere all’ora di cena era mia abitudine guardare l’Eredità come tantissime persone di Monte Marenzo, che questa mattina con le lacrime agli occhi mi davano la loro testimonianza, se ne va una persona per bene. Un abbraccio e le mie condoglianze alla tua famiglia. Ciao Fabrizio, R.I.P.
