Elezioni regionali: a 48 ore dall’inizio dello scrutinio, ancora mancano le preferenze. Mauro Piazza e Antonello Formenti in trepida attesa

Mauro Piazza e Antonello Formenti
Dalle 02 del mattino di martedì 6 marzo – termine per legge dello spoglio delle schede per le regionali, iniziato alle 14 di lunedì 5 marzo – si è in attesa di conoscere l’attribuzione dei seggi. Fino alle 5 circa del mattino di ieri mancavano all’appello 12 sezioni sulle 9.227 sparse per la Lombardia. Poi 10 di queste sono state definitivamente chiuse. Dal pomeriggio di ieri ne mancano due, una di Cantù e una di Busto Arsizio e, unitamente al complicato conteggio dei resti, si è a mezzogiorno del 7 marzo ancora senza la definizione dei componenti del nuovo Consiglio regionale presieduto dal leghista Attilio Fontana.
Per il lecchese questa situazione è particolarmente sofferta in quanto si ha ragione di ritenere che il seggio in contestazione sia da attribuire alla maggioranza e, quindi, più nello specifico o al leghista Antonello Formenti che andrebbe a Milano con Flavio Nogara o al forzista Mauro Piazza, vero uomo preferenze non solo di Forza Italia ma dell’intero plotone di candidati – grandi e piccoli – al seggio regionale.
Come sia possibile che dopo 48 ore dall’inizio dello spoglio si resti in questa incresciosa situazione non è dato sapere. Nel frattempo si rincorrono le voci più disparate. Ieri nel pomeriggio un dispaccio Ansa pareva attribuire il posto a Mauro Piazza e subito alcuni quotidiani regionali e nazionali rilanciavano la notizia dell’agenzia di stampa. Notizia però che gli stessi interessati smentivano mezzora dopo avendo contezza da fonte diretta che i calcoli non erano ancora terminati.
Dunque non resta che attendere ancora. Speriamo minuti, non ore.
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