Lucia Codurelli: il Pd non è riuscito a intercettare le esigenze del Paese. Ci vuole capacità di cambiamento

Lucia Codurelli
Rispetto alle preferenze che gli italiani hanno riservato a Movimento 5 stelle e Lega, Codurelli spiega: "La rabbia era tanta e la richiesta di cambiamento si è incanalata su due poli che adesso bisognerà capire come riusciranno governare visto che con questa brutta, brutta legge elettorale non c'è una maggioranza. Poi certamente l'opposizione ha sempre più buon gioco rispetto agli altri, le promesse sono state molte e la campagna elettorale non è entrata nel merito di come realizzarle. Oggi c'è da confidare che la democrazia non venga messa in discussione e che si semplifichi veramente. Mi auguro che non vengano delusi i cittadini che hanno chiesto un cambiamento. Bisognerebbe poi porsi anche il problema dei partiti organizzati che di fatto sono venuti meno, portando a questa cosiddetta terza repubblica, perché la seconda è ormai stata accantonata".
Un pensiero per i Dem locali: "Mi dispiace per Veronica Tentori perché cinque anni servono per lavorare e per conoscere e un secondo mandato è utile per mettere meglio a frutto l'esperienza fatta. Menomale che Fragomeli ce l'ha fatta perché il lavoro del suo primo mandato è stato riconosciuto da tutti come un lavoro importantissimo. Il mio augurio è quello di riuscire a non buttare a mare quanto di buono si è fatto, ma anche quello di riuscire a fare un salto di qualità in ogni provvedimento, che si impari a valutare e a fare dei bilanci, a proiettare degli effetti sui risultati che uno si aspetta, questo è il limite che si paga nelle amministrazione a tutti i livelli. Se si fanno determinate politiche sociali, per la famiglia, per la conciliazione vera, devono essere politiche per tutti e non solo per le donne, se non si capisce questo il vero rinnovamento è difficile da raggiungere".
