A Calolzio la Lega in festa, con un senatore e un consigliere regionale. Ghezzi verso la candidatura per le comunali
Lunedì sera - dopo una giornata passata ai seggi - ci siamo intrufolati nella sede della Lega di Calolzio. L'entusiasmo, manco a dirlo, era alle stelle: i calolziesi hanno visto la riconferma al senato dell'ex sindaco Paolo Arrigoni ma anche l'elezione di Flavio Nogara al consiglio regionale.
Nella centralissima piazza Regazzoni si sono ritrovati tutti i militanti, vecchi e nuovi, del partito: sia gli storici sostenitori che "mandano avanti" da 26 anni la sezione, dai tempi di Bossi e della Padania, ai più giovani che hanno fatto il loro ingresso da poco, seguendo il nuovo corso disegnato da Matteo Salvini.
Fra un paio di mesi (probabilmente il 27 maggio) si dovrà eleggere il nuovo primo cittadino di Calolziocorte. Il nome del candidato non è ancora stato ufficializzato: "Abbiamo individuato la nostra punta di diamante, noi siamo pronti" si è limitato a sottolineare il senatore Arrigoni.
La Lega esce fortissima da questa tornata elettorale. A Calolzio alle regionali Attilio Fontana ha totalizzato 4.145 voti, ovvero il 51,59%. Il movimento, da solo, ha sfiorato il 37%, addirittura triplicando i voti di Forza Italia (ferma al 12,09). E non è un dato da sottovalutare. Calolzio è la patria di Michela Vittoria Brambilla ed anche di Roberto Gagliardi (candidato al Pirellone) che tuttavia, pur giocando in casa, ne escono sostanzialmente sconfitti.
A fare il gioco del centro-destra sono anche le divisioni del centrosinistra calolziese: in casa Pd la frattura tra la segreteria cittadina guidata da Roberto Monteleone e i lealisti del sindaco uscente Cesare Valsecchi è tutt'altro che sanata. Alle 22.00, letteralmente accolto da cori da stadio, nella sede di Piazza Regazzoni ha fatto il suo ingresso il neo-consigliere regionale Flavio Nogara.
A buon intenditor...
Nella centralissima piazza Regazzoni si sono ritrovati tutti i militanti, vecchi e nuovi, del partito: sia gli storici sostenitori che "mandano avanti" da 26 anni la sezione, dai tempi di Bossi e della Padania, ai più giovani che hanno fatto il loro ingresso da poco, seguendo il nuovo corso disegnato da Matteo Salvini.
Paolo Arrigoni, Marco Ghezzi e Luca Caremi
"Siamo orgogliosissimi di questo risultato. Devo ringraziare tutti i nostri militanti per l'enorme impegno con cui hanno lavorato per tutti questi mesi di campagna elettorale" ha sottolineato il segretario cittadino Luca Caremi. "Questa sera festeggiamo, ma il lavoro non è ancora finito: dobbiamo continuare ancora per conquistare prima Calolzio e l'anno prossimo tutta la Valle San Martino: Carenno, Erve e Monte Marenzo".Fra un paio di mesi (probabilmente il 27 maggio) si dovrà eleggere il nuovo primo cittadino di Calolziocorte. Il nome del candidato non è ancora stato ufficializzato: "Abbiamo individuato la nostra punta di diamante, noi siamo pronti" si è limitato a sottolineare il senatore Arrigoni.
A sinistra Flavio Nogara
La Lega esce fortissima da questa tornata elettorale. A Calolzio alle regionali Attilio Fontana ha totalizzato 4.145 voti, ovvero il 51,59%. Il movimento, da solo, ha sfiorato il 37%, addirittura triplicando i voti di Forza Italia (ferma al 12,09). E non è un dato da sottovalutare. Calolzio è la patria di Michela Vittoria Brambilla ed anche di Roberto Gagliardi (candidato al Pirellone) che tuttavia, pur giocando in casa, ne escono sostanzialmente sconfitti.
A fare il gioco del centro-destra sono anche le divisioni del centrosinistra calolziese: in casa Pd la frattura tra la segreteria cittadina guidata da Roberto Monteleone e i lealisti del sindaco uscente Cesare Valsecchi è tutt'altro che sanata. Alle 22.00, letteralmente accolto da cori da stadio, nella sede di Piazza Regazzoni ha fatto il suo ingresso il neo-consigliere regionale Flavio Nogara.
A buon intenditor...
P.V.