Crimella: è giusto che il Partito democratico vada all'opposizione

Fausto Crimella
Tono sommesso per il segretario provinciale del Partito Democratico Fausto Crimella. Non nasconde la débâcle del suo gruppo. «I risultati sono ormai evidenti. Il PD esce ridimensionato da questa tornata elettorale. Siamo a un punto per noi dolente e faticoso - ha dichiarato Crimella - Le uniche forze che possono festeggiare sono il Movimento 5 Stelle e la Lega, che hanno parlato alla pancia delle persone». Il leader lecchese si è pronunciato poi sugli scenari che si pongono all'indomani del voto, per la formazione del governo e il ruolo che dovrebbe assumere il PD: «È giusto che il Partito Democratico vada all'opposizione e chi ha vinto trovi la maggioranza al Governo e faccia ciò che ha promesso. Secondo noi avranno difficoltà a mantenere la fiducia degli elettori e attuare ciò che hanno promesso in campagna elettorale». Per un giudizio sul suo partito, più che di colpe, analizza la fase storica in cui il PD si è trovato alla guida del Paese. «Noi abbiamo avuto la responsabilità di aver governato in momento di difficoltà e questo adesso lo paghiamo». In queste ore il primo indiziato del tracollo del centro-sinistra è il segretario Matteo Renzi, accusato di aver tradito la base del vecchio gruppo. Fausto Crimella non reputa però il passo indietro la scelta più opportuna in questa fase: «Secondo me non si deve dimettere oggi. Sarebbe come fuggire. Un partito che si reputa democratico dovrà confrontarsi con la sua base e avanzare un ragionamento in tempi medio-lunghi». Ancora si attendono le prime parole del leader PD, per comprendere come intenda procedere.
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