Calolziocorte: 423 soci e 800 donazioni. Un 2017 positivo e in crescita per l'Avis
La sezione Avis di Calolziocorte chiude il 2017 con un bilancio di 423 soci e oltre 800 donazioni. Un segno di crescita positivo che permette agli avisini di affacciarsi al nuovo anno, il 53° dalla fondazione, con maggiore entusiasmo e motivazione.
I dati sono stati presentati questa mattina, domenica 25 febbraio, in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione, la prima per la nuova presidentessa Roberta Galli, da poco alla guida del gruppo dopo 8 anni di incarico di Lionello Cattaneo. "Questa è la mia prima assemblea da presidente. Faccio parte dell'Avis Calolzio dal 1999 e dal 2001 sono entrata a far parte del consiglio direttivo. Ringrazio tutti i membri del consiglio e i collaboratori per tutto il supporto e il lavoro svolto. Quello che è stato messo in cantiere nel 2017 è veramente tanto. Ora ci sarà molto lavoro da fare anche nel 2018, perciò chiedo a tutti di farsi avanti" ha esordito Roberta Galli, prima di illustrare i dati che riassumono l'anno appena trascorso e gli eventi in corso d'opera.
Come spiegato dalla presidente, rispetto al 2016 il numero dei volontari è salito a 423, 17 in più. Tra questi si contano 19 collaboratori e 404 donatori attivi, 353 dei quali hanno fatto almeno una donazione nell'ultimo anno. I nuovi iscritti sono invece 45, 38 dei quali nuovi donatori. Per quanto riguarda invece le donazioni sono 820 quelle registrate nel 2017, 693 delle quali sono di sangue intero mentre le rimanenti 127 di plasmaferesi. "Un segno di crescita positivo, che apre ai giovani" ha commentato Roberta Galli. Nello stesso anno sono anche stati consegnati riconoscimenti a 82 avisini, in particolare: 23 spille di rame, 22 in argento, 15 in argento dorate, 7 in oro, 8 in oro con rubino, 4 in oro con smeraldo e 1 in oro con diamante. Per quanto riguarda invece il bilancio economico, l'Avis di Calolzio ha registrato un'entrata di 17.669,62 euro.
Di questi, 17.239,25 euro derivano da proventi trasfusionali diretti e indiretti da ente pubblico. Le uscite invece, che comprendono spese associative, sanitarie, di propaganda e altre varie ammontano sui 20.133,43 euro. Oltre all'attività legata ai prelievi, l'Avis di Calolziocorte è impegnata anche nella promozione, l'informazione e la diffusione dei suoi valori e dell'educazione sanitaria. Tra le iniziative portate a termine nel 2017 molte hanno avuto come obiettivo proprio quello di avvicinare sempre più giovani al tema della donazione. Anche per il 2018 l'obiettivo rimane lo stesso. Il gruppo infatti ha già incontrato i ragazzi delle scuole medie di Calolzio, e presto terrà un incontro anche con gli studenti dell'istituto Rota del Lavello. Il 20 e il 21 ottobre verrà invece celebrata la festa del donatore, presso l'oratorio di Foppenico. Tra le varie iniziative ci saranno anche alcuni incontri informativi su temi specifici, quali i vaccini, la cefalea, o gli incidenti stradali. Tutti questi eventi sono possibili anche grazie al sostegno delle amministrazioni locali, che si sono sempre dimostrate collaborative e disponibili.
A riprova di ciò, all'assemblea di questa mattina erano presenti anche il sindaco di Calolzio Cesare Valsecchi, che non manca mai alle iniziative degli avisini, e il sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi, che si è detto disponibile a ospitare una serata informativa nel suo comune. Al termine della mattinata infine sono intervenuti anche il consigliere regionale Guglielmo Magni e il presidente provinciale Avis Giorgio Grossi, il quale ha tenuto a precisare il forte senso di solidarietà che riveste Lecco, che con oltre 16mila donatori supera molti capoluoghi di provincia: "L'avisino è quella persona che dona senza aspettare niente in cambio, e a Lecco il volontariato è sempre stato molto sentito. L'augurio è che possa continuare a crescere, e attirare sempre più giovani". L'assemblea si è quindi conclusa con un sentito ringraziamento da parte della neo presidentessa, la quale ha rinnovato l'invito a tutti gli iscritti della sezione calolziese di inviare una mail all'indirizzo aviscalolzio@gmail.com per rimanere aggiornati sulle novità dell'associazione.
I dati sono stati presentati questa mattina, domenica 25 febbraio, in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione, la prima per la nuova presidentessa Roberta Galli, da poco alla guida del gruppo dopo 8 anni di incarico di Lionello Cattaneo. "Questa è la mia prima assemblea da presidente. Faccio parte dell'Avis Calolzio dal 1999 e dal 2001 sono entrata a far parte del consiglio direttivo. Ringrazio tutti i membri del consiglio e i collaboratori per tutto il supporto e il lavoro svolto. Quello che è stato messo in cantiere nel 2017 è veramente tanto. Ora ci sarà molto lavoro da fare anche nel 2018, perciò chiedo a tutti di farsi avanti" ha esordito Roberta Galli, prima di illustrare i dati che riassumono l'anno appena trascorso e gli eventi in corso d'opera.
Come spiegato dalla presidente, rispetto al 2016 il numero dei volontari è salito a 423, 17 in più. Tra questi si contano 19 collaboratori e 404 donatori attivi, 353 dei quali hanno fatto almeno una donazione nell'ultimo anno. I nuovi iscritti sono invece 45, 38 dei quali nuovi donatori. Per quanto riguarda invece le donazioni sono 820 quelle registrate nel 2017, 693 delle quali sono di sangue intero mentre le rimanenti 127 di plasmaferesi. "Un segno di crescita positivo, che apre ai giovani" ha commentato Roberta Galli. Nello stesso anno sono anche stati consegnati riconoscimenti a 82 avisini, in particolare: 23 spille di rame, 22 in argento, 15 in argento dorate, 7 in oro, 8 in oro con rubino, 4 in oro con smeraldo e 1 in oro con diamante. Per quanto riguarda invece il bilancio economico, l'Avis di Calolzio ha registrato un'entrata di 17.669,62 euro.
Da sinistra Guglielmo Magni (consigliere regionale Avis), Giorgio Grossi (presidente provinciale AVIS)
e Roberta Galli (presidente AVIS Calolzio) e due membri del direttivo AVIS di Calolzio
Di questi, 17.239,25 euro derivano da proventi trasfusionali diretti e indiretti da ente pubblico. Le uscite invece, che comprendono spese associative, sanitarie, di propaganda e altre varie ammontano sui 20.133,43 euro. Oltre all'attività legata ai prelievi, l'Avis di Calolziocorte è impegnata anche nella promozione, l'informazione e la diffusione dei suoi valori e dell'educazione sanitaria. Tra le iniziative portate a termine nel 2017 molte hanno avuto come obiettivo proprio quello di avvicinare sempre più giovani al tema della donazione. Anche per il 2018 l'obiettivo rimane lo stesso. Il gruppo infatti ha già incontrato i ragazzi delle scuole medie di Calolzio, e presto terrà un incontro anche con gli studenti dell'istituto Rota del Lavello. Il 20 e il 21 ottobre verrà invece celebrata la festa del donatore, presso l'oratorio di Foppenico. Tra le varie iniziative ci saranno anche alcuni incontri informativi su temi specifici, quali i vaccini, la cefalea, o gli incidenti stradali. Tutti questi eventi sono possibili anche grazie al sostegno delle amministrazioni locali, che si sono sempre dimostrate collaborative e disponibili.
A riprova di ciò, all'assemblea di questa mattina erano presenti anche il sindaco di Calolzio Cesare Valsecchi, che non manca mai alle iniziative degli avisini, e il sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi, che si è detto disponibile a ospitare una serata informativa nel suo comune. Al termine della mattinata infine sono intervenuti anche il consigliere regionale Guglielmo Magni e il presidente provinciale Avis Giorgio Grossi, il quale ha tenuto a precisare il forte senso di solidarietà che riveste Lecco, che con oltre 16mila donatori supera molti capoluoghi di provincia: "L'avisino è quella persona che dona senza aspettare niente in cambio, e a Lecco il volontariato è sempre stato molto sentito. L'augurio è che possa continuare a crescere, e attirare sempre più giovani". L'assemblea si è quindi conclusa con un sentito ringraziamento da parte della neo presidentessa, la quale ha rinnovato l'invito a tutti gli iscritti della sezione calolziese di inviare una mail all'indirizzo aviscalolzio@gmail.com per rimanere aggiornati sulle novità dell'associazione.
Pietro Magnani