Giorgio Gori chiude la campagna elettorale a Lecco con Bassetti
Giorgio Gori ieri sera ha chiuso la campagna elettorale lecchese con l'ultima sua visita nella nostra provincia prima del voto del 4 marzo.
Fra 9 giorni si vota ed ora iniziano a circolare i primi rumors sulla possibile squadra di governo in caso di vittoria di Gori che, da parte sua, per ora mantiene il riserbo: "Non ho ancora preso una decisione. Quello che posso dire è che - come ho fatto con i miei assessori a Bergamo - non guarderò al numero delle preferenze ottenute ma alle competenze, scegliendo persone capaci, in totale autonomia" ha sottolineato, "svicolando" anche alla domanda diretta se stia pensando di chiamare a palazzo Lombardia anche un lecchese, magari Brivio o Valsecchi che sono dati tra i favoriti. "Virginio e Corrado sono due amici, due persone di grande valore che sicuramente avrebbero le capacità per ricoprire un ruolo di primo piano. Ma per ora di decisioni non ne ho ancora prese".
Giorgio Gori
Piero Bassetti e Virginio Brivio
Fra 9 giorni si vota ed ora iniziano a circolare i primi rumors sulla possibile squadra di governo in caso di vittoria di Gori che, da parte sua, per ora mantiene il riserbo: "Non ho ancora preso una decisione. Quello che posso dire è che - come ho fatto con i miei assessori a Bergamo - non guarderò al numero delle preferenze ottenute ma alle competenze, scegliendo persone capaci, in totale autonomia" ha sottolineato, "svicolando" anche alla domanda diretta se stia pensando di chiamare a palazzo Lombardia anche un lecchese, magari Brivio o Valsecchi che sono dati tra i favoriti. "Virginio e Corrado sono due amici, due persone di grande valore che sicuramente avrebbero le capacità per ricoprire un ruolo di primo piano. Ma per ora di decisioni non ne ho ancora prese".
Piero Bassetti e Corrado Valsecchi
Gori con i candidati della lista “Gori Presidente”
"Mi sembra impossibile che domenica prossima il Paese non reagirà all'attuale porcaio" ha commentato, lui che nonostante gli 80 anni di età continua ad essere brillante e schietto, con un'irriverenza sorprendente. "Per governare bene ci vuole un buon governatore, come Giorgio Gori. La Lombardia è una macchina che non deve limitarsi a qualche passeggiata ma che deve gareggiare in Formula 1: ci serve qualcuno che sia veramente capace".
P.V.