Lecco: 'rito di elezione' per 16 catecumeni. Hanno scelto Gesù nella basilica S. Nicolò

I catecumeni

Domenica 18 febbraio nella basilica di S. Nicolò alle 11.30 si è svolto il «rito di elezione o iscrizione del nome» con la presentazione dei 16 catecumeni che hanno deciso di abbracciare la fede cattolica. 16 nuovi "fratellI" che arrivano da ogni parte del mondo ed in particolare dall'Africa e che hanno voluto convertirsi, avvicinandosi al cattolicesimo al termine di un percorso di catechesi. Molti di loro sono in Italia da moltissimi anni, qui hanno un lavoro ed una famiglia.

Altri invece sono arrivati da meno tempo, come Murphy Kwabena, un richiedente asilo: "E' arrivato in Italia dal Ghana a bordo di un barcone" ci ha spiegato il suo accompagnatore, che lo ha guidato durante il percorso di Fede compiuto all'interno dell'unità pastorale di Ballabio. "Non è un giovane ma un uomo adulto ed ha creduto molto in questo cambiamento. Stanno vivendo con molta intensità questo momento, per loro è un passaggio di vita molto importante che stanno sentendo profondamente".

Vero, Murphy, Denisa e Anita

I catecumeni con i loro padrini

Temtiore Alessia invece è in Italia da ben 15 anni: "E' stata una grande emozione e sono contentissima di aver vissuto questa cerimonia così importante - ha commentato -  Vengo dal Burkina Faso e già in Africa avevo frequentato una scuola cattolica. In Italia il mio avvicinamento alla nuova religione è durato circa 12 anni: quando senti la chiamata di Dio non puoi fare altro che ascoltarla. Negli ultimi 2 anni ho seguito il percorso con i catechisti che è stato incentrato soprattutto sulla Parola e sulla figura di Cristo".

Camille, Fortunato, Rosa e Flora

Durante il periodo di preparazione ciascun catecumeno, con il proprio accompagnatore e  insieme  con gli altri  cristiani novizi che hanno partecipato ai ritiri a Bevera, ha compiuto un itinerario durante il quale ha imparato a conoscere e a vivere i fondamenti della vita cristiana: il Vangelo, l'ascolto della Parola, la scelta di aderire inserendosi nella comunità cristiana, il cambiamento di vita. Molti dei 16 catecumeni - che ora, dopo la Celebrazione, vengono definiti "eletti" - erano originari dell'Africa, ma non solo.

Samad, Rosalie, Ruth, Alessia

Questo l'elenco dei loro nomi, con il paese di origine e la parrocchia di appartenenza:

  • Unità pastorale di Ballabio, Beata Vergine Assunta e S. Lorenzo: Kacaku Anita e Kacaku Denisa dall'Albania nonchè Murphy Kwabena proveniente dal Ghana;
  • Lecco S. Giovanni: Arivboke Vero dalla Nigeria;
  • Parrocchia S. Agnese di Olginate: Odje Flora della Costa d'Avorio; 
  • Lecco S. Nicolò: Cyrbia Rosa e Cyrbua Fortunato dall'Albania;
  • S. Maria Assunta Dolzago:  Kamil Sherif Camillo dall' Egitto;
  • S. Margherita Albese con Cassano: Astig Joyce e Astig Paul dalla Nigeria;
  • SS. Sisinio, Martirio e Alessandro Brivio: Pergjini Eduard dell'Albania;
  • S. Maria Assunta Costa Masnaga: Omeni Osaumwen Donald dalla Nigeria;
  • SS. Faustino e Giovita  Missaglia- Maresso: Zane Abdoul Samad e Boussum Rosalie Falilatou dal Burkina -Faso;
  • SS. Pietro e Paolo Primaluna: Oagbai Ruth dalla Nigeria;
  • S. Maria e S. Giorgio Annone: Tiemtore Alessia del Burkina Faso  

Con grande intensità i catecumeni hanno seguito di vari riti di presentazione alla comunità cattolica, alla presenza del vicario episcopale mons. Maurizio Rolla e del prevosto mons. Franco Cecchin. I "nuovi cristiani" in processione ha attraversato la navata della Basilica e, dopo essere stati chiamati uno per volta, hanno posto il loro nome sul registro degli eletti.

Al Vicario Episcolpale sono stati consegnati i fogli da loro siglati che, raccolti con quelli delle altre Zone della Dicoesi, formeranno il libro diocesano dei candidati che verrà controfirmato dal Cardinale Arcivescovo Mario Delpini.

Con questo rito la Chiesa, udita la testimonianza dei padrini e dei catechisti e dopo la conferma della loro volontà, decide l'ammissione ai sacramenti pasquali. "Essi hanno incontrato il Vangelo e hanno imparato a sperare nel Signore. Nel cammino verso la fede sono stati accompagnati dalla loro comunità.

Joyce, Paul, Eduard, Donald

Si avvicina il tempo di Pasqua, perciò essi chiedono umilmente di essere ammessi, dopo la dovuta preparazione e la celebrazione degli scrutini, ai sacramenti che lì rendono cristiani"
ha sottolineato monsignor Rolla. "Con la loro elezione hanno portato freschezza anche in noi credenti "abitudinari": hanno ravvivato i nostri Sacramenti che rischiavano di essere un po' dismessi.

L'invito a tutti è quello di farsi "scomodare" da questa esperienza di gente che arriva nella nostra Chiesa, è una bella irruzione dello Spirito. Non solo noi fedeli accogliamo loro, ma anche loro accolgono noi perché ci riconosciamo reciprocamente in Dio e siamo accolti insieme nel Signore".
Al termine della funzione, i catecumeni e i fedeli presenti hanno ricevuto il rito delle ceneri.

E infine, dopo l'immancabile foto, hanno festeggiato insieme presso l'oratorio di San Nicolò. Ora li attende la notte di Pasqua durante la quale riceveranno il Battesimo nelle diverse parrocchie di appartenenza.
P.V.
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