Lecco: la squadra di +Europa, per la libertà e l'inclusione in un'Italia in grado di 'farsi valere'
Libertà, democrazia e giustizia; fraternità, inclusione e solidarietà. Sono questi i principali valori al centro del programma elettorale della squadra di +Europa con Emma Bonino che nella mattinata di oggi, giovedì 15 febbraio, ha presentato presso il centro civico di via dell’Eremo i propri candidati alla Camera e al Senato per la Provincia di Lecco. Un gruppo che ha voluto definirsi “non di sinistra, ma integrato nel centrosinistra, che intende lavorare nella direzione di una società strettamente unita all’Europa, ancora più solidale e giusta, in grado di trovare una congiunzione tra gli ideali propugnati dalla Rivoluzione Francese di libertà, uguaglianza e soprattutto fraternità”.

Da sinistra: Sergio De Muro (Associazione Luca Coscioni di Lecco), Maria Teresa Agati, Luca Monti, Andrea Mazziotti di Celso, Simona Briccola, Fabio Pazzini, Vincenzo Camporini
“Nel nuovo simbolo di +Europa ho subito trovato idee forti, così come il desiderio che l’Italia non sia più un’isola con i confini blindati, bensì aperti a tutti” ha esordito Maria Teresa Agati, candidata al Senato nel Collegio plurinominale Lombardia 3, nonché membro del Direttivo dell’Associazione Luca Coscioni. “Vogliamo lottare per i diritti di tutti e per la libertà, anche nel campo della ricerca scientifica, ma soprattutto per dare voce a chi non ce l’ha”.

“Mentre la destra e la sinistra hanno preso su di sé, rispettivamente, le battaglie per la libertà e per l’uguaglianza, la fraternità è sempre rimasta in un certo senso “orfana”” ha proseguito Luca Monti, candidato alla Camera nel Collegio plurinominale Lombardia 2-02, ma in corsa anche per le elezioni regionali. “Negli ultimi anni l’Italia ha trovato tante soluzioni sociali per far fronte alla crisi, mettendo in campo tutta la propria solidarietà: è ora di fare lo stesso anche sul fronte dell’immigrazione, senza dimenticare il nostro bisogno di restare all’interno di un contesto più grande, solido e coeso come quello dell’Europa”. Concetti, questi ultimi, sottolineati anche da Vincenzo Camporini, in lizza per Palazzo Madama nel Collegio uninominale di Como: definitosi un “fervente europeista”, ha sottolineato la necessità per l’Italia di restare strettamente ancorata al Continente, per poter avere una voce in capitolo nel mondo delle grandi potenze contemporanee.

A detta, poi, di Fabio Pazzini, candidato al Senato nel Collegio plurinominale Lombardia 3, +Europa è l’unica lista con proposte concrete contro la disoccupazione giovanile, per la scuola e per l’università, in grado di riportare al voto ragazzi e ragazze che negli ultimi anni si sono allontanati dalla politica. Ha parlato, invece, del carisma, della coerenza e della tenacia della stessa Emma Bonino la giovane Simona Briccola, candidata alla Camera nei Collegi plurinominali Lombardia 1 e 2, che ha messo in luce, ancora una volta, i tre capisaldi di +Europa.
“Per un’Italia più sana e forte, in grado di farsi valere” ha argomentato “è necessario puntare sulla libertà (tra cui, in primis, quella di scelta e di informazione), sulla democrazia – per ristabilire un autentico governo del popolo – e sulla giustizia, per realizzare una vera e propria inclusione sociale anche degli stranieri che raggiungono il nostro Paese”.

In conclusione, la parola è passata ad Andrea Mazziotti di Celso, capolista alla Camera nel Collegio plurinominale Lombardia 2-02, già avvocato e presidente uscente della Commissione I (Affari Costituzionali) della Camera dei Deputati.
“Basta leggere i giornali per capire che, a differenza nostra, nessun’altra forza politica ha inserito nel proprio programma una proposta effettivamente avanzata dai cittadini” ha dichiarato. “Il Movimento 5 Stelle ha paura del confronto e del parere degli italiani, mentre la destra continua a fomentare pensieri sbagliati, come quello che gli immigrati siano la causa principale della criminalità in Italia. Noi, invece, siamo qui per dire la verità, magari anche quella più scomoda, per riportare il nostro Paese al centro dell’Europa, contro tutti i populismi e i nazionalismi”.

Da sinistra: Sergio De Muro (Associazione Luca Coscioni di Lecco), Maria Teresa Agati, Luca Monti, Andrea Mazziotti di Celso, Simona Briccola, Fabio Pazzini, Vincenzo Camporini
“Nel nuovo simbolo di +Europa ho subito trovato idee forti, così come il desiderio che l’Italia non sia più un’isola con i confini blindati, bensì aperti a tutti” ha esordito Maria Teresa Agati, candidata al Senato nel Collegio plurinominale Lombardia 3, nonché membro del Direttivo dell’Associazione Luca Coscioni. “Vogliamo lottare per i diritti di tutti e per la libertà, anche nel campo della ricerca scientifica, ma soprattutto per dare voce a chi non ce l’ha”.

“Mentre la destra e la sinistra hanno preso su di sé, rispettivamente, le battaglie per la libertà e per l’uguaglianza, la fraternità è sempre rimasta in un certo senso “orfana”” ha proseguito Luca Monti, candidato alla Camera nel Collegio plurinominale Lombardia 2-02, ma in corsa anche per le elezioni regionali. “Negli ultimi anni l’Italia ha trovato tante soluzioni sociali per far fronte alla crisi, mettendo in campo tutta la propria solidarietà: è ora di fare lo stesso anche sul fronte dell’immigrazione, senza dimenticare il nostro bisogno di restare all’interno di un contesto più grande, solido e coeso come quello dell’Europa”. Concetti, questi ultimi, sottolineati anche da Vincenzo Camporini, in lizza per Palazzo Madama nel Collegio uninominale di Como: definitosi un “fervente europeista”, ha sottolineato la necessità per l’Italia di restare strettamente ancorata al Continente, per poter avere una voce in capitolo nel mondo delle grandi potenze contemporanee.

A detta, poi, di Fabio Pazzini, candidato al Senato nel Collegio plurinominale Lombardia 3, +Europa è l’unica lista con proposte concrete contro la disoccupazione giovanile, per la scuola e per l’università, in grado di riportare al voto ragazzi e ragazze che negli ultimi anni si sono allontanati dalla politica. Ha parlato, invece, del carisma, della coerenza e della tenacia della stessa Emma Bonino la giovane Simona Briccola, candidata alla Camera nei Collegi plurinominali Lombardia 1 e 2, che ha messo in luce, ancora una volta, i tre capisaldi di +Europa.
“Per un’Italia più sana e forte, in grado di farsi valere” ha argomentato “è necessario puntare sulla libertà (tra cui, in primis, quella di scelta e di informazione), sulla democrazia – per ristabilire un autentico governo del popolo – e sulla giustizia, per realizzare una vera e propria inclusione sociale anche degli stranieri che raggiungono il nostro Paese”.

In conclusione, la parola è passata ad Andrea Mazziotti di Celso, capolista alla Camera nel Collegio plurinominale Lombardia 2-02, già avvocato e presidente uscente della Commissione I (Affari Costituzionali) della Camera dei Deputati.
“Basta leggere i giornali per capire che, a differenza nostra, nessun’altra forza politica ha inserito nel proprio programma una proposta effettivamente avanzata dai cittadini” ha dichiarato. “Il Movimento 5 Stelle ha paura del confronto e del parere degli italiani, mentre la destra continua a fomentare pensieri sbagliati, come quello che gli immigrati siano la causa principale della criminalità in Italia. Noi, invece, siamo qui per dire la verità, magari anche quella più scomoda, per riportare il nostro Paese al centro dell’Europa, contro tutti i populismi e i nazionalismi”.
B.P.