Calolzio: alternanza scuola-lavoro al Giardino Botanico per 19 alunni del Rota, i risultati
La lezione da imparare quotidianamente va ben oltre i banchi di scuola, trascende i manuali e le formule in gesso sulla lavagna: a dimostrarlo sono stati 19 giovani studenti delle classi terze Liceo Scientifico dell'Istituto Rota di Calolziocorte, che durante l'anno scolastico 2016/2017 hanno aderito al percorso di alternanza scuola-lavoro "Animiamo un contesto ambientale - il Giardino di Comunità".
Proposto all'interno del programma Workstation della Comunità Montana Lario-Orientale Valle San Martino con il contributo del progetto 'CultureShock' , il percorso realizzato dalla Cooperativa Liberi Sogni Onlus si è svolto sul florido sfondo del Giardino Botanico di Villa de Ponti, valorizzandone il patrimonio botanico e promuovendo la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita culturale del proprio territorio.
Divisi in quattro gruppi che hanno prestato servizio al Giardino calolziese nei mesi di aprile, maggio, giugno e settembre, i ragazzi delle attuali classi 4D LS e 4E LSA si sono suddivisi i compiti, dedicandosi sia ad un settore più botanico e scientifico sia alla creazione di eventi sociali aperti a tutta la comunità. Dopo una fase iniziale di formazione dedicata alla storia del verde tesoro immerso nel cuore di Calolziocorte, il progetto ha preso ufficialmente il via: ciascuno dei gruppi ha potuto disporre di un budget di 200 euro da spendere per la progettazione e realizzazione di quattro eventi culturali importanti dedicati ad un target giovanile dai 14 ai 30 anni (nell'ordine: Naturalmente Yoga, Eye Contact, l'Anguriata con Delitto e per finire il contest musicale Calolzio's Got Talent) contornati da iniziative minori e laboratori a tema, in collaborazione con gli educatori della cooperativa Liberi Sogni, o da manifestazioni già in calendario nel programma della Comunità Montana.
"Abbiamo positivamente accolto l'opportunità offertaci dalla Comunità Montana, perché come insegnanti crediamo nel progetto e condividiamo l'obiettivo di lavorare tenendo in considerazione il territorio" ha affermato la professoressa Maria Teresa Gambirasio, citando l'offerta formativa di 200 e 400 ore di alternanza scuola-lavoro predisposte rispettivamente per i licei e per gli indirizzi tecnici dell'istituto. "Come corpo docenti crediamo nella possibilità per i ragazzi di crescere a livello di competenze, per questo abbiamo deciso di seguirli cercando di trovare un compromesso tra ciò che loro ricercavano e ciò che noi potevamo offrirgli, indirizzandoli verso settori anche distanti dalle materie che giornalmente trattiamo in classe".
Dello stesso parere sono stati anche i liceali del Rota, inizialmente titubanti nell'addentrarsi in quest'esperienza per certi aspetti diametralmente opposta dal loro bagaglio di conoscenze ma allo stesso tempo desiderosi di mettersi in gioco e di sperimentare. "L'aspetto migliore di questo progetto è stato il poter far valere la nostra opinione e il nostro punto di vista e contemporaneamente riscoprire un luogo così bello seppur nascosto all'interno del nostro borgo: è raro che i ragazzi della nostra età conoscano le bellezze del Giardino Botanico e per noi è stato un piacere accrescere la loro fama" è stato il commento di una delle studentesse premiate con un attestato simbolico nella serata conclusiva di venerdì, spalleggiata dalle parole di una delle sue "colleghe" che ha sottolineato l'importanza educativa di poter dirigere l'organizzazione di eventi sociali e pubblici e di gestire un budget in autonomia.
Tra il pubblico accorso alla consegna delle onorificenze simboliche a tre delle studentesse del Rota spiccavano anche il primo cittadino di Vercurago Carlo Greppi - in veste di Presidente della Comunità Montana - e il vice di Calolzio, Massimo Tavola, che si è detto "sinceramente stupito per i grandi risultati ottenuti, grazie ad una formula magica di unione tra scuola e territorio che ha consentito non solo lo sbocciare di nuovi talenti ma anche la crescita di un sistema scolastico mirato alla vita futura dei ragazzi".
Di seguito i nomi dei 19 studenti partecipanti al percorso di alternanza scuola-lavoro:
Amaro Giulia
Angioletti Vera
Carenini Alice
Frigerio Elisa
Gaffuri Chiara
Luverà Justine
Maggi Laura
Melzi Elena
Mozzanica Giulia
Ozimo Vanessa
Piazzoni Nicolò
Pozzi Silvia
Previtali Simone
Tentori Gabriele
Regazzoni Veronica
Shakiba Ailin
Gallo Serena
Panzeri Elisa
Napolitano Greta
Proposto all'interno del programma Workstation della Comunità Montana Lario-Orientale Valle San Martino con il contributo del progetto 'CultureShock' , il percorso realizzato dalla Cooperativa Liberi Sogni Onlus si è svolto sul florido sfondo del Giardino Botanico di Villa de Ponti, valorizzandone il patrimonio botanico e promuovendo la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita culturale del proprio territorio.
Da sinistra Massimo Tavola, Carlo Greppi, le tre studentesse premiate, la professoressa Sonia Sozzi,
la responsabile del progetto Liberi Sogni, la professoressa Maria Teresa Gambirasio
Divisi in quattro gruppi che hanno prestato servizio al Giardino calolziese nei mesi di aprile, maggio, giugno e settembre, i ragazzi delle attuali classi 4D LS e 4E LSA si sono suddivisi i compiti, dedicandosi sia ad un settore più botanico e scientifico sia alla creazione di eventi sociali aperti a tutta la comunità. Dopo una fase iniziale di formazione dedicata alla storia del verde tesoro immerso nel cuore di Calolziocorte, il progetto ha preso ufficialmente il via: ciascuno dei gruppi ha potuto disporre di un budget di 200 euro da spendere per la progettazione e realizzazione di quattro eventi culturali importanti dedicati ad un target giovanile dai 14 ai 30 anni (nell'ordine: Naturalmente Yoga, Eye Contact, l'Anguriata con Delitto e per finire il contest musicale Calolzio's Got Talent) contornati da iniziative minori e laboratori a tema, in collaborazione con gli educatori della cooperativa Liberi Sogni, o da manifestazioni già in calendario nel programma della Comunità Montana.
"Abbiamo positivamente accolto l'opportunità offertaci dalla Comunità Montana, perché come insegnanti crediamo nel progetto e condividiamo l'obiettivo di lavorare tenendo in considerazione il territorio" ha affermato la professoressa Maria Teresa Gambirasio, citando l'offerta formativa di 200 e 400 ore di alternanza scuola-lavoro predisposte rispettivamente per i licei e per gli indirizzi tecnici dell'istituto. "Come corpo docenti crediamo nella possibilità per i ragazzi di crescere a livello di competenze, per questo abbiamo deciso di seguirli cercando di trovare un compromesso tra ciò che loro ricercavano e ciò che noi potevamo offrirgli, indirizzandoli verso settori anche distanti dalle materie che giornalmente trattiamo in classe".
Dello stesso parere sono stati anche i liceali del Rota, inizialmente titubanti nell'addentrarsi in quest'esperienza per certi aspetti diametralmente opposta dal loro bagaglio di conoscenze ma allo stesso tempo desiderosi di mettersi in gioco e di sperimentare. "L'aspetto migliore di questo progetto è stato il poter far valere la nostra opinione e il nostro punto di vista e contemporaneamente riscoprire un luogo così bello seppur nascosto all'interno del nostro borgo: è raro che i ragazzi della nostra età conoscano le bellezze del Giardino Botanico e per noi è stato un piacere accrescere la loro fama" è stato il commento di una delle studentesse premiate con un attestato simbolico nella serata conclusiva di venerdì, spalleggiata dalle parole di una delle sue "colleghe" che ha sottolineato l'importanza educativa di poter dirigere l'organizzazione di eventi sociali e pubblici e di gestire un budget in autonomia.
Tra il pubblico accorso alla consegna delle onorificenze simboliche a tre delle studentesse del Rota spiccavano anche il primo cittadino di Vercurago Carlo Greppi - in veste di Presidente della Comunità Montana - e il vice di Calolzio, Massimo Tavola, che si è detto "sinceramente stupito per i grandi risultati ottenuti, grazie ad una formula magica di unione tra scuola e territorio che ha consentito non solo lo sbocciare di nuovi talenti ma anche la crescita di un sistema scolastico mirato alla vita futura dei ragazzi".
Di seguito i nomi dei 19 studenti partecipanti al percorso di alternanza scuola-lavoro:
Amaro Giulia
Angioletti Vera
Carenini Alice
Frigerio Elisa
Gaffuri Chiara
Luverà Justine
Maggi Laura
Melzi Elena
Mozzanica Giulia
Ozimo Vanessa
Piazzoni Nicolò
Pozzi Silvia
Previtali Simone
Tentori Gabriele
Regazzoni Veronica
Shakiba Ailin
Gallo Serena
Panzeri Elisa
Napolitano Greta
F.A.