Lecco: la Fiocchi Munizioni 'ceduta' a un fondo di investimento. Trattative in corso

E' questa la strada ormai segnata per la Fiocchi munizioni, azienda lecchese leader nel mondo per la produzione di cartucce, al centro di trattative, incontri, dichiarazioni delle varie parti in causa. Fondata 141 anni fa dal capostipite Giulio Fiocchi, tra i suoi "clienti" ha l'esercito e le forze dell'ordine, e attualmente la holding raggruppa 47 soci. L'operazione in corso è di cessione delle quote alla ''Holdco'', società controllata dal fondo Charme Capital Partners SGR, sede legale a Londra, riconducibile alla famiglia Montezemolo.
Data la rilevanza strategica per l'interesse nazionale, il Consiglio dei Ministri ha proceduto, come da prassi, a deliberare il non esercizio dei poteri speciali, il cosiddetto ''golden power'', per tutelare e preservare la società in questione.
Quasi 700 dipendenti, un fatturato che si aggira attorno ai 130 milioni e l'attività concentrata principalmente a Lecco, nel rione di Belledo, hanno portato i sindacati allo stato di massima allerta per quelle che potrebbero essere le conseguenze a seguito della cessione al fondo di investimento, anche se la famiglia Fiocchi (attualmente rappresentata da Stefano, Costantino, Pietro e Carlo, bisnipoti del fondatore Giulio) manterrà quote importanti nel pacchetto societario.
Venerdì 20 alle ore 14 nella sede di Confindustria è previsto un incontro con la proprietà e le parti sindacali.
