Valmadrera: spazi in Via Casnedi, il bando vinto da una farmacia, altre 3 fanno ricorso

La palazzina di Via Casnedi
All’interno della palazzina di proprietà comunale di Via Casnedi a Valmadrera, che accoglie anche alcuni medici di medicina generale, sorgerà una nuova farmacia. Ad aggiudicarsi (lo scorso 27 giugno) il bando di gara promosso dall’amministrazione per trovare nuovi affittuari da collocare nei 95 mq prima occupati dal servizio Difra (Dipartimento interaziendale della fragilità) in capo all’Ats Brianza sono stati i firmatari dell’unica offerta pervenuta, con un rialzo percentuale sul canone a base d’asta del 25% per un totale di 12.967,50 € annuali.
La cosa non è decisamente “andata giù” ai titolari delle due farmacie attualmente presenti in città, né a coloro che intendono aprire un terzo punto vendita lungo Viale Promessi Sposi, che hanno sottoscritto un ricorso al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) della Lombardia per chiedere l’annullamento (previa sospensione) di tutti gli atti relativi all’affidamento in locazione della porzione dell’immobile.
“Nell’ottica di redistribuire gli spazi presenti all’interno della palazzina, dove troverà collocazione anche il Punto Gioco, abbiamo pubblicato un bando pubblico per affidare quello spazio, da destinare esclusivamente all’esercizio di professioni sanitarie” ha spiegato il sindaco Donatella Crippa. “Avrebbero quindi potuto partecipare medici specialisti ma anche veterinari. Abbiamo ricevuto un’unica offerta, da parte di persone che intendono aprire una farmacia. Un’attività compatibile con i criteri del bando, si è provveduto pertanto all’assegnazione. In città è possibile attivare, in base alle indicazioni regionali, due ulteriori attività di questo tipo oltre alle due già esistenti, una da collocare nell’area di Caserta (dove insiste appunto lo stabile di Via Casnedi) e l’altra in zona Parè (aprirà lungo Viale Promessi Sposi, all’interno di uno stabile privato). Sul ricorso al Tar siamo dunque tranquilli”.
Da convenzione, ha aggiunto poi il sindaco, in relazione ai nuovi affittuari “i costi per adeguare i locali esistenti all’attività che si intende promuovere sono a carico loro” ha spiegato il primo cittadino.
Tra le “contestazioni” mosse dal dottor Paolo Valli (Farmacia San Valerio), il dottor Federico Gatto (Farmacia Imperatori Sas), dalla dottoressa Daniela Maffei e dal dottor Zuliani (prossimi ad aprire l’esercizio commerciale in direzione Parè) ci sarebbero la mancata indicazione, nel bando di gara, della possibilità per una farmacia di partecipare e alcune considerazioni relative al canone di locazione indicato, che andrebbe a "sfavorire" la concorrenza.
La “piazza” di Caserta, frazione di Valmadrera al confine con Civate, è particolarmente appetibile e la posizione della palazzina in questione – nello stesso stabile degli studi medici e del futuro Punto gioco, di fronte ad un parco per bambini molto frequentato e pochi passi dalla chiesa dello Spirito Santo, in un’area peraltro dotata di numerosi parcheggi – è un’ulteriore fattore che potrebbe garantire ai futuri farmacisti ottimi affari.
Per resistere in giudizio contro il ricorso al Tar la giunta ha previsto un impegno di spesa pari a 12.688 €.
R.R.
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