Lecco perduta/80: la migliore sezione in Italia di Gioventù Musicale

Carlo Secchi, anno 1967
La città di Lecco ha avuto, per anni, la migliore sezione a livello nazionale della Gioventù Musicale. Nel settembre 1966, in un’intervista su un settimanale locale, il giovane presidente Carlo Secchi, laureando in economia e commercio presso l’Università Bocconi di Milano, dichiarava “La nostra sezione si è imposta sin quasi dalla fondazione in campo nazionale ed ormai da due anni è considerata la migliore in senso assoluto in Italia. Mantenere questa posizione di alto prestigio non è certo facile. Occorre che il numero di soci non diminuisca (quest’anno siamo giunti oltre quota 800); occorre soprattutto varare cartelloni che comprendano concertisti di indiscussa qualità. In questo settore ritengo che il concerto di maggior richiamo della prossima stagione sia quello dell’orchestra sinfonica della Gioventù Musicale Cecoslovacca. Verso fine stagione, poi, con l’Azienda Turismo verrà organizzato il Festival internazionale del Jazz ex Sanremo”.
Carlo Secchi lascerà la presidente di Gioventù Musicale nel settembre 1967, chiamato al servizio militare di leva come allievo ufficiale dei bersaglieri a Caserta, dopo essersi laureato in economia e commercio con il massimo dei voti e la lode del preside di facoltà.. Avrà in seguito una prestigiosa carriera che lo ha visto 18° rettore dell’Università Bocconi di Milano, dal 2000 al 2004; poi eurodeputato alle elezioni del ’94, senatore della Repubblica nel 1995, dove divenne vice presidente della Commissione per i problemi economici e monetari e la politica industriale.
Nell’autunno 1967 subentrò alla presidenza Secchi di Gioventù Musicale il pianista Vittorio De Col. La nomina di De Col prevedeva anche l’elezione del direttivo della sezione, che confermò in larga parte il consiglio uscente, con Marino Sottocornola, Giacomo De Santis, Franco Calvetti, Eligio Cesana, Giuseppina Chiapponi, Giuliano Amigoni e Luigi Tavola.
Da segnalare che nell’ottobre 1967 l’Azienda Turismo, con la collaborazione di Gioventù Musicale preparò per i partecipanti al congresso di studi manzoniani una documentata mostra presso la galleria civica, dedicata a Manzoni, Petrella, Ponchielli e Ghislanzoni. La rassegna era stata curata da Mario Morini, con la collaborazione di Giampiero Pintori, Alfredo Mandelli, Giacomo De Santis ed Antonio Balbiani. Il maestro Natale Gallini, che aveva prestato o procurato buona parte del materiale in mostra, donò ai Civici Musei una serie di figurini manzoniani.
C’è da aggiungere che in quel periodo un’intensa attività musicale era svolta anche dal Circolo Musicale, che organizzò nel salone di palazzo Falck, un concerto dell’orchestra Michelangelo, di Firenze, promossa dal quartetto di archi dalla Società Cameristica Italiana.
A.B.
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