E' un comasco di 49 anni, Fabrizio Dal Corso, l'ennesima vittima del Lario. L'uomo, sub esperto, appassionato anche di speleologia, questa mattina, nonostante il maltempo, da quanto è stato finora possibile apprendere, avrebbe raggiunto Lecco in compagnia di altre tre persone: una coppia di Biella e un amico, classe 1981, anch'egli con casa in provincia di Como. Senza lasciarsi scoraggiare dalla pioggia battente, il gruppo si sarebbe immerso nello specchio di lago antistante l'Orsa Maggiore: intorno a mezzogiorno si è consumata la tragedia.
Fabrizio Dal Corso
Colto forse da un malore, il 49enne di Rovello Porro sarebbe riemerso velocemente, raggiungendo la spiaggetta del Pradello dove è stato poi rinvenuto esanime: vani i tentativi di rianimarlo, per lui non c'è stato nulla da fare, nonostante la macchina dei soccorsi si sia prontamente messa in moto, con l'invio in posto di un'ambulanza supportata anche da personale dell'automedica. In loco, si sono portarti anche i vigili del fuoco con più unità, compresa la pilotina che, affiancata anche dal gommone della Croce Rossa, ha "scandagliato" le acque alla ricerca dei compagni di avventura del 49enne, poi trovati a poca distanza, impegnati nelle operazioni di decompressione per riaffiorare in tutta sicurezza. Solo il 36enne con casa nella cintura comasca è stato poi portato in ospedale, a scopo meramente precauzionale, in stato di shock anche per quanto accorso all'amico.
Un'altra immagine della vittima tratta dal profilo Fb, in tenuta da sub
Al Pradello nel frattempo erano giunti anche i sommozzatori di Milano, il cui intervento, fortunatamente, non si è reso necessario, non essendoci dispersi da ricercare. Ai Carabinieri il compito di ricostruire l'esatta dinamica della tragedia, costata la vita ad un altro appassionato di immersioni.
