Lecco: le farmacie saranno sempre più 'sociali', accordo con il SID

A partire da questo pomeriggio un nuovo sodalizio tra diverse farmacie del lecchese e il Sid (Servizi Integrati per la Domiciliarità) del Comune di Lecco garantirà maggiore sensibilità, vicinanza ed intervento a favore delle persone anziane o cosiddette "fragili". Sottoscritto proprio poco fa, infatti, nella sala Consigliare di Palazzo Bovara, il Patto di Comunità che impegna Federfarma Lecco e l'Area 3 Politiche sociali per la Casa e il Lavoro in una collaborazione atta a garantire progettualità sociali per il sostegno alle persone in difficoltà.

"Il Patto di Comunità è già stato sottoscritto da importanti enti del territorio, tra cui Confcommercio e Confartigianato. Si tratta di un importante strumento che ha a cuore il tema della custodia e la presa in cura del sociale e delle sue fragilità", ha spiegato l'assessore alle politiche sociali del Comune di Lecco, Riccardo Mariani. "Prima si era soliti pensare che il welfare fosse solo assistenzialismo e spettasse solo ai soggetti pubblici. Oggi la collaborazione tra settore pubblico e privato sta invece convergendo verso le vulnerabilità sociali per dare corpo a progettualità sempre più specifiche".

E sono 10, in totale, le farmacie dislocate nel lecchese che hanno quindi aderito a questo impegno, compiendo di fatto un importante passo avanti in direzione di una farmacia sempre più "sociale". Grazie al lavoro di squadra con il Sid, infatti, le farmacie aderenti si impegnano a promuovere presso la propria sede i diversi servizi offerti da quest'ultimo (parliamo del servizio informativo, il servizio di orientamento e/o accompagnamento per l'attivazione di interventi al domicilio e il servizio per la costruzione di progetti individualizzati più articolari con la rete dei servizi socio sanitari). Sempre tra gli accordi del Patto, inoltre, il monitoraggio delle situazioni riconosciute particolarmente fragili da Federfarma Lecco e l'Area 3 Politiche sociali per la Casa e il Lavoro, attraverso la definizione di "pacchetti su misura" di custodia sociale, caratterizzati da interventi a domicilio, prenotazione degli esami e il coinvolgimento degli anziani in occasione di pranzi e momenti di socialità vari.

"Le farmacie non potevano che aderire con forza a questo patto, ed è con grande piacere che Federfarma giunge a sottoscriverlo oggi con la gran parte delle farmacie lecchesi", ha detto Andrea Braguti, Presidente Federfarma Lecco. Tra le realtà aderenti, quindi, la Farmacia Belledo SNC di Fornoni & C., la  Farmacia Castello SNC dott. Gerosa & C, Farmacia Centrale, Farmacia Cuzzocrea Dott.ssa Agata, Farmacia De Cortes SNC, Farmacia Internazionale  SNC dott. Bonnai & C., Farmacia Maggianico dott. Castelli, Farmacia Montegrappa dott. Politi, Farmacia di Pescarenico dott.ssa Perini, Farmacia Pontiggia, Farmacia Provasi, Farmacia S. Francessco SNC di Braguti & C., Farmacia S.Nicolò  SNC Dott.ssa Morzorati & C. e Farmacie Lago e Monti SNC di Brambilla e Casiraghi.

A spiegare il perché di una rete solidale che va a coinvolgere in primis proprio le farmacie, è stato Luca Longoni, del Servizio famiglia e territorio del Comune lecchese: "sono un luogo in cui le persone vengono incrociate frequentemente e dove vige un rapporto molto personale. Da qui la necessità quindi di lavorare assieme ad altri enti che incrociano i bisogni dei più fragili: l'obiettivo è riuscire a monitorare al meglio queste situazioni e accompagnare le persone nel loro progetto di vita". "Il Sid mette in campo tutte le risorse possibili per permettere alla persona con difficoltà di restare presso il proprio domicilio il più a lungo possibile. I destinatari del nostro impegno sono certamente gli anziani, ma anche le loro famiglie: accanto a loro ci poniamo  come supporto emotivo e relazionale" ha commentato a sua volta  Desirèe Bonacina, del Sid, concludendo: "Credo che con questo patto si pongano delle basi solide per realizzare un progetto ampio di integrazione tra enti, in grado di prendersi cura dei soggetti cosiddetti fragili e in special modo degli anziani, i principali destinatari del nostro servizio". Nuova svolta lecchese in direzione di una città sempre più sensibile e sociale, insomma: farmacie e i servizi insieme, di fatto, cooperanti per la custodia sociale.
G.A.
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