Lecco: inaugurata la targa ai caduti a Fossoli. Brivio: ''Un atto doveroso della città''
"Oggi posiamo un'altra pietra nella costruzione della memoria e nella definizione della carta d'identità civile, democratica e antifascista di questa città". Sono queste le parole che Enrico Avagnina, presidente di ANPI provinciale Lecco, ha pronunciato durante la cerimonia di presentazione alla città del nuovo pannello commemorativo e informativo dedicato ai fucilati lecchesi morti nel campo di Fossoli il 12 luglio 1944.
Quello presentato oggi in via ai Caduti a Fossoli è il terzo pannello realizzato dal Comune di Lecco, in collaborazione con Si.M.U.L, l'A.N.P.I., l'Istituto Comprensivo "A. Stoppani" e il Liceo Artistico "Medardo Rosso", all'interno del progetto R-Esistenza. I primi due, dedicati alle sorelle Villa e a don Martino Alfieri, sono stati collocati nel rione di Acquate e inaugurati a fine maggio. Il terzo pannello invece, posto per l'appunto in via Caduti Lecchesi a Fossoli, racconta dell'eccidio del 12 luglio 1944, di cui ricorre il 73 anniversario quest'anno.
Quattro de "i martiri di Fossoli" erano cittadini lecchesi, che Lecco continua a ricordare: Lino Ciceri di Acquate, Antonio Colombo di Germanedo, Luigi Frigerio di Laorca e Franco Minonzio di Castello.
All'inaugurazione, che ha avuto luogo davanti alla sede di ALER nella serata di venerdì 7 luglio, sono diverse le autorità intervenute. Tra questi vi era il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il presidente A.N.P.I. Provincia di Lecco Enrico Avagnina, il dirigente scolastico ICS Lecco 3 - Stoppani Raffaella Crimella, e Luigi Mendolicchio, presidente ALER Lecco-Sondrio-Bergamo.
Come ha spiegato Mauro Rossetto, direttore del Polo museale di Palazzo Belgiojoso e responsabile dei Servizi educativi del Si.M.U.L., i tre pannelli fanno parte del percorso nei luoghi della Resistenza che testimoniano a Lecco le vicende del periodo tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, proposti dall'ANPI all'interno del pieghevole realizzato con la collaborazione del Liceo Artistico "Medardo Rosso" di Lecco e documentati nel totem multimediale realizzato nella Sala della Resistenza del Museo Storico a Palazzo Belgiojoso.
Quella di venerdì, oltre che un'occasione per fare memoria, è stata anche un momento per incentivare la comunità e l'amministrazione a continuare a combattere i neofascismi che purtroppo contaminano ancora il territorio italiano. A tal proposito, il presidente ANPI Enrico Avagnina ha invitato il sindaco a "evitare che manifestazioni neofasciste prendano piede in città, dato che l'amministrazione ha più volte dimostrato di essere vicino al tema della resistenza". Un invito che ha ricevuto come risposta un forte applauso da parte di tutti i presenti.
Quello presentato oggi in via ai Caduti a Fossoli è il terzo pannello realizzato dal Comune di Lecco, in collaborazione con Si.M.U.L, l'A.N.P.I., l'Istituto Comprensivo "A. Stoppani" e il Liceo Artistico "Medardo Rosso", all'interno del progetto R-Esistenza. I primi due, dedicati alle sorelle Villa e a don Martino Alfieri, sono stati collocati nel rione di Acquate e inaugurati a fine maggio. Il terzo pannello invece, posto per l'appunto in via Caduti Lecchesi a Fossoli, racconta dell'eccidio del 12 luglio 1944, di cui ricorre il 73 anniversario quest'anno.
Quattro de "i martiri di Fossoli" erano cittadini lecchesi, che Lecco continua a ricordare: Lino Ciceri di Acquate, Antonio Colombo di Germanedo, Luigi Frigerio di Laorca e Franco Minonzio di Castello.
All'inaugurazione, che ha avuto luogo davanti alla sede di ALER nella serata di venerdì 7 luglio, sono diverse le autorità intervenute. Tra questi vi era il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il presidente A.N.P.I. Provincia di Lecco Enrico Avagnina, il dirigente scolastico ICS Lecco 3 - Stoppani Raffaella Crimella, e Luigi Mendolicchio, presidente ALER Lecco-Sondrio-Bergamo.
Come ha spiegato Mauro Rossetto, direttore del Polo museale di Palazzo Belgiojoso e responsabile dei Servizi educativi del Si.M.U.L., i tre pannelli fanno parte del percorso nei luoghi della Resistenza che testimoniano a Lecco le vicende del periodo tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, proposti dall'ANPI all'interno del pieghevole realizzato con la collaborazione del Liceo Artistico "Medardo Rosso" di Lecco e documentati nel totem multimediale realizzato nella Sala della Resistenza del Museo Storico a Palazzo Belgiojoso.
Quella di venerdì, oltre che un'occasione per fare memoria, è stata anche un momento per incentivare la comunità e l'amministrazione a continuare a combattere i neofascismi che purtroppo contaminano ancora il territorio italiano. A tal proposito, il presidente ANPI Enrico Avagnina ha invitato il sindaco a "evitare che manifestazioni neofasciste prendano piede in città, dato che l'amministrazione ha più volte dimostrato di essere vicino al tema della resistenza". Un invito che ha ricevuto come risposta un forte applauso da parte di tutti i presenti.
Pietro Magnani