Lecco: 'battesimo del Lago' per tanti piccoli futuri skipper con CAB, FIV e Canottieri

Passeggiando sul lungolago di Lecco questo weekend non si potrà fare a meno di notare una piccola barca a vela "esposta" fuori dalla sede della Canottieri Lecco: questa è una "optimist", la prima imbarcazione con cui i giovani velisti hanno a che fare dai 6 anni di età, esposta per l'occasione della presentazione dei corsi di vela per bambini, promossa nella giornata di ieri (sabato) e oggi (domenica) presso la sede della storica associazione sportiva lariana.

Questo evento, sponsorizzato dal CAB polidiagnostico di Barzanò e Merate, è frutto delle politiche della FIV (federazione italiana vela) per l'introduzione ai ragazzi all'attività velistica fin dalla più giovane età. Entrando in Canottieri, ci si trova di fronte al tavolo in cui vengono esposte le informazioni sui corsi dalle rappresentanti della società e dal consigliere delegato della sezione vela Pietro Spiga, che fa anche da Anfitrione e da prima guida per i curiosi, ai quali mostra l'interno della struttura, fino al cantiere navale, dove passa la palla agli istruttori. I corsi sono divisi in una sezione settimanale ogni weekend ed una sezione estiva, di 5 settimane, con lezioni infrasettimanali. Le attività sono rivolte a ragazzi dai 6 ai 13 anni che non hanno mai avuto nessuna, o scarse, esperienze nella manovra di barche a vela.

Galleria fotografica (43 immagini)


Come ha spiegato il più giovane dei due istruttori, Luca pozzoni: "la parte più complicata è introdurre dei bambini ad un ambiente, quello della barca, così diverso dal loro ordinario: per esempio per girare la barca bisogna spingere il timone dalla parte opposta e questo può confondere un bambino di 6 anni. Le prime lezioni sono svolte in gruppi, coi grandi che aiutano i piccoli e sono tutti seguiti dagli istruttori. La prima settimana serve a renderli coscienti dei movimenti della barca e in poche settimane, dopo una lezione teorica introduttiva e molta pratica, possono manovrarle da soli, anche con una certa disinvoltura. I bambini sono molto attenti, quando si lavora in barca, ma sono anche entusiasti di lavorare in gruppo ed aiutarsi a vicenda".

Il lavoro di squadra e la disciplina, sono sicuramente due parti fondamentali del corso, come dimostrato durante la presentazione dai bambini dell'ultimo corso che, insieme agli istruttori, hanno mostrato ai visitatori degli optimist da terra: alcuni movimenti della barca e i suoi comandi oltre che alcuni nodi che hanno imparato a realizzare autonomamente. Questi allievi "più esperti", ora si stanno preparando in vista delle loro prime regate, a cui possono partecipare insieme all'attività agonistica dagli 8 anni, tra cui l'interlaghina di Ottobre, versione per i più piccoli della famosa interlaghi.

Dalla Canottieri, inoltre, per l'occasione, si può fare una breve crociera del lago su due delle barche elettriche dell'Eco-noleggio Como Lake di Colico e i bambini, con i loro genitori, possono farsi portare in motoscafo verso la "grande vela", che naviga nei pressi del Moregallo, dove agli aspiranti skipper possono provare a manovrare il timone di una 9 metri e fare delle virate, con l'aiuto di un istruttore esperto. Diverse le iscrizioni concretizzate dopo questa prova in acqua. Lo scopo di queste giornate - ha spiegato il primo istruttore di vela della Canottieri, Tommaso Strada -  è "portare i ragazzi, ma soprattutto i bambini, a svolgere attività sul lago. Oltre che con le scuole, i giovani devono conoscere anche prima l'importanza dello sport e dell'attività all'aperto. Soprattutto quando hanno a disposizione un lago come il nostro. E' per fare questo che la FIV e la LNV sostengono attività di presentazione come la nostra di questi giorni".
R.G.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.