Lecco: in pensione il dr. Lorenzi, primario di chirurgia vascolare al Manzoni

In questi ultimi giorni di dicembre, prima del suo pensionamento, Giovanni Lorenzi, Primario della Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Manzoni, ha deciso di fare il punto, sui numeri e sulla storia, del reparto da lui diretto per ben sedici  anni.
“La Chirurgia Vascolare a Lecco – racconta Lorenzi – è stata inaugurata, a Lecco, sedici anni fa, nel 2000. All’inizio l’equipe era costituita da soli tre specialisti, compreso il Primario, cioè il sottoscritto”.

Da sinistra Stefano Aldo Ferrari, il primario Giovanni Lorenzi, Giovanni Rossi, Alessandro Molinari

“I letti disponibili all’apertura della Struttura erano molto pochi con sola è seduta operatoria disponibile – prosegue il Primario – Oggi, nel momento in cui lascio per il mio pensionamento, disponiamo di cinque sedute operatorie alla settimana ed i medici, me compreso, sono saliti a sei. Vengono eseguite circa 450 procedure chirurgiche all’anno di chirurgia maggiore sulle arterie e quasi 70 interventi di chirurgia venosa, cosiddetta minore, per le varici. Le prestazioni ambulatoriali sono circa 4.000, compresi gli Ecodoppler”.
“Dal 2000, anno di inizio dell’attività chirurgica, sono cresciuti molto i volumi di attività e soprattutto si è ampliata al massimo la tipologia delle prestazioni chirurgiche: vengono infatti trattate tutte le patologie delle arterie, dalle carotidi alle arterie delle gambe e al piede diabetico passando per l’aorta toracica e addominale così come la malattia varicosa degli arti inferiori. Si utilizzano tutte le tecniche chirurgiche, da quelle tradizionali di chirurgia open a quelle mininvasive endovascolari. Sono soprattutto queste ultime che hanno guadagnato rilevanza con il passare del tempo diventando le più praticate, anche per il miglioramento continuo dei materiali e per i benefici sui pazienti trattati” spiega il chirurgo vascolare di Via dell’Eremo.
“Grazie a queste metodiche molto meno pesanti per i pazienti, anche se tecnicamente impegnative per chi le esegue – chiarisce Giovanni Lorenzi – sono drasticamente diminuite la mortalità e le complicanze rispetto ad un  passato anche abbastanza recente, specialmente per quanto concerne gli aneurismi dell’aorta addominale e toracica, sia in elezione che in urgenza. Proprio per la patologia dell’aorta toracica negli ultimi tre anni la Chirurgia Vascolare di Lecco è diventata un centro di riferimento di un territorio ben più ampio di quello della provincia, con l’arrivo in emergenza/urgenza di casi la cui complessità ha sconsigliato il ricovero in grandi ospedali cittadini anche  lontani da Lecco"
“Non va dimenticato
– conclude il Primario della Chirurgia Vascolare – il settore della chirurgia delle varici degli arti inferiori: con l’utilizzo della termo ablazione con energia laser, eseguita in anestesia locale e con ricovero di poche ore, nell’ultimo anno la chirurgia ambulatoriale delle varici è diventata una realtà consolidata, con soddisfazione dei pazienti e risparmio di lunghe degenze”.
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