Calolzio: revocato lo sgombero della casa di Rossino evacuata
Potrà festeggiare il Natale in casa la famiglia di Calolziocorte - due genitori e due figli minorenni - che il 25 novembre aveva dovuto lasciare l’abitazione a causa del crollo del tetto dello stabile, tra via Rossino Sotto e via Portichetti.
Nessuno era rimasto ferito, tra gli occupanti della casa (la famiglia sfollata occupa il primo piano) o i residenti vicini.
Al momento del crollo tegole e calcinacci erano pericolosamente caduti a terra lungo uno degli stretti vicoli del centro storico della frazione di Rossino, e fortunatamente nessun pedone transitava a piedi in quel momento.
Sul posto erano subito accorsi i Vigili del Fuoco, chiamati dai vicini visto che in quel momento la famiglia non si trovava in casa.
Il crollo del tetto era avvenuto all’improvviso, intorno all’ora di pranzo, e aveva causato un gran rumore, che aveva subito fatto accorrere gli abitanti della zona.
La casa era stata dichiarata inagibile, ma ora i proprietari hanno consegnato le certificazioni che assicurano che l’immobile è stato messo in sicurezza e dunque è stata revocata l’ordinanza di sgombero.
Rimane invece il pericolo di cedimento per un vecchio immobile – evidentemente abbandonato da tempo - con mura in pietra sito in via Rossino Sotto (indipendente seppur nelle vicinanza del tetto crollato) che, come è stato notato nel sopralluogo, presenta preoccupanti segnali. Questa situazione, al momento, non è stata sistemata e rimane il divieto di avvicinarsi allo stabile e di transitare anche a piedi nei pressi dello stesso.
Nessuno era rimasto ferito, tra gli occupanti della casa (la famiglia sfollata occupa il primo piano) o i residenti vicini.
Al momento del crollo tegole e calcinacci erano pericolosamente caduti a terra lungo uno degli stretti vicoli del centro storico della frazione di Rossino, e fortunatamente nessun pedone transitava a piedi in quel momento.
Sul posto erano subito accorsi i Vigili del Fuoco, chiamati dai vicini visto che in quel momento la famiglia non si trovava in casa.
Il crollo del tetto era avvenuto all’improvviso, intorno all’ora di pranzo, e aveva causato un gran rumore, che aveva subito fatto accorrere gli abitanti della zona.
La casa era stata dichiarata inagibile, ma ora i proprietari hanno consegnato le certificazioni che assicurano che l’immobile è stato messo in sicurezza e dunque è stata revocata l’ordinanza di sgombero.
Rimane invece il pericolo di cedimento per un vecchio immobile – evidentemente abbandonato da tempo - con mura in pietra sito in via Rossino Sotto (indipendente seppur nelle vicinanza del tetto crollato) che, come è stato notato nel sopralluogo, presenta preoccupanti segnali. Questa situazione, al momento, non è stata sistemata e rimane il divieto di avvicinarsi allo stabile e di transitare anche a piedi nei pressi dello stesso.
