Lecco: un'occhiata alla bacheca degli annunci per l'affitto di stanze agli studenti del 'Poli', tra tariffe care e formule bizzarre
L'inizio del semestre è ormai alle porte anche per gli studenti del Politecnico di Lecco, sia per coloro che dovranno riprendere le lezioni dopo la pausa estiva sia per i numerosi ragazzi che proprio quest'anno inizieranno la loro carriera universitaria per diventare gli ingegneri di domani.
Tra gli iscritti moltissimi sono quelli stranieri: oltre 300 gli studenti internazionali che vivono e studiano a Lecco, cui si aggiungono i numerosi giovani che, ogni anno, partecipano a programmi scambio tra le università grazie ai quali è possibile trascorrere un periodo presso il Politecnico.
Ma quanto può costare per un ragazzo decidere di vivere a Lecco? Abbiamo svolto una piccola ricerca, tra bacheche e siti web, calandoci nella parte di studente "forestiero" che quest'anno ha deciso di trasferirsi "in quel ramo del lago di Como".
E' difficile fare una media dei prezzi degli alloggi sul mercato: moltissimo cambia ovviamente a seconda della posizione, se ci si accontenta di una doppia in condivisione con un altro ragazzo o si preferisce invece una camera singola nonché dall'opzione bagno o meno.
Per studenti, ricercatori e professori ci sono anzitutto le residenze messe a disposizione dal Polo: quattro strutture dislocate in città più una a Malgrate in frazione porto.
A Lecco la residenza San Giuseppe a Malavedo (che il sito del Politecnico indica come "a 10 minuti dal centro e dall'università"), la residenza Gorizia a San Giovanni, alcune camere all'interno del centralissimo Collegio Volta e, a partire da quest'anno accademico , è disponibile anche la residenza "Adolf Loss" realizzata proprio all'interno del campus del politecnico in un edificio del vecchio Ospedale cittadino.
I prezzi oscillano dai 190 euro al mese per un posto in camera doppia a Malavedo fino ai 325 per una singola nella residenza di Malgrate, a due passi dal ponte Kennedy (non è ancora disponibile il listino per la residenza Loss, a pochi metri dalle aule).
Le strutture sono dotate di lavatrici, cucine, spazi comuni e comfort per gli ospiti.
Questi sono solo i posti messi a disposizione dal Politecnico, gran parte dell'offerta è rappresentata però dai privati.
Si entra qui in una giungla di prezzi, offerte e sistemazioni: basta un colpo d'occhio alla bacheca appesa tra le aule di via Ghislanzoni per rendersi conto del marasma che regna in questo mercato. Una vera e propria selva di bigliettini di ogni forma e dimensione, stampati al computer o scritti con il pennarello, con foto annesse o al contrario solo con vaghe indicazioni su prezzo e posizione.
Qui le soluzioni e soprattutto le tariffe proposte sono le più disparate e possono arrivare anche fino ai 400 euro al mese. Tanti ne servono, ad esempio, per un piccolo "beautiful monolocale" (come si legge nell'annuncio in inglese) a 5 minuti dalla stazione, anche se la via non è meglio indicata. Elettricità, as e internet esclusi.
Le fasce di prezzo - come anticipato - sono le più diverse ma sono pochi gli annunci che offrono una camera in centro città a meno di 250 euro. Noi ne abbiamo trovato solo uno: un letto in camera doppia a 300 metri dall'università a 245 euro al mese, con spese condominiali incluse.
Questo delle spese condominiali è un altro aspetto che può davvero pesare sul conto finale: a volte non sono indicate, altre volte in modo approssimativo ("spese condominiali pari a 80/90 euro" si legge su uno dei tanti fogli della bacheca, mentre un altro annuncio è ancora più vago "Le spese condominiali sono nel range 0 - 400,00 euro/anno"), in altri casi ancora sono proporzionali al consumo: "le spese per Enel e riscaldamento sono da rimborsare al proprietario nella misura del costo delle bollette".
Anche per cercare di indovinare la posizione dell'alloggio che stiamo valutando bisogna avere, per cosi dire, un certo intuito: spesso non si trova indicato nemmeno la via e si preferiscono formule generiche: "a 100 metri dall'università", "a 5 minuti a piedi dal centro" o gli ancora più vaghi "dietro il Poli" o, questa volta in inglese, "Located in Lecco´s downtown".
Molti degli annunci che abbiamo trovato in internet (ad esempio sul portale "A bed in lecco" legato al Politecnico) o sulle bacheche cartacee sono apparsi quanto meno "imprecisi": prezzi non indicati, posizione approssimativa, nessuna indicazione delle spese di condominio. Non resta dunque che attaccarsi al telefono e tentare una soluzione dopo l'altra... in fin dei conti, quella giusta, potrebbe anche essere dietro l'angolo.
Tra gli iscritti moltissimi sono quelli stranieri: oltre 300 gli studenti internazionali che vivono e studiano a Lecco, cui si aggiungono i numerosi giovani che, ogni anno, partecipano a programmi scambio tra le università grazie ai quali è possibile trascorrere un periodo presso il Politecnico.
Ma quanto può costare per un ragazzo decidere di vivere a Lecco? Abbiamo svolto una piccola ricerca, tra bacheche e siti web, calandoci nella parte di studente "forestiero" che quest'anno ha deciso di trasferirsi "in quel ramo del lago di Como".
E' difficile fare una media dei prezzi degli alloggi sul mercato: moltissimo cambia ovviamente a seconda della posizione, se ci si accontenta di una doppia in condivisione con un altro ragazzo o si preferisce invece una camera singola nonché dall'opzione bagno o meno.
Per studenti, ricercatori e professori ci sono anzitutto le residenze messe a disposizione dal Polo: quattro strutture dislocate in città più una a Malgrate in frazione porto.
A Lecco la residenza San Giuseppe a Malavedo (che il sito del Politecnico indica come "a 10 minuti dal centro e dall'università"), la residenza Gorizia a San Giovanni, alcune camere all'interno del centralissimo Collegio Volta e, a partire da quest'anno accademico , è disponibile anche la residenza "Adolf Loss" realizzata proprio all'interno del campus del politecnico in un edificio del vecchio Ospedale cittadino.
I prezzi oscillano dai 190 euro al mese per un posto in camera doppia a Malavedo fino ai 325 per una singola nella residenza di Malgrate, a due passi dal ponte Kennedy (non è ancora disponibile il listino per la residenza Loss, a pochi metri dalle aule).
Le strutture sono dotate di lavatrici, cucine, spazi comuni e comfort per gli ospiti.
Questi sono solo i posti messi a disposizione dal Politecnico, gran parte dell'offerta è rappresentata però dai privati.
Si entra qui in una giungla di prezzi, offerte e sistemazioni: basta un colpo d'occhio alla bacheca appesa tra le aule di via Ghislanzoni per rendersi conto del marasma che regna in questo mercato. Una vera e propria selva di bigliettini di ogni forma e dimensione, stampati al computer o scritti con il pennarello, con foto annesse o al contrario solo con vaghe indicazioni su prezzo e posizione.
Qui le soluzioni e soprattutto le tariffe proposte sono le più disparate e possono arrivare anche fino ai 400 euro al mese. Tanti ne servono, ad esempio, per un piccolo "beautiful monolocale" (come si legge nell'annuncio in inglese) a 5 minuti dalla stazione, anche se la via non è meglio indicata. Elettricità, as e internet esclusi.
Le fasce di prezzo - come anticipato - sono le più diverse ma sono pochi gli annunci che offrono una camera in centro città a meno di 250 euro. Noi ne abbiamo trovato solo uno: un letto in camera doppia a 300 metri dall'università a 245 euro al mese, con spese condominiali incluse.
Questo delle spese condominiali è un altro aspetto che può davvero pesare sul conto finale: a volte non sono indicate, altre volte in modo approssimativo ("spese condominiali pari a 80/90 euro" si legge su uno dei tanti fogli della bacheca, mentre un altro annuncio è ancora più vago "Le spese condominiali sono nel range 0 - 400,00 euro/anno"), in altri casi ancora sono proporzionali al consumo: "le spese per Enel e riscaldamento sono da rimborsare al proprietario nella misura del costo delle bollette".
Anche per cercare di indovinare la posizione dell'alloggio che stiamo valutando bisogna avere, per cosi dire, un certo intuito: spesso non si trova indicato nemmeno la via e si preferiscono formule generiche: "a 100 metri dall'università", "a 5 minuti a piedi dal centro" o gli ancora più vaghi "dietro il Poli" o, questa volta in inglese, "Located in Lecco´s downtown".
Molti degli annunci che abbiamo trovato in internet (ad esempio sul portale "A bed in lecco" legato al Politecnico) o sulle bacheche cartacee sono apparsi quanto meno "imprecisi": prezzi non indicati, posizione approssimativa, nessuna indicazione delle spese di condominio. Non resta dunque che attaccarsi al telefono e tentare una soluzione dopo l'altra... in fin dei conti, quella giusta, potrebbe anche essere dietro l'angolo.
Paolo Valsecchi