Lecco perduta/37: Corrado era di casa a Maggianico

Nella Enciclopedia della Televisione, curata da Aldo Grasso, Corrado Mantoni occupa spazio, ricordando che il noto conduttore romano della classe 1924, scomparso nel 1999, è stato protagonista del piccolo schermo con trasmissioni di grande successo, dalla popolare Corrida, all'Amico del Giaguaro, dalle edizioni di Canzonissima con Raffaella Carrà, ai pomeriggi festivi con "Domenica in" affiancato da Dora Moroni.
C'è stato un periodo in cui Corrado era di casa a Maggianico, presso l'oratorio di via Zelioli, dove era assistente don Giacomo Tagliabue, rimasto nel quartiere dal 1967 al 1982, prima di essere parroco a Suello e prevosto a Paderno Dugnano.
Gli anni di Maggianico con don Giacomo hanno visto sovente alla ribalta Corrado, per feste dell'oratorio, fiaccolate, spettacoli vari, nei quali la regia organizzativa era affidata all'instancabile Giacomino Riva. Vi furono anche passerelle con "Dilettanti allo sbaraglio". Spiccò, nel panorama generale, il musical "E la luce fu".

Corrado a Maggianico insieme a don Giacomo Tagliabue

Corrado rimase la star numero 1 per presenze a Maggianico, ma nell'arena di via Zelioli non mancarono altri personaggi della RAI TV come Mike Bongiorno e Claudio Lippi.
Don Giacomo Tagliabue, ora monsignore, risiede nella Brianza lecchese, dopo aver lasciato impegni diretti di pastorale parrocchiale per raggiunti limiti canonici. A Maggianico ricordano anche la colonia marina di Follonica, sulle rive del Mar Tirreno, non lontano da Massa Marittima, antico e suggestivo borgo medioevale, che volle dedicare alla città di Lecco ed al Manzoni il Balestro del Girifalco, un palio tra arcieri che ricorda per antica storia e partecipazione popolare il Palio di Siena.
C'è un altro big della Tv tornato recentemente alla ribalta su RAI con la trasmissione della domenica pomeriggio. E' Pippo Baudo, che è transitato negli anni '60 sulla "passerella" della rivista e del varietà lecchesi. Era ben ricordato da due "colonne" lecchesi del varietà come i compianti Gustavo Gnecchi e Nello Riva. Quest'ultimo è stato organizzatore di rassegne per artisti in erba, partendo dall'Oscar d'Oro "Città di Lecco" sino al Grillo Canterino, con le musiche di Mazzoleni, Togni e Sacchi.
Gustavo Gnecchi è stato il presentatore di una serie innumerevole di serate, rassegne e varietà. Ha guidato la rappresentativa lombarda al Campanile d'Oro della RAI TV del 1955. Spettacoli estivi vennero realizzati presso il Circolo Casella di via Torri Tarelli, dove debuttò Nino Castelnuovo, divenuto poi attore ed il Renzo TV dei Promessi Sposi, con il regista Sandro Bolchi. Gnecchi è stato il presentatore di Lascia o Triplica nel 1956, uno spettacolo con quiz sulla falsariga della popolarissima trasmissione di Lascia o Raddoppia, con Mike Bongiorno, negli studi RAI TV di Milano.
A.B.
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