Specchio Magico: con il progetto ''MEET'' tre partner europei

La Cooperativa Sociale “Specchio Magico” Onlus – attiva sul nostro territorio in contesti scolastici e di politiche giovanili – è ancora una volta in Europa: nei giorni scorsi, infatti, è stato approvato il progetto MEET (MEtacognitive Educational Training) – Disabilities for Ability, inserito all’interno del Programma Erasmus+, che avrà una durata di due anni e vedrà il coinvolgimento di altri tre partner del nostro continente (Irlanda del Nord, Cipro e Spagna) in un lavoro di squadra finalizzato allo sviluppo di un metodo innovativo per il miglioramento dei servizi ECEC (Early Childhood Education and Care).

Uno scatto dal “Kick Off Meeting” di mercoledì 26 ottobre

“Si tratta di un importante progetto di ricerca che punta a rinforzare il sistema di insegnamento e apprendimento dei bambini fino ai 5 anni di età, attraverso lo sviluppo di una scuola sempre più fondata sull’inclusione, l’integrazione e l’interazione” ha spiegato Rocco Briganti, referente della Cooperativa Sociale “Specchio Magico”, durante una delle sedute del “Kick Off Meeting” con i tre partner europei tenutosi nella mattinata di oggi, mercoledì 26 ottobre, presso la sede della Onlus e dell’Asilo Nido “Liquirizia” di Monte Marenzo.

Rocco Briganti

“Il progetto MEET è basato inoltre sul concetto di “Disabilities for Ability”, che trasmette l’idea che in contesti educativi di disabilità e bisogni speciali vengano rinforzate le abilità e le competenze di tutti i bambini: la nostra proposta, quindi, intende elaborare un modello innovativo di approccio olistico all’insegnamento, rivolto in modo particolare ai minori fino ai 5 anni. MEET, infatti, ha il merito di fornire loro la giusta “spinta” all’ingresso nel mondo dello studio vero e proprio, rivelandosi uno strumento fondamentale per la costruzione del loro futuro”.
Uno degli obiettivi primari di tale percorso è la creazione di un software, e successivamente di una App, pensati e sviluppati appunto per favorire l’implementazione delle politiche educative a livello locale, nazionale ed europeo, in consonanza con le recenti riflessioni dell’Unione Europea in merito a queste tematiche.

Rocco Briganti insieme ai partner del progetto

“Nei prossimi due anni, quindi, verranno organizzati alcuni incontri con i nostri partner, durante i quali avremo modo di confrontarci sulle nostre strategie operative, nonché sugli impatti effettivi che MEET sarà in grado di avere nei diversi contesti in cui troverà applicazione” ha concluso Rocco Briganti.
“Per noi è fonte di grande orgoglio essere riusciti a prendere parte a questo interessante percorso di ricerca: le Carte Costituzionali dei nostri Paesi, del resto, così come la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, esprimono la fondamentale importanza del processo educativo e del ruolo della scuola intesa come luogo in cui si dovrebbe sviluppare un seme di uguaglianza sociale, che permetta a tutti i cittadini di diventare parte attiva della propria comunità di appartenenza, in cui il supporto ai processi di apprendimento rappresenta una chiave di lettura assolutamente strategica”.
B.P.
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