Valmadrera: Sgb blocca i cancelli alla Gls dopo la morte di un lavoratore a Piacenza
Da questa notte hanno allestito un presidio davanti ai cancelli della società GLS di Via Santa Vecchia a Valmadrera.
Un'iniziativa che i referenti del sindacato SGB (sigla nata dalla scissione dall'USB) hanno intrapreso come atto di solidarietà nei confronti di Abd Elsalam Ahmed Eldanf, egiziano di 53 anni travolto e ucciso l'altra notte mentre stava manifestando all'esterno della Seam, azienda di logistica in appalto della GLS, sede di Piacenza.
Una vicenda dai tratti ancora oscuri, e ora al vaglio della Procura competente; se i colleghi della vittima hanno sostenuto che l'autista del mezzo pesante avrebbe investito volontariamente il lavoratore, gli inquirenti escludono che al momento dei fatti vi fosse in atto un ''picchetto'', considerando la vicenda un tragico incidente.
Il gravissimo episodio ha però suscitato rabbia e cordoglio nel sindacato di base. Anche nel lecchese sta andando in scena infatti la protesta; dalle prime ore di questa mattina anche le forze dell'ordine - Polizia di Stato e Carabinieri - hanno raggiunto la sede provinciale della società di logistica a Valmadrera, per ragioni di ordine pubblico.
Intorno alle ore 10 il referente di SGB Giuseppe Coletti ha preso il microfono, spiegando le ragioni che hanno spinto lui, insieme ad altri lavoratori della società, a mettere in atto la protesta. In particolare il sindacalista ha espresso il proprio personale cordoglio alla famiglia dell'uomo investito mortalmente, che lascia cinque figli ancora in tenera età, rivendicando lo sciopero quale diritto innegabile, a tutela dei lavoratori.
Nella giornata di ieri il sindacato di base ha dichiarato lo sciopero immediato di tutto il settore della logistica a livello nazionale, con blocco dei magazzini e delle merci, invitando le proprie strutture di fabbrica ad organizzare scioperi e fermate di protesta.
Un'iniziativa che i referenti del sindacato SGB (sigla nata dalla scissione dall'USB) hanno intrapreso come atto di solidarietà nei confronti di Abd Elsalam Ahmed Eldanf, egiziano di 53 anni travolto e ucciso l'altra notte mentre stava manifestando all'esterno della Seam, azienda di logistica in appalto della GLS, sede di Piacenza.
Al microfono Giuseppe Coletti (SGB)
Una vicenda dai tratti ancora oscuri, e ora al vaglio della Procura competente; se i colleghi della vittima hanno sostenuto che l'autista del mezzo pesante avrebbe investito volontariamente il lavoratore, gli inquirenti escludono che al momento dei fatti vi fosse in atto un ''picchetto'', considerando la vicenda un tragico incidente.
Il gravissimo episodio ha però suscitato rabbia e cordoglio nel sindacato di base. Anche nel lecchese sta andando in scena infatti la protesta; dalle prime ore di questa mattina anche le forze dell'ordine - Polizia di Stato e Carabinieri - hanno raggiunto la sede provinciale della società di logistica a Valmadrera, per ragioni di ordine pubblico.
Intorno alle ore 10 il referente di SGB Giuseppe Coletti ha preso il microfono, spiegando le ragioni che hanno spinto lui, insieme ad altri lavoratori della società, a mettere in atto la protesta. In particolare il sindacalista ha espresso il proprio personale cordoglio alla famiglia dell'uomo investito mortalmente, che lascia cinque figli ancora in tenera età, rivendicando lo sciopero quale diritto innegabile, a tutela dei lavoratori.
Nella giornata di ieri il sindacato di base ha dichiarato lo sciopero immediato di tutto il settore della logistica a livello nazionale, con blocco dei magazzini e delle merci, invitando le proprie strutture di fabbrica ad organizzare scioperi e fermate di protesta.
