Lecco, 'Judo Club Samurai': 45^ candelina per la società. Lo sport diventa stile di vita

Il Judo Club Samurai Lecco è pronto a spegnere 45 candeline riaffermandosi come la società di arti marziali più longeva sul territorio lecchese. Un traguardo di grande prestigio, che arriva all'apice di un intenso percorso di semina e raccolta che mai come adesso, forse, sta permettendo di gustare i suoi frutti.

Gli atleti del Judo Club Samurai Lecco con il maestro Gerolamo Pirola alle premiazioni del Gran Premio Nazionale CSI 2016

Già, perché se le arti marziali, e in particolare lo judo e il karate, si stanno ritagliando un posto sempre più di rilievo anche qui da noi, nella parte occidentale e distratta del globo, proprio come dimostrano i recentissimi successi di Giuffrida e Basile a Rio 2016 e l'inserimento del karate tra gli sport olimpici a partire da Tokyo 2020, merito è anche di società come il Samurai Lecco, che con costanza, dedizione e passione hanno saputo radicarsi nel tessuto sociale del proprio territorio, abbattendo quegli ostacoli con cui gli sport cosiddetti minori devono spesso confrontarsi e regalando a bambini, ragazzi ed adulti la possibilità di innamorarsi di quelli che rappresentano veri e propri 'stili di vita'.

Giulio Magnano, Roberto Magnano e Davide Campanelli, tre giovani promesse del Club

Lo Judo, sotto la guida del maestro Gerolamo Pirola 5° DAN e dei collaboratori tecnici Antonio Piperissa, Fabio Mariani e Aurelio Nava, il Karate, diretti dal maestro Luciano Gilardi, ma anche l'Aikido, con  il maestro Raoui Hassan 5° Dan, la Difesa Personale e la Ginnastica di mantenimento per uomini e donne: sono queste le attività che compongono la ricca offerta del Samurai Lecco. E se, come ha spiegato lo stesso Gerolamo Pirola, presidente della società, “l'aikido è una disciplina  affascinante che continua ad avvicinare in egual misura maschi e femmine di qualunque età” e la difesa personale è “un miscuglio di insegnamenti tecnici provenienti da differenti arti marziali, adatto per lo più ai ragazzi a partire dai 18 anni”, è poi in realtà nell'attività agonistica dello judo e del karate che si esprime “la vera vocazione della società”.
“Judo e Karate sono discipline adatte a tutte le età, e in egual misura aperti alla pratica sia maschile che femminile” ha spiegato il maestro. “La nostra palestra vanta ad oggi la presenza di un terzo di atlete femmine: le donne danno eleganza a questi sport, sono portatrici di quell'armonia che sta a fondamento delle stesse arti marziali”. Per quanto riguarda invece la questione dell'età, il Judo Club Samurai Lecco dedica ad ogni classe di età il suo corso e i suoi obiettivi: “l'insegnamento è adatto a partire dai 5 anni in su. I bambini vengono così avviati alla scoperta dei movimenti del proprio corpo e delle sue potenzialità. Allo stesso tempo, le arti marziali formano al rispetto di se stessi, degli altri e delle regole sociali. Salendo con l'età,  in aggiunta a questi obiettivi fondamentali, si scopre poi l'importanza del sacrificio per il conseguimento dei risultati, e lo spirito di resistenza”.

Il maestro Gerolamo Pirola, 5° dan, presidente del Judo Club Samurai Lecco

Con un serbatoio di circa 200 atleti e la nuova stagione alle porte, pronta a partire con l'inizio dell'anno scolastico, la direzione del Samurai Lecco s'incammina quindi a riprendere da dove aveva lasciato, con l'augurio di scoprire sempre nuovi volti che abbiano la voglia e il carattere per sbocciare. Prima di ripartire, con lo sguardo al futuro, è giusto però gettare un occhio ai risultati di ieri, per capire se si è fatto bene, e se si può fare meglio.

Ippon di Alessio Scotti alle qualificazioni campionati italiani 2016 di Ciserano

A conti fatti, il bilancio della scorsa stagione è senza dubbio positivo: a dimostralo, nel judo, sono in particolare i risultati di alcuni atleti che si sono distinti per particolari meriti in campo federale, conquistando la partecipazione alle finali nazionali. Si tratta della volenterosa Alice Bonfanti, la promettente Martina Mariani, la giovanissima sorpresa Elena Nellari e gli agguerriti ed appassionatissimi Alberto Magnano e Davide Campanelli. Tra i Senior, invece, spiccano i nomi di Fabrizio Perossi, che ha agguantato il 2° dan, e Alessio Scotti, a cui  mancano pochi punti per raggiungere il medesimo obiettivo. Il risultato più rilevante, però, come ha suggerito Pirola, è quello 'di società', agguantato in aprile a Reggio Emilia: si tratta del 2° posto al campionato nazionale CSI, alla presenza di circa 600 atleti totali.

Un bel Ippon di Martina Mariani alle qualificazioni campionati italiani 2016

Da queste vittorie, da molte altre che le hanno precedute nel tempo, nonché dalla passione, dal sacrificio e dall'umiltà che dominano in palestra, la società è quindi pronta a ripartire in questo 45° compleanno: di certo, è già questa storia di vita il più grande successo, trampolino di lancio per sempre nuovi traguardi.
Giulia Achler
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