Lecco: le foto dell’alpinista Lorenzo Mazzoleni a Palazzo delle Paure, a 20 anni da quel tragico K2

A 20 anni dalla scomparsa di Lorenzo Mazzoleni, giovane alpinista lecchese che nel 1996 perse la vita nella tragica spedizione "K2 Geoexpedition 96", la città di Lecco rende omaggio al Ragno con una suggestiva mostra fotografica a Palazzo delle Paure.

L'assessore Simona Piazza e Peppino Ciresa

Promossa dal Comune di Lecco e dal suo sistema museale urbano (Si.M.U.L.) con l'importante contributo dell'associazione Amici di Lorenzo Onlus, dell'associazione Namaste onlus di Bulciago e della Sezione di Lecco "Riccardo Cassin" del CAI, la mostra racconta attraverso 15 immagini il percorso di un giovanissimo Mazzoleni (classe 1966) già membro del gruppo "Ragni della Grignetta", che dopo essere diventato "accademico" del CAI a soli 25 anni, tra il 1986 e il 1995 ha scalato alcune delle cime più importanti del mondo, tra le quali il Cho Oyu, l'Aconcagua, il McKinley e l'Everest, divenendo uno degli alpinisti più "piccoli" a raggiungere la cima di quest'ultimo massiccio.
Dopo la sua morte Lorenzo ha continuato a vivere nel cuore dei suoi amici e di tanti giovani grazie ai progetti delle due associazioni Namasté e Amici di Lorenzo che da anni operano in favore delle popolazioni in difficoltà delle montagne nepalesi e pakistane. Alla passione per l'alpinismo, infatti, Lorenzo affiancava una spiccata sensibilità per le popolazioni che incontrava durante le spedizioni, sensibilità spesso immortalata dallo stesso scalatore in numerose fotografie, alcune delle quali sono esposte proprio alla mostra.
L'inaugurazione, avvenuta nella serata di giovedì 14 luglio, ha visto la partecipazione dei tanti amici e appassionati di montagna che ancora oggi portano nel cuore le sue imprese.

Galleria fotografica (13 immagini)


"Come amministrazione abbiamo fortemente voluto questa mostra nel prestigioso spazio espositivo del Palazzo delle Paure perchè diventi un polo della cultura a 360 gradi. Lorenzo non era solo un grande alpinista, come dimostrano le sue importanti imprese, ma anche una persona straordinaria, per questo siamo orgogliosi di ospitare questa esposizione" ha commentato l'assessore alla cultura Simona Piazza che durante il suo intervento ha portato i saluti di tutta l'amministrazione anche alla madre Dina e alle sorelle Laura e Maria Pia, presenti al taglio del nastro, con un messaggio in ricordo di Mazzoleni: "Credo che Lorenzo sia rimasto dove era il suo cuore e cioè sulla vetta del K2, il suo più grande sogno".
A portare i loro saluti, dopo l'assessore sono intervenuti anche Giuseppe Camorani dell'associazione Namasté e Peppino Ciresa, oggi rappresentante di Confcommercio e allora presidente del CAI Lecco. Quest'ultimo dopo i vari ringraziamenti ha ricordato ai presenti i tanti altri eventi in programma quest'anno per ricordare i 20 anni dalla scomparsa dell'alpinista lecchese, a partire dalla partecipatissima serata al Cenacolo Francescano dello scorso maggio, con gli ospiti e amici Simone Moro e Antonio Rossi. Nei prossimi mesi saranno previsti invece una serie di iniziative in Pakistan con le associazioni che coinvolgeranno le scuole e le autorità sanitarie.

Una delle foto esposte

Per chiudere questo ciclo di celebrazioni infine ci saranno due eventi nella nostra Lecco: il  tradizionale concerto di Natale a cura dei cori alpini lecchesi che quest'anno sarà interamente dedicato a Lorenzo, e un evento più particolare, in programma per il prossimo autunno, che consiste nella affissione di una targa in sua memoria lungo il sentiero che porta dalla chiesa dei Frati alla ferrata dei Pizzetti sul San Martino. "Lorenzo andava spesso ad arrampicare su quella tratta. Il nostro desiderio è di fissare una targa nelle vicinanze e costruire un ometto segnavia di pietre, sulla cui cima saranno posti alcuni sassi del K2 in suo ricordo" ha concluso Ciresa.
Terminata la presentazione, prima di scoprire le fotografie che compongono la mostra "Lorenzo uno di noi" è stato proiettato un video di mamma Dina risalente al suo viaggio nel 2009 ad Askole, dove ancora oggi vive il ricordo del figlio.

La madre e le sorelle di Lorenzo

La mostra rimarrà esposta al primo piano del Palazzo delle Paure dal 15 luglio al 17 agosto secondo i seguenti orari di apertura:
martedì a venerdì dalle 9.30 alle 18
sabato e domenica dalle 10 alle 18
giovedì apertura serale dalle 21 alle 23
lunedì chiuso


Aperture straordinarie:
sabato 16 luglio dalle 18 alle 23 in occasione della Notte Bianca
lunedì 15 agosto dalle 10 alle 18

P.M.
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