Maturità/1: al Rota di Calolzio vince il tema sul PIL. Sopresa per Eco: 'troppo scontato'
Solo verso le 12.45 sono iniziati a uscire i maturandi dall'Istituto Rota di Calolziocorte, quest'oggi alle prese con la prima prova, il tema uguale per tutti gli studenti d'Italia.
Le facce erano serene, "provate" dalle ore passate curvi sui banchi ma comunque tranquille. Segno che almeno il primo scoglio è stato superato.
Una traccia che è piaciuta a tanti.
"Avevamo a disposizione solo due documenti: la pura definizione del PIL riportata dall'Enciclopedia Treccani e il famoso brano di J.F.Kennedy che riflette sullo stesso come mero indicatore economico. Molto è stato dunque lasciato alla nostra elaborazione personale ma era una traccia bella e interessante da sviluppare" ci ha raccontato Alberto Rosa. "I documenti a disposizione erano chiari e fattibili" hanno continuato gli altri compagni che come lui si sono "buttati" sul Pil, un argomento su cui è caduta la scelta di almeno la metà dei ragazzi che abbiamo incontrato al Lorenzo Rota.
Ha invece optato per il tema dedicato al "confine" - con una citazione di Piero Zanini - Cristina della VC, la prima studentessa dello scientifico a finire il proprio elaborato.
"L'ho subito trovata una traccia molto interessante, proprio bella. L'ho scritto di getto, parlando della storia, delle guerre, ma anche della letteratura e di tutti i muri psicologici e mentali" ha spiegato. "Le altre tracce proposte le ho scartate quasi subito: il tema economico non lo avevo mai affrontato prima e non volevo provarci per la prima volta alla maturità, mentre quello artistico-letterario dedicato al rapporto tra padre e figlio l'ho trovato decisamente pesante".
Domani si terrà la seconda. Lo scientifico farà i conti, è proprio il caso di dirlo, con la matematica, terrore di tanti studenti.
I geometri invece dovranno confrontarsi con la progettazione, una sfida che non spaventa: "Non sarà facile soprattutto perché sarà una prova di forza da 8 ore, ma ci siamo esercitati tanto durante l'anno. Quello che ci preoccupa è il quizzone di lunedì perché non sappiamo davvero cosa aspettarci....".
Le facce erano serene, "provate" dalle ore passate curvi sui banchi ma comunque tranquille. Segno che almeno il primo scoglio è stato superato.
Alcuni ragazzi della V Geometra: Mario, Roberto, Yuri, Mattia, Clara e Alessandro
I primi a varcare il cancellone di via Lavello sono stati gli iscritti all'indirizzo geometra. Il tema più quotato è stato sicuramente quello di argomento economico dedicato a «Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il Pil misura di tutto?».Una traccia che è piaciuta a tanti.
"Avevamo a disposizione solo due documenti: la pura definizione del PIL riportata dall'Enciclopedia Treccani e il famoso brano di J.F.Kennedy che riflette sullo stesso come mero indicatore economico. Molto è stato dunque lasciato alla nostra elaborazione personale ma era una traccia bella e interessante da sviluppare" ci ha raccontato Alberto Rosa. "I documenti a disposizione erano chiari e fattibili" hanno continuato gli altri compagni che come lui si sono "buttati" sul Pil, un argomento su cui è caduta la scelta di almeno la metà dei ragazzi che abbiamo incontrato al Lorenzo Rota.
Ha invece optato per il tema dedicato al "confine" - con una citazione di Piero Zanini - Cristina della VC, la prima studentessa dello scientifico a finire il proprio elaborato.
"L'ho subito trovata una traccia molto interessante, proprio bella. L'ho scritto di getto, parlando della storia, delle guerre, ma anche della letteratura e di tutti i muri psicologici e mentali" ha spiegato. "Le altre tracce proposte le ho scartate quasi subito: il tema economico non lo avevo mai affrontato prima e non volevo provarci per la prima volta alla maturità, mentre quello artistico-letterario dedicato al rapporto tra padre e figlio l'ho trovato decisamente pesante".
Cristina, la prima studentessa dello scientifico a finire il tema
Nessuno dei ragazzi che abbiamo intervistato ha provato a confrontarsi con l'analisi di un brano tratto da "Sulla Letteratura" di Umberto Eco, un autore che generalmente non si studia nel programma tanto da far apparire la traccia molto ostica. Eppure il semiologo, scomparso recentemente, era tra i "papabili". "Io non me lo aspettavo, proprio perché era fin troppo scontato..." è stato il commento di Mattia, condiviso anche da altri alunni. "Snobbato" pare essere stato anche un altro argomento che era dato per certo dai "bookmaker", ovvero il tema storico dedicato al diritto di voto per le donne, nel 70° anniversario del referendum del 2 giugno 1946. Nella classifica delle tracce più gettonate non rientrano nemmeno quelle dedicate all'uomo nello spazio con citazioni degli astronauti Umberto Guidoni e Samantha Cristoforetti né quella dedicata al paesaggio che è stato cassato anche dalla maggioranza degli studenti dell'indirizzo geometra che con quell'argomento avrebbero teoricamente "giocato in casa".Domani si terrà la seconda. Lo scientifico farà i conti, è proprio il caso di dirlo, con la matematica, terrore di tanti studenti.
I geometri invece dovranno confrontarsi con la progettazione, una sfida che non spaventa: "Non sarà facile soprattutto perché sarà una prova di forza da 8 ore, ma ci siamo esercitati tanto durante l'anno. Quello che ci preoccupa è il quizzone di lunedì perché non sappiamo davvero cosa aspettarci....".
P.V.