Lecco: ecco come sarà il parco canile e il gattile, con anche il 'cimitero' per animali
Prende corpo il progetto di realizzazione del nuovo parco canile che si vorrebbe realizzare in un terreno adiacente all’inceneritore di Valmadrera.
Sabato sera l’assessore all’ambiente del comune di Lecco Ezio Venturini ha incontrato le associazioni animaliste – Amici di Villa Guzzi, Proparco, Enpa, Freccia 45, Zampamica, Vivere lecco - per una valutazione tecnica a 360°
“Ci siamo confrontati per diverse ore per capire quali sono le esigenze del nostro territorio, immaginando quanto dovrà essere grande la nuova struttura, quanti animali ospitare, quali servizi non potranno mancare e cosi via” ha spiegato Venturini.
Tutti dettagli decisi, che sono stati raccolti in un documento che rappresenta le fondamenta su cui sarà costruito il parco canile.
Per quanto riguarda il canile, il ricovero ordinario vero e proprio sarà ampio 500 mq e ospiterà fino a 40 cani in box doppi.
Sarà strutturato poi per ospitare animali con diverse esigenze. Ci sarà una parte per il ricovero sanitario dell’Asl e l’isolamento, che potrà arrivare a alloggiare singolarmente 22 cani per un periodo massimo di 10 giorni.
Ci saranno inoltre un reparto per infettivi (fino a 8 cani) e per asociali (14 cani) e non mancherà nemmeno una struttura pensata appositamente per i cuccioli.
Uno dei confort sicuramente più apprezzati dagli amici a 4 zampe saranno sicuramente le aree di sgambamento (non meno di 1000 mq) dove gli animali potranno muoversi in libertà.
Gattile e canile dovranno essere ben separata da un’apposita barriera.
“Il parco canile sarà qualcosa di completamente nuovo, come indica anche il nome. Lo immaginiamo come uno spazio aperto, che potrà essere visitato anche dalle scuole. Ci sarà anche un laghetto, un punto di ristoro, un campo per attività di educazione degli ospiti. E non mancherà nemmeno un cimitero per gli amici animali” ha spiegato ancora l’assessore Ezio Venturini. “Daremo a tutto il territorio una struttura moderna e all’altezza, adeguata alle esigenze d’oggi. Non un semplice canile ma qualcosa di più”.
Attualmente nel circondario lecchese manca una struttura di accoglienza simile, dopo la chiusura del “vecchio” canile di via Rosmini.
Difficile al momento dire quando ci potrà essere il taglio del nastro della nuova casa per gli animali: al momento l’assessore non si è sbilanciato ad indicare una data.
Tra i passaggi successivi anche l’acquisizione o la concessione dell’uso del terreno, attualmente di proprietà di Silea.
Sabato sera l’assessore all’ambiente del comune di Lecco Ezio Venturini ha incontrato le associazioni animaliste – Amici di Villa Guzzi, Proparco, Enpa, Freccia 45, Zampamica, Vivere lecco - per una valutazione tecnica a 360°
“Ci siamo confrontati per diverse ore per capire quali sono le esigenze del nostro territorio, immaginando quanto dovrà essere grande la nuova struttura, quanti animali ospitare, quali servizi non potranno mancare e cosi via” ha spiegato Venturini.
Tutti dettagli decisi, che sono stati raccolti in un documento che rappresenta le fondamenta su cui sarà costruito il parco canile.
Un momento della riunione con le associazioni. Al centro l’ass. Ezio Venturini
Nel dettaglio: l’area complessiva sarà di circa 10.000 mq e vedrà la costruzione di un fabbricato con aree aperte al pubblico (accoglienza, segreteria, ufficio amministrativo, Wc) e altre che invece saranno riservate (ambulatorio, toelettatura, spogliatoio, cucine e locali d’uso).Per quanto riguarda il canile, il ricovero ordinario vero e proprio sarà ampio 500 mq e ospiterà fino a 40 cani in box doppi.
Sarà strutturato poi per ospitare animali con diverse esigenze. Ci sarà una parte per il ricovero sanitario dell’Asl e l’isolamento, che potrà arrivare a alloggiare singolarmente 22 cani per un periodo massimo di 10 giorni.
Ci saranno inoltre un reparto per infettivi (fino a 8 cani) e per asociali (14 cani) e non mancherà nemmeno una struttura pensata appositamente per i cuccioli.
Uno dei confort sicuramente più apprezzati dagli amici a 4 zampe saranno sicuramente le aree di sgambamento (non meno di 1000 mq) dove gli animali potranno muoversi in libertà.
L’area dove dovrebbe sorgere il nuovo parco canile
Il nuovo parco potrà inoltre ospitare anche i felini: il gattile – si legge nel documento redatto da assessore e associazioni – sarà formato da una struttura in muratura con un’adeguata area esterna e dovrà prevedere spazi idonei anche per gatti sotto osservazione, per quelli in degenza, per i cuccioli e le gatte in allattamento.Gattile e canile dovranno essere ben separata da un’apposita barriera.
“Il parco canile sarà qualcosa di completamente nuovo, come indica anche il nome. Lo immaginiamo come uno spazio aperto, che potrà essere visitato anche dalle scuole. Ci sarà anche un laghetto, un punto di ristoro, un campo per attività di educazione degli ospiti. E non mancherà nemmeno un cimitero per gli amici animali” ha spiegato ancora l’assessore Ezio Venturini. “Daremo a tutto il territorio una struttura moderna e all’altezza, adeguata alle esigenze d’oggi. Non un semplice canile ma qualcosa di più”.
Attualmente nel circondario lecchese manca una struttura di accoglienza simile, dopo la chiusura del “vecchio” canile di via Rosmini.
Difficile al momento dire quando ci potrà essere il taglio del nastro della nuova casa per gli animali: al momento l’assessore non si è sbilanciato ad indicare una data.
Tra i passaggi successivi anche l’acquisizione o la concessione dell’uso del terreno, attualmente di proprietà di Silea.
P.V.