Lecco: ''Eureka!'', premiata l’innovazione degli studenti
La quarta edizione del progetto “Eureka! Funziona!”, promosso a livello nazionale da Federmeccanica e patrocinato dal MIUR, ha visto protagonisti anche quest'anno gli alunni di alcune scuole primarie della Provincia lecchese, che da febbraio a maggio si sono cimentati in aula nella creazione di diversi “modellini” automatici.
Il momento conclusivo di questa lungimirante iniziativa, finalizzata a promuovere tra gli alunni un'esperienza di creatività, sperimentazione, scoperta e autoapprendimento che gli consentisse di mettere in atto in modo creativo alcune delle conoscenze acquisite in ambito disciplinare, è stato celebrato questa mattina presso l'“aula gialla” dell'Istituto Badoni, sede di eccellenza del “tecnico”: qui, i progetti selezionati dagli alunni stessi all'interno delle proprie classi e destinati alla valutazione conclusiva, sono stati esaminati da una giuria composta da imprenditori, docenti e alunni del Badoni, che dopo aver “interrogato” i giovani creatori in merito alla propria opera, ne hanno decretato i vincitori.
A raccogliere la sfida, rivolta alle classi 3°, 4° e 5° delle scuole primarie, sono state quest'anno alcune rappresentanza del Comprensivo di Lecco (plesso di Santo Stefano e di Castello), di Bosisio Parini, la Scuola di Dervio, l'Istituto Comprensivo di Calolziocorte (plesso di Foppenico), quello di Molteno (plesso di Garbagnate), il Comprensivo di Missaglia (Plesso di Maresso e Monticello, e il Comprensivo di Olginate (plesso Carducci e Valgreghentino). La scelta della tematica di quest'anno, ossia “l’automazione”, definita come “uno degli assi portanti di Industry 4.0, la quarta rivoluzione industriale”, è stata mossa dalla convinzione che l’avvento di quest’ultima rappresenti “un vero spartiacque rispetto al passato” e che i bambini, avvicinati nel modo corretto a questo tipo di realtà, possano avere le carte in regola per influenzare il futuro grazie alle loro idee e innovazioni.
Tutto questo è stato accolto con grande apprezzamento dal Responsabile del Gruppo Scuola Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva, che ha rivolto loro parole fortemente stimolanti: “il 65% del lavoro tra 20 anni non sarà quello di oggi, ma qualcosa di nuovo. Vivete questa esperienza come una grande opportunità” ha sollecitato i piccoli inventori il rappresentante di Confindustria. “Nel futuro che vi attende non ci sarà mediocrità, e a vincerà sarà l'eccellenza di ognuno di voi. Non smettete dunque di impegnarvi e di sognare, perché avere obiettivi nella vita è la cosa più bella”.
Le premiazioni
Il momento conclusivo di questa lungimirante iniziativa, finalizzata a promuovere tra gli alunni un'esperienza di creatività, sperimentazione, scoperta e autoapprendimento che gli consentisse di mettere in atto in modo creativo alcune delle conoscenze acquisite in ambito disciplinare, è stato celebrato questa mattina presso l'“aula gialla” dell'Istituto Badoni, sede di eccellenza del “tecnico”: qui, i progetti selezionati dagli alunni stessi all'interno delle proprie classi e destinati alla valutazione conclusiva, sono stati esaminati da una giuria composta da imprenditori, docenti e alunni del Badoni, che dopo aver “interrogato” i giovani creatori in merito alla propria opera, ne hanno decretato i vincitori.
A raccogliere la sfida, rivolta alle classi 3°, 4° e 5° delle scuole primarie, sono state quest'anno alcune rappresentanza del Comprensivo di Lecco (plesso di Santo Stefano e di Castello), di Bosisio Parini, la Scuola di Dervio, l'Istituto Comprensivo di Calolziocorte (plesso di Foppenico), quello di Molteno (plesso di Garbagnate), il Comprensivo di Missaglia (Plesso di Maresso e Monticello, e il Comprensivo di Olginate (plesso Carducci e Valgreghentino). La scelta della tematica di quest'anno, ossia “l’automazione”, definita come “uno degli assi portanti di Industry 4.0, la quarta rivoluzione industriale”, è stata mossa dalla convinzione che l’avvento di quest’ultima rappresenti “un vero spartiacque rispetto al passato” e che i bambini, avvicinati nel modo corretto a questo tipo di realtà, possano avere le carte in regola per influenzare il futuro grazie alle loro idee e innovazioni.
Tutto questo è stato accolto con grande apprezzamento dal Responsabile del Gruppo Scuola Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva, che ha rivolto loro parole fortemente stimolanti: “il 65% del lavoro tra 20 anni non sarà quello di oggi, ma qualcosa di nuovo. Vivete questa esperienza come una grande opportunità” ha sollecitato i piccoli inventori il rappresentante di Confindustria. “Nel futuro che vi attende non ci sarà mediocrità, e a vincerà sarà l'eccellenza di ognuno di voi. Non smettete dunque di impegnarvi e di sognare, perché avere obiettivi nella vita è la cosa più bella”.
