''Alleanza per Garlate'' presenta il programma, prioritaria l’attenzione ad ambiente e sicurezza

Ambiente, sicurezza, tradizione e sport, opere e lavori pubblici. Queste le tematiche attorno alle quali ruota il programma elettorale di “Alleanza per Garlate – Ingrid sindaco”, lista civica che costituisce l’alternativa allo schiarimento Paesevivo di Giuseppe Conti alle prossime elezioni comunali.
Il candidato sindaco Ingrid Anghileri, imprenditrice di 43 anni, ha incontrato i residenti nella sala civica del Museo della seta nella serata di ieri, illustrando insieme ai componenti della lista il programma elettorale, ricco di spunti e proposte per migliorare il paese.

“Garlate deve cambiare” ha spiegato. “Ho deciso di candidarmi perché questo è il paese che amo, dove sono cresciuta e ho le mie radici e speranze. L’Alleanza del nome della lista simboleggia la forza che nasce con l’obiettivo di unire, per dare al territorio una amministrazione all’altezza delle esigenze profondamente sentite dalla gente comune. In particolare la nostra attenzione si rivolge all’ambiente, alla sicurezza e alla tradizione, tre valori per noi fondamentali e che non a caso sono inseriti sul simbolo della lista, che raffigura le nostre montagne e il lago. Ci impegneremo per una maggiore sicurezza e per migliorare il decoro del paese”.
La lista civica – composta da esponenti di centro destra e simpatizzanti del movimento cinque stelle -  ha preso vita grazie ad un gruppo di opinione nato intorno all’associazione “Garlate 2.0”. Alcuni di loro, unendosi ad altri che ne hanno condiviso gli obiettivi, hanno lavorato per dare vita ad una squadra giovane (l’età media della lista è di 37 anni) e motivata, che si sta facendo conoscere in paese incontrando i cittadini.

Daniele Cortenova, operaio di 38 anni, ha illustrato le proposte nel settore dell’ambiente. “Si può fare molto per migliorare, a partire da un risparmio ottenibile grazie ad impianti fotovoltaici e la sostituzione dell’illuminazione pubblica. Vogliamo incentivare una mobilità di tipo sostenibile, contattando le associazioni per incrementare il servizio Piedibus e promuovendo in paese il car pooling, cioè la condivisione delle automobili per chi si reca alla stazione di Calolzio e a Lecco”. Altre proposte riguardano iniziative nuove a servizio dei residenti e non solo, da far nascere in paese. “Vogliamo dar vita agli orti sociali, prevedendone uno destinato alle scuole e un altro ai consiglieri comunali. Creare un’area di sgambamento cani sul lungolago, e un distributore di detersivi (ecopoint) nell’area della casetta dell’acqua”. Non manca l’attenzione ai sentieri presenti in paese, e per questo – ha ricordato Cortenova – importante sarà il confronto con il Plis del Monte di Brianza, di cui Garlate è parte. Da tutelare sarà anche il lago, in particolare per quanto riguarda il problema delle alghe. “I soldi, se si agisce insieme ad altri comuni, si trovano, e il finanziamento ottenuto dalla Regione per il lago di Annone ne è la prova”. Infine l’importante obiettivo di aumentare al 70% la raccolta differenziata dei rifiuti nei prossimi 5 anni. “Garlate è peggiorata, passando dal 66,3% del 2009 al 60,9% del 2014. Siamo scesi in classifica dal 18° al 50° posto, e uno dei problemi maggiori riguarda la raccolta del sacco nero. Su questo punto c’è molto da fare, e siamo pronti ad impegnarci”.

Simona Carlozzo, dottoressa abilitata in area legale di 29 anni, ha affrontato la tematica della sicurezza e legalità. “E’ importante andare al di là delle videocamere di sorveglianza, e pensare a dei “referenti di zona” – tre quelli che noi proponiamo, in aree diverse del paese – che abbiano il compito di ascoltare i residenti e raccogliere le problematiche e i timori da essi manifestati. Un consigliere dovrà inoltre seguire nello specifico la tematica dell’“immigrazione”, approfondendo la conoscenza delle comunità straniere presenti in paese, allo scopo di promuovere una integrazione efficace. Sicurezza è anche senso civico, e vorremmo introdurre il “baratto amministrativo” per convertire le sanzioni in opere di pubblica utilità. Infine la sicurezza del territorio, attraverso azioni che contrastino il rischio idrogeologico”.

Il settore “tradizioni e sport” è stato illustrato da Dario Colombo, commerciante 33enne. “In paese deve nascere la Pro loco, un progetto sul quale ci troviamo d’accordo con l’attuale amministrazione. Proponiamo inoltre un “mercato agricolo” da organizzare con cadenza mensile nel cortile del comune, dove sarà possibile acquistare prodotti a Km zero”. Chi governerà il paese avrà a disposizione due palestre (quella di Via Puncia e quella della scuola, che si inaugura oggi) per la promozione dell’attività sportiva. “Ci auguriamo che la struttura scolastica non abbia le problematiche strutturali dell’altra, a cui vorremmo porre rimedio” ha spiegato Dario. “Ma in paese vogliamo valorizzare anche l’area del campo da beach volley, con la rete Wi-fi gratuita, docce degne di questo nome, bidoni per la raccolta differenziata e una casetta per le iniziative che vi si svolgono. Garlate ha molto da offrire a livello turistico, ma è un settore che va sviluppato creando percorsi ad hoc che dal lago portino alla scoperta delle bellezze del paese e ai sentieri”.

Omar Riva, commerciale 37enne, ha spiegato gli obiettivi e le proposte della lista per quanto riguarda le opere pubbliche.
“Vogliamo consentire a chi arriva in paese di scoprirne le bellezze, dal Museo della seta alle ville, dalla chiesa con i suoi scavi ai sentieri collinari, poco conosciuti da molti. Per questo pensiamo ad una accesso al museo dalla ciclopista a lago, e ad una proposta di offerte che conduca i turisti verso il paese”. In questa direzione va anche la creazione di un pannello informativo luminoso, la riqualificazione del lungolago attraverso nuovi arredi urbani e un parco giochi, la sistemazione dell’area del campo da beach volley, attualmente degradata. Ma gli obiettivi principali del gruppo riguardano la Sp 72. “Questa strada non è sicura, e nulla è stato fatto per migliorare la situazione nonostante non siano mancate segnalazioni puntuali. Manca la segnaletica verticale e orizzontale, vogliamo creare attraversamenti pedonali protetti nelle quattro zone del D Lake, Mc Donald’s, Taxi Bar e circolo. Ma su questa strada è importante anche il presidio. Abbiamo assistito a new jersey abbandonati durante l’inverno che “tentano di attraversare la strada” a causa del vento, e i pezzi di una cuspide in plastica danneggiata a causa di un incidente non sono stati raccolti, rappresentando un pericolo. I segnalatori luminosi degli attraversamenti esistenti non funzionano, e abbiamo segnalato che erano girati in senso inverso rispetto alla sede stradale”. Un discorso a parte infine è stato fatto sul lungolago. “Arrivando da Pescate ci si trova un muro privato che vorremmo riqualificare, con il permesso dei proprietari, magari coinvolgendo le scuole. Vorremmo creare un parco giochi in zona Filippetta, e un’area dedicata ai cani. Serve inoltre un cordolo protettivo per evitare che la pista ciclopedonale verso Olginate risulti sporca a causa dell’acqua e delle alghe che arrivano dal lago”.
 
Questi i componenti della lista “Alleanza per Garlate – Ingrid sindaco”:

Ingrid Anghileri

Alberto Rossi, Alessio Montanino, Daniele Cortenova, Dario Colombo

Erika Bonacina, Marco Rigon, Massimo Mariani, Matteo Frigerio

Omar Riva, Simona Carlozzo


Questi i prossimi appuntamenti della lista:

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