Calolzio, le scuole a lezione con le forze di polizia. Livolsi: tanta distrazione al volante

Le Forze dell'ordine sono scese in piazza quest'oggi a Calolziocorte per incontrare gli alunni delle scuole del territorio: dai più piccoli fino ai ragazzi dell'Istituto Rota, che si preparano a prendere la patente di guida.
L'intera mattinata è stata infatti dedicata alla sicurezza stradale e ai corretti comportamenti da tenere mentre si è al volante. Proprio per questo, i protagonisti sono stati anzitutto i giovani delle classi terze e quarta, che iniziano a mettersi in strada con i ciclomotori e presto potranno utilizzare l'automobile.

La IIA secondaria dell’ist. Manzoni

La Polizia Locale di Calolziocorte con il comandante Andrea Gavazzi, l’ass. Valentino Mainetti e Cristina Pelomori

L’Arma dei Carabinieri

I giovani hanno incontrato direttamente il  Comandante della Polizia Stradale di Lecco Mauro Rivolsi, il maresciallo dei Carabinieri Fabio Marra  e Ivanni Carminati dell'Associazione Italiana Famigliari e Vittime della Strada AIFVS, il cui figlio fu inghiottito all'improvviso da un buco che si formò nel camper su cui stavano viaggiando in seguito allo scoppio di uno pneumatico.

Polizia Stradale

Volontari del Soccorso

Associazioni famigliari e vittime della strada Bergamo

"Oggi purtroppo vediamo che c'è ancora moltissima distrazione mentre si guida. I ragazzi ad esempio tendono a guardare il cellulare mentre sono al volante per "controllare" messaggi e social: si percorrono tanti metri senza percepire il pericolo. Un comportamento che insieme all'alta velocità e al non uso delle cinture di sicurezza può essere fatale. Il cellulare alla guida può diventare uno strumento di morte" ha spiegato Livolsi, che agli alunno ha mostrato il film Young Europe prodotto dalla Polizia di Stato. È stato presentato al Milano Film Festival 2012, dove ha vinto il premio per la Miglior Regia. Istituzioni, produttori esecutivi e regista hanno deciso di rinunciare a qualsiasi tipo di sfruttamento economico per mostrare il film a più persone possibili. E' la storia di 5 giovani europei narrata dal loro punto di vista, un quadro della società di oggi che, attraverso lo sguardo delle nuove generazioni, tratta il tema della sicurezza stradale. Josephine, ricca parigina lasciata sola dalla sua famiglia; Julian, giovane irlandese irretito da una lettrice di spagnolo; Federico e Annalisa, due adolescenti italiani vittime di Angelo, un adulto senza morale.

Il comandante della stradale Mauro Livolsi con l’ass. De Flumeri

"La prevenzione si fa con i controlli sulle strade ma anche incontrando i ragazzi. Serve e sta dando i suoi risultati nella diminuzione dell'incidentalità. Queste campagne stanno avendo successo, c'è una maggiore maturità e consapevolezza sui rischi della guida in stato di ebbrezza sotto effetto di stupefacenti. Ad esempio si sta diffondendo la buona abitudine di individuare un componente del gruppo che rimane sobrio per mettersi alla guida. Ma questo non significa certo che bisogna sottovalutare il fenomeno".

Mentre i più grandi erano all'auditorium, in piazza i più "piccoli" degli istituti Alessandro Manzoni e Caterina Cittadini hanno incontrato in prima persona gli agenti delle Forze di Polizia - la Polizia Locale, la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri - imparando i loro compiti e osservando come funziona un autovelox o un alcol-test.
Presenti poi, come dicevamo, anche i Volontari del Soccorso, con dimostrazioni pratiche di intervento.
Quella andata in scena quest'oggi è stata la seconda edizione della Giornata della sicurezza, organizzata dall'assessore Valentino Mainetti con la preziosa "regia" di Cristina Pelomori.

"Abbiamo voluto lanciare un messaggio forte ai ragazzi proprio sulla sicurezza stradale: non possono che ringraziare tutte le Forze di Polizia intervenute a questa manifestazione nella quale crediamo molto" ha concluso quest'ultimo.
P.V.
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