Calolzio: al Rota duelli medievali a colpi di spada, con la Sala d'arme Achille Marozzo

Sabato mattina all'istituto Rota è andata in scena una lezione di... duello: i ragazzi hanno potuto infatti fare un salto indietro nel tempo, immaginarsi cavalieri e lanciarsi in vere e proprie battaglie a colpi di "spada".

Questo per merito della "Sala d'Arme Achille Marozzo", associazione che si occupa di arti marziali e storiche, recuperando e diffondendo - come attività atletica - le antiche tecniche di combattimento.
Un gruppo, presente anche a Lecco, che studia e fa rivivere lo scherma medievale e rinascimentale: "Una disciplina che nulla ha da invidiare alle più recenti arti marziali orientali".

I maestri di spada dell'associazione sono dunque saliti in cattedra, trasformando i locali della scuola superiore calolziese in una piazza medievale dove gli studenti hanno potuto provare a brandire le spade (in legno ovviamente) e affrontare gli avversari.
Bardati di tutto punto i cavalieri del Rota si sono divertiti a provare affondi e parate, attacchi e difese, mettendo a dura prova gli istruttori.

E anche le "damigelle" non si sono fatte scoraggiare anzi, indossate le varie protezioni che rendono i combattimenti assolutamente sicuri, non si sono risparmiate, lanciandosi in veri e propri duelli.

Uno spettacolo affascinante, fatto di mosse precise e colpi studiati, con il tempo "scandito" con precisione dai colpi tra le due spade dei combattenti, quasi si trattasse di una sorta di danza: un duetto oltre che un duello.

"E' la prima volta che entriamo in una scuola del territorio per presentare ai ragazzi la nostra disciplina" ha spiegato il responsabile Ruven Saraceni. "La nostra associazione è nata a Bologna circa 20 anni fa e oggi ha sedi sparse in tutta Italia e all'estero. Si occupa di ricerca, studio e applicazione della scherma medievale e rinascimentale. Organizziamo corsi di combattimento e oltre all'attività atletica svolgiamo lavori di ricerca e interpretazione su trattati e manoscritti per ricostruire e studiare le originali tecniche di combattimento dell'epoca".

Per questo gli studenti del Rota sono stati messi alla prova - oltre che con le spade di legno - anche con i manoscritti antichi, spiegando loro il lavoro di studio e approfondimento storico che accompagna la "Sala d'Arme".


"La scherma rinascimentale è diversa da quella medievale: nel Rinascimento compaiono le prime armi da fuoco che rendono inutili le armature e quindi cambia anche il modo di duellare. Il nostro lavoro consiste nel ricostruire la storia dei combattimenti" ha sottolineato uno degli istruttori. "Il duello con le spade è una pratica che coinvolge diverse discipline, che sembrerebbero non aver nulla a che fare con l'attività fisica: la geometria ad esempio, ma anche la psicologia o la musica. Uno degli aspetti fondamentali del combattimento è infatti quello del ritmo. Lo scherma storico è molto diverso da quello olimpionico che è uno sport basato su regole ben precise: in combattimento invece l'unico scopo è quello di sconfiggere l'avversario".

 


L'associazione organizza corsi di scherma storica presso la palestra di via Cantarelli a Lecco (dietro lo stadio Rigamonti Ceppi): maggiori informazioni sono disponibili sul sito http://www.achillemarozzo.it/it/home-it.

Il desiderio è quello di diffondere sempre più queste particolarissime discipline, che uniscono lo sport con la storia.

E a giudicare dall'interesse e dall'energia (ma anche dalle risate) degli studenti il colpo è andato a segno.
P.V.
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